Header image  
le nuove soluzioni  
line decor
  
line decor


 
Domande e Risposte Precedenti:
 


Le risposte alle domande più frequenti pubblicate in questa sezione sono la sintesi di più richieste di informazioni e chiarimenti.


Ultime domande e risposte




Domanda n. 1
Avendo il canale stretto lombare con dolori acuti, vorrei sapere se è proprio necessario operarmi.
Vorrei inoltre sapere a cosa si va incontro nel postoperazione.
Infiniti ringraziamenti.

Un canale stretto lombare può essere da operare se c'è un deficit sensitivo motorio notevole, confermato da un esame elettrmiografico, con segni di denervazione.
Nel suo caso, per una risposta più precisa, servirebbe conoscere la sua età e se il canale lombare diagnosticato 'stretto' è scompensato da un'ernia discale.
Il rischio operatorio e la ripresa post-operazione dipendono dall'età, dalle condizioni generali del paziente e dalla gravità della denervazione.




Domanda n. 2
Sono un soggetto con stenosi del canale lombare da L3 a L5 e protrusione discale mediana e paramediana in L4-L5. Soffro spesso di sciatalgie ed al bisogno faccio uso di antinfiammatori.
Vorrei sapere se posso approfittare delle nuove soluzioni da voi proposte: Laser e Radiofrequenza intradiscale.

Il suo caso potrebbe essere curato con della elettro-termo-terapia intradiscale; per poter stabilire se la terapia è adeguata è necessario conoscere i referti dell'elettromiografia e della risonanza magnetica.




Domanda n. 3
Ho 56 anni e lavoro in ufficio prevalentemente seduto.
Per il terzo anno consecutivo, sempre nel mese di maggio , sono colpito, in forma piuttosto acuta, da forti dolori causati da note degenerative del disco L3 L4 con protusione sui piani epidurali ( da risonanza magnetica ).
La TAC a giugno ha evidenziato anche un effetto compressivo sulla radice L4, ingrossata.

cosa posso fare ?

Per la sua età, il lavoro svolto e le indicazioni fornite, la cura mediante laser o radiofrequenza sembra indicata; per stabilire l'intervento più adeguato è necessaria una visita specialistica ed il controllo degli accertamenti eseguiti.




Domanda n. 4
In seguito ad una risonanza magnetica mi è stata diagnosticata una"protrusione discale D6 e D7 subaracnoidea": dopo varie cure e terapie "punture di mionevrasi ,nicetile,muscoril, voltaren, toradol,evion,alanerv,artrosilene,ljsen muscoril compresse" non ho avuto nessun beneficio.
Sono impiegata non faccio alcuna attività fisica ho 50 anni e due figli.
Vorrei avere ulteriori notizie e cure adeguate.
esami:
IL disco intersomatico D6-d7 presenta spessore e segnale ridotti in T2 per fenomeni di degenerazione e protrude posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana,occupando parzialmente lo spazio subaracnoideo anteriore.
Piccoli osteoangiomi dei somi di D7 e di D12.
Esame neurologico. rotuleo ed acchilleo destro ipoellicitabili,Lasègue positivo a gravi estremi a destra,dolorabilità alla digitopressione ai punti di Valleix lombari.
Vi ringrazio anticipatamente

Non c'e corrispondenza tra la discopatia D6-D7 evidenziata dalla risonanza magnetica e la sintomatologia lombare da Lei segnalata. Il problema sembra più a livello lombare. Soprattutto se c'è un Lasegue positivo. Potrebbe essere opportuno ripetere l'esame RMN lombare per trovare il livello vertebrale della sua sofferenza (lombare e non dorsale).




Domanda n. 5
Da un RM della rachide cervicale e dorrsale, eseguito in tecnica SE e FFE mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale e saggittale, è emersa una patologia consistente; riporto testualmente il contenuto del referto medico consegnatomi dalla clinica in data 25 06 2004 "Nelle condizioni di scarico funzionale nelle quali è condotta l'indagine si apprezza l'appiattimento della fisiologica lordosi cervicale.
In C3 e C4: bulding discale che riduce lo spazio adiposo epimidollare anteriore.
In C5 e C6: ernia discale posteriore paramediana ed intraforamidale sinistra che riduce lo spazio adiposo epimidollare anteriore ed entra in conflitto meccanico con la radice spinale recessuale omolaterale.
In D11 e D12: protrusione discale posteriore mediana che determina la cancellazione dello spazio adiposoe epiduraleanteriore.
Ai restanti livelli esplorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico si preseta in sede fisiologiga.
Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale della corda midollare.".
Di recente ho sentito parlare della possibile risuluzione dei problemi del tratto cervicale e dorsale a mezzo di ricostruzione degli spazi adiposi mediante l' uso di un gel che si inietta tra le vertebre.
Desidero ricevere da Voi una conferma di tale terapia,la possibilità per Me ad esserne sottoposto, la sua eventuale efficacia e la clinica o l'ospedale dove poterla eseguire.
In attesa di una Vostra risposta Vi porgo i mie più cordiali saluti.

Le cure mediante ozonoterapia per l'ernia ed il bulgin discale sono ormai diffuse ma quelle mediante acido ialuronici (gel) sono ancora in fase sperimentale. Non essendo nel mio campo specifico di specializzazione, purtroppo non sono in grado di fornire indicazioni e consigli specifici per il tipo di intervento richiesto.




Domanda n. 7
Trentanovenne con lavoro sedentario e leggera attività sportiva.
Gennaio 2004: ernia contenuta. Sintomatologia: sciatalgia gamba dx (gluteo e polpaccio). Dopo il fallimento di varie terapie (farmacologiche, posturali) nel giugno 2004 vengo operato con tecnica percutanea (coblazione). Esito: immediatamente positivo con scomparsa di tutta la sintomatologia.
Gennaio 2005: comparsa improvvisa della sintomatologia dolorosa fino alla impossibiltà di deambulare (dolore atroce gamba dx). Esame urgente di RNM: ernia espulsa L4_L5. Operato con tecnica tradizionale in microchirurgia nel febbraio 2005. Esito: immediatamente positivo e completa guarigione.
Giugno 2006: comparsa di indolensimento gamba dx. Esame RNM: bulging discale L4_L5.
Vorrei un consiglio sul da farsi: nuova operazione o terapia posturale di mantenimento?

Grazie

Per poter accertare se si è in presenza di una ricaduta dell'ernia o di una protrusione recidiva è necessaro eseguire una discografia mediante mezzo di contrasto nel disco. dopo tale analisi e dopo un'esame ellettromiografico per accertare eventuali deficit neurologici sarà possibile scegliere la cura più appropriata.




Domanda n. 9
referto medico:segni di discopatia a livello di L4 L5 con probabile lombarizzazione di S1. Protrusione discale L4 L5 con iniziale componente erniaria sottolegamentosa mediana paramediana che imoronta il sacco durale con lieve prevalenza a dx. Protrusione discale L5 S1 con impegno foraminale bilaterale e stenosi parziale dei canali di coniugazione. Nei limiti x ampiezza il canale. Normo posizionato a livello diL1 il cono midollare. Piccola ernia intraspongiosa a carico del piatto epifisario inferiore di L4
è UN LIVELLO ANCORA SOPPORTABILE O è IL CASO DI INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE
è POSSIBILE ESPORRE LA DIAGNOSI IN PAROLE + SEMPLICI?

Rispetto alla sua età e la presenza di una doppia discopatia con possibile ernia del disco L4-L5, c'è possibilità di guarire rispetto ad un'ernia che è necessario operare, in caso di intervento sarebbe preferibile una tecnica non invasiva come radiofrequenza o laser, rispetto alla chirurgia classica.




Domanda n. 10
in seguito ad una caduta ho cominciato ad avere problemi di blocco al ginocchio dx e alla schiena (da metà schiena fino alla parte lombare) sintomi: dolore al ginocchio e blocchi, da varie risonanze si evidenzizvano esiti diversi contrastanti tra l'una e l'altra; operata in artroscopia mi hanno asportato flap cartilagineo ...(dalle risonanze si evidenziavano problemi al menisco e nell'altra ai legamenti .. durante l'intervento non sono stati toccati ne menisco e ne legamenti ...la ripresa è stata molto lenta il dolore e il blocco al ginocchio sono rimasti ed inoltre è comparso un problema di estensione nonostante abbia eseguito vari cicli di terapia fisica sia manuale guidata che meccanica .. il ginocchio continua a darmi problemi e la schiena anche dalle ultime risonanze effettuate dopo 6 mesi post intervento risulta:
ginoccchio dx,
regolari i collaterali ed i crociati-regolare il menisco esterno-iniziali note degenerative del corno posteriore del menisco interno- corpo di hoffa regolare-esile versamento endoarticolare raccolto prevalentemente nel recesso sovrarotuleo
un po sottili i profili cartilaginei rotulei, la rotula accenna a lieve iperpressione verso l'esterno e note di condropatia femoro rotulea
colonna dorsale;
speco vertebrale con diametri nei limiti della norma, note degenerative verosimilmente del disco D9 D10 che presenta modesta protrusione sui piani epidurali in sede mediana paramediana sinistra con aspetto di piccola rniazione che determina dolce impronta sull'asse midolare che non presenta alterazione del segnale non significative protrusioni per altri dischi intersomatici esaminati
anca dx:
non significativo versamento endoarticolare
non significative alterazioni del segnale per le strutture ossee ed i fasci muscolari della radice della coscia
colonna cervicale:
rettilineizzazione della normale lordosi fisiologica
lieve protrusione sui piani epidurali in sede pressochè mediana del disco C6 C7
non significative protrusioni per gli altri dischi esaminati regolare segnale asse midolare.

ho 39 anni il dolore fa sì che io non riesca a svolgere una vita attiva cosa posso fare? inoltre ho una parestesia alla gamba dx tutta la coscia fino a metà polpaccio a volte mi sembra di non avere la gamba anche se sono in piedi e spessissimo da seduta la sensazioe è dell'anestesia del dentista e non di formicolio.
Cosa significano gli esiti delle risnanze inparole piu semplici?
grazie

Il suo problema vertebrale sembra essere secondario al trauma del ginocchio (operato senza risultato positivo, la sua sofferenza del ginocchio è dovuto ad una condropatia rotulea traumatica da curare con un reumatologo), in consequenza cè una anomalia posturale vertebrale. Se la sofferenza della gamba rimane con deficit sensitivo è indicato praticare un esame elettromiografico, per eliminare il dubbio di una patologia compressiva del nervo sciatico




Domanda n. 11
Il referto della RM del tratto lombo-sacrale cui si è sottoposta la scrivente in data 20 dicembre 2004 è il seguente:
"Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE.
Sono state assunte immagini ponderate in T1 ed in T2, secondo i piani assiali e sagittali.
Verosimile presenza di metamero vertebrale lombare soprannumerario.
A L5-S1: il disco intersomatico è significatamente ridotto di spessore per fenomeni di disidratazione e presenta erniazione posteriore mediana ad ampio raggio e marcata protrusione intraforaminale bilaterale con conseguente conflitto meccanico sacco-radicolare.
Severa osteosclerosi edemigena delle limitanti somatiche contrapposte.
A L4-L5: moderato bulging discale circonferenziale.
Assenza di altre patologie discali erniarie ai livelli esplorati.
Note di spondilosi ed artrosi interapofisaria di modesta entità"

La sua sofferenza è dovuto ad una doppia discopatia L4/L5 e l5/S1. Siamo nel quadro di protrusione discale a 2 livelli. PATOLOGIA Vertebrale cronica con lombalgie croniche e episodi acuti di lombo-SCIATALGIE. Vorrei conoscere se lei soffre di lombalgia o di sciatalgia uni o bilaterale , il risultato dell'elettromiografia , e sopratutto la o le sue domande




Domanda n. 12
Ho 44 anni, sono alto 185 cm, faccio un lavoro sedentario in ufficio, e da circa un anno soffro di un terribile mal di schiena (non tanto doloroso) costante, a livello lombare leggermente irradiato sui glutei con leggero formicolio, che mi impedisce di fare le cose più semplici, anche lo stare a letto.

Ho praticato della ginnastica in piscina, tens e ultrasuoni senza nessun beneficio.

Inoltre mi è stato prescritto della somministrazione del Brufen 600 in bustine, per tre volte al giorno, senza risultati accettabili.

In data 06/05/2006 ho effettuato una RM lombosacrale senza MDC paramagnetico ed ha dato il seguente referto:
"In L4-L5 discopatia degenerativa caratterizzata da riduzione dello spessore del disco con iniziali alterazioni osteocondrosiche delle emiporzioni somatiche contrapposte.
tendenza alla protrusione circonferenziale del disco senza ernie discali focali.
In L5-S1 collasso dello spazio intersomatico per discopatia degenerativa caratterizzata da protrusione discale posteriore mediana.
Il cono midollare è normale per posizione, segnale e morfologia.
L'ampiezza del canale centrale è normale."

Per quanto sopra, vorrei sapere se le nuove soluzioni da voi proposte possono essere utili al caso.
Vi ringrazio anticipatamente porgendo i miei distinti saluti.

Siamo in presenza di una doppia discopatia degenerativa L4/L5 ed L5/S1 con dolori cronici della schiena lombare, senza ernia discale. Il Suo caso potrebbe essere curato con la radiofrequenza. Tale indicazione si decide doppo esame del paziente e della R.M.N.(risonanza). Lei puo provare di portare un busto lombare, tipo : CRISS-CROSS solo durante la giornata, questo normalmente un buon effetto sulla lombalgia




Domanda n. 13
Salve mi chiamo Antonino ed ho 26 anni soffo da un bel po' di mal di schiena con un dolore inguinale a destra,dopo una risonanza magnetica questo mi e' stato diagnosticato:
"L'esame eseguito con tecnica FSE T1 e T2 dip. in sagittale ed FRFSET2 in assiale ha mostrato: riduzione della fisiologica lordosi;
riduzione di ampiezza del canale vertebrale da ipertrofia artrosica dei massicci articolari;
riduzione di ampiezza e di segnale per fenomeni degenerativi dei dischi intersomatici nel tratto L3-S1;
a livello dello spazio intersomatico L3-L4 ernia discale mediana e paramediana piu' estesa a sinistra che comprime il sacco durale;
in corrispondenza dello spazio intersomatico L4-L5 ed L5-S1 ernia discale mediana e paramediana bilaterale che comprime il sacco durale;
regolare morfologia,volume e segnale del cono ed epicono midollare."
Vorrei sapere se con le nuove tecniche e' possibile risolvere i miei problemi fisici vista la giovane età.
Vorrei inoltre sapere il costo degli interventi previsti

Grazie anticipatamente

Rispetto la sua età ,il tipo di sofferenza che lei descrive, e sopratutto il referto della risonanza che tradusce una discopatia a 3 livelli con protrusioni e ernie discali, associata e peggiorata dall'ipertrofia dei massici articolari posteriori; sono consigliabili le terapie fisiche vertebrali: manipolazioni, digitopressioni, trazioni vertebrali in cifosi, riabilitazione in stretching tipo Tecnica Mezieres (di grande qualità e buoni risultati). Associato all' Agopuntura . Consiglo di lavorare con un sostegno lombare (cintura lombare tipo CRISS-CROSS)




Domanda n. 14
Caro Esperto,
sono un militare di carriera da 21 anni ed ho sempre fatto l'autista. Senonchè un bel giorno sono rimasto bloccato con la schiena. Ho fatto la risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale e l'esito è stato il seguente:-
A livello L1-L2, a sede mediana-paramediana sinistra, si rileva discreta protrusione focale del margine posteriore dell'anello fibroso che determina impronta sul sacco durale. A livello L2-L3, L3-L4 e L4-L5, a sede mediana-paramediana destra, si rileva accentuata protrusione del margine posteriore dei dischi intersomatici corrispondenti, determinando impronta sul sacco durale. I dischi esplorati appaiono ipointensi per fenomeni di disidratazione. Sostanzialmente regolare l'ampiezza del canale spinale. Non macroscopiche alterazioni di segnale del cono midollare.
Ho anche fatto la rx della colonna vertebrale completa. L'esito è il seguente.-
Lieve curva scoliotica ad S italica del tratto dorso-lombare e riduzione delle fisiologiche curvature, specialmente a livello del rachide lombare che appare verticalizzato per atteggiamento antolgico. Iniziali segni di artrosi a carico dei vari metameri esaminati. Lieve spondilolistesi di L4-L5. riduzione degli spazi intervertebrali compresi fra C5-C6 e C7 e fra L3-L4 e riduzione posteriore dello spazio compreso tra L5-S1.
Tutto ciò è invalidante?
Costituisce motivo di riforma? Se si, parziale o totale?
Faccio affidamento in una Sua adeguata risposta professionale
Distinti saluti

La sua schiena lombare è affetta di diversi problemi associati (desidratazione discale lombare a diversi livelli, lieve spondilolistesi a un solo livello, scoliosi dorso-lombare, diminuzione delle curve dorso-lombari) che nel tempo portano ad una certa rigidita vertebrali e dolori cronici lombari; la sua età :giovane , il suo lavoro sedentario :autista , e il tipo di lesioni vertebrali sulla risonanza, la sofferenza da piu di 10 anni; mi fanno pensare che cambiare di lavoro non è la soluzione al suo problema; meglio è cercare sollievo nell'attività fisica, l'attività sportiva adatta: tipo Nuoto, rinforzo moscolare dorso-lombare e addominale ...... , terapie mirate per ritrovare l'elasticità vertebrale : esempio con l' Agopuntura, manipolazioni vertebrali, digito-pressione vertebrale, tecnica di Mezieres(stretching vertebrale ) diverse terapie controllate da un Fisiatra e terapista vertebrale. Essendo francese non sono a conoscenza della regolamentazione italiana per un eventuale "motivo di riforma".




Domanda n. 15
Vi riporto la risposta in breve della tac: "il disco l4-l5 presenta protusione posteriore con obiterazione degli spazi epidurali anteriori inpronta non molto ampia sulle strutture sacco-radicolari con lieve prevalenza paramediana sinistra.il disco l5-s1 mostra un ampia salienza del prafilo in sede intraforaminale destra ove si configura un immagine di ernia.".
Responso esame elettromiografico: "sofferenza neurogena radicolare cronica irritativa in l5-s1 specie a sn.ridotta la conduzione motoria dello spi(s1)riduzione tendenziale della conduzione motoria dello spe(l5).".
I sintomi da me percepiti sono: sciatalgia sulla gamba destra, sulla gamba sinistra non percepisco bene la sensimilita, mi manca la forza e soffro di crampi. Invano le terapie conservatrici. Secondo voi posso provare con le nuove tecniche?
grazie

Il suo problema vertebrale è un doppio conflitto disco-radicolare L4/L5 SINISTRO e L5/S1 DEXTRO con lieve deficit sensitivo-motorio. Rispetto la sua giovane età sarebbe opportuno evitare la chirurgia classica dell'ernia discale, ma cercare di diminuire il conflitto disco-radicolare con le cure mediche specifiche al livello della sofferenza del nervo sciatico, con infiltrazione sotto controllo radiografico dei dischi sofferenti; in secondo tempo si puo pensare ad una cura piu radicale con LASER o RADIOFREQUENZA, con possibilità di guarigione o al meno di notevole miglioramento.




Domanda n. 16
Sono un insegnante ed ho 32 anni. Ho sempre praticato ginnastica con attrezzi e fin da bambina ho avuto problemi posturali. In seguito a forti dolori al collo ed ad una conseguente difficoltà di movimento della parte, ho effettuato una risonanza magnetica dalla quale si evince unn'ernia cervicale di tipo c3-c4. Successivamente ho fatto l'EMG dalla quale risultano valori nei limiti della norma. Quali sono gli esami che permettono di stabilire con certezza la necessità di un intervento chirurgico? Esistono terapie funzionali al mio problema? Quali sono in Italia i centri specializzati per l'ernia cervicale?

Non c'è indicazione operatoria di un'ernia cervicale se non c'è deficit sensitivo motorio all' EMG.
Per diminuire il conflitto disco-radicolare o disco-medolare si deve immobilizare il rachide con un collare (in tre mesi in genere sparisce il conflitto).
La cura chirurgica dell'ernia cervicale si fa in ogni centro di chirurgia neurochirurgica od ortopedica




Domanda n. 17
Sono una sig.ra di 40 anni a seguito forte mal di schiena ho fatto una rx alla colonna vertebrale dalla quale risulta discopatia C4 C5 C6 con riduzione spessore degli spazi discali, spondilosi marginale posteriore e riduzione della lordosi regionale analoghi rilievi meno evidenti carico di C3 C4, normale allineamento dei metameri dorsali nei due piani ortogonali, non sono apprezzabili alterazioni vertebrali morfologiche o strutturali, gli spazi intersomatici non sono ridotti di spessore, normale aspetto delle articolzioni costo-trasversarie, normale allineamento dei metameri lombarinei due piani ortogonali, discopatia L4 L5 con riduzione di spessore dello spazio discale e accenno a spondilosi marginale, anche lo spazio discale L5/S1 risulta ridotto di spessore, normale aspetto delle articolazioni sacro-iliache. Gradirei gentilmente un consiglio sù eventuali esami di approfondimento e possibili cure, se necessarie.

siamo in presenza di discopatie +/- diffuse senza ernie discali e senza sofferenza neurologica. si consiglia il controllo del rachide da parte di un fisiatra o di un reumatologo prima di fare altri accertamenti.




Domanda n. 18
In seguito ad una RM lombare ho avuto questo referto che non ho capito bene : Il canale vertebrale presenta normali dimensioni. Ipolucentezza nelle immagini dipendenti dal T2 del disco intervertebrale L3-L4 in relazione a fatti degenerativi. Allo stesso livello modesto bulging discale. Non immagini riferibili alla presenza di vere e proprie ernie. Può darmi alcune dritte per la terapia eventuale? La mia difficoltà principale è alzarmi quando sono disteso a letto o da seduto sulla sedia .

lei soffre di una discopatia L3/L4 con protrusione senza ernia .Sarebbe utile per un certo tempo portare un busto lombare (tipo : Criss-Cross ), . rinforzare i muscoli addominali con un terapista e Stretching dei muscoli dorso-lombari ,camminare almeno un' ora al giorno .Se lei non avesse miglioramrnto ,consiglio di rivolgersi ad un fisiatra.




Domanda n. 19
Sono casalinga. Da una rmn rachide lombosacrale, eseguita con tecnica SE e GE a marzo 2003, è risultato quanto segue:
"Scomparsa la fisiologica lordosi. Trocoscoliosi dx-convessa. Alterazioni spondilo-artrosiche. Netta degenerazione con vacuum e bulging a carico dei dischi intersomatici da D12 ad S1, con fenomeni di addensamento limitante da osteocondrosi. Ad L4-L5, L3-L4, protrusione discale ed osteofitosi somato-laterale sn. Ad L2-L3, protrusione discale postero-laterale dx. Canale vertebrale di regolare ampiezza. Cono midollare privo di segnale patologico"
Ho fatto ginnastica posturale, sedute di masoterapia, trattamenti di chiroterapia e qualche seduta dall'osteopata con scarsi risultati. Gradirei conoscere se esiste una soluzione al mio problema. La ringrazio di cuore.

P.S.: sono un'associata alla CASPIE, che - come noto - è convenzionata con la Casa di Cura Villa Mafalda di Roma ed ho deciso di sottoporLe il mio caso dopo aver letto l'articolo apparso sul periodico d'informazione scientifica edito dalla stessa CASPIE, concernente le nuove tecniche per la cura delle discopatie.

Lei presenta una diffusa discopatia degenerativa lombare da L1 a S1, che potrebbe essere curata localmente o con infiltrazioni mirate o con la tecnica di radiofrequenza. Manca l'esame clinico per confermare la diagnosi e l'indicazione della tecnica di radiofrequenza.




Domanda n. 20
Mio cugino ha un'ernia tra L5 e S1, le infiltrazioni di placenta possono giovare? Perchè molti ne hanno tratto benefici. Grazie.

Purtroppo non sono a conoscenza di questo tipo di cura e non posso aiutarla.




Domanda n. 21
Protusione discale L4-L5 con stenosi del canale vertebrale lombare su base deganerativo aartrosica. Per favore vorrei sapere se si deve operare o curare. Grazie

Un canale stretto artrosico lombare con protrusione discale è da operare, se c'è una sofferenza importante (tipo lombosciatalgie croniche +/- invalidante), con deficit sensitivo-motorio e deficit confermato all'esame elettromiografico. Se non ci sono tali condizioni si può curare, con busto lombare tipo Criss-Cross (per il lavoro) ed infiltazioni nel canale della protrusione L4/L5 sotto controllo radiografico. Mel caso ci sia indicazione per un intervento, l'esame clinico del paziente permette di decidere se si puo fare una decompressione discale con la Radiofrequenza o se servono tecniche tradizionali.




Domanda n. 22
Salve, mi chiamo Angela vi scrivo per avere un vostro parere riguardo alla mia situazione clinica. Per non sbagliare vi scrivo direttamente il risultato dell'ultima RMN effettuata il 27/04/2005:
"Ernie intraspongiose delle limitanti somatiche inferiori di L3, nel settore posteriore paramediano sx, L4, nel settore anteriore e L5 nel settore centro posteriore.
Ad esse si associano vistose manifestazioni osteocondrosiche pseudoinfiammatorie della spongiosa somatica circostante, prevalenti in L4-L5, secondo il tipo primo di Modic, quindi come fase florida acuta-sub-acuta del processo anatomo-patologico.
Tutti i dischi intervertebrali da L2 a S1 sono ridotti di spessore; i dischi L2-L3, L3-L4 e L5-S1 sono diffusamente disidratati.
In L4-L5 è presente una falda di imbibizione edematosa nello spazio di scale.
Lieve protrusione posteriore dei dischi L2-L3 ed L4-L5.
Ipertrofia su base degenerativo-artrosica, dei massicci articolari, che in L3-L4 e L4-L5 determinano lieve riduzione del diametro trasverso del canale vertebrale.
Nella norma la morfologia e il segnale della porzione terminale del midollo spinale valutabile."
In aggiunta vorrei precisarvi che negli anni che vanno all'incirca dal 1996 al 2004 mi sono sottoposta alle "manipolazioni" dei medici chiropratici, a distanza ravvicinata una dall'altra.
Inoltre volevo informarvi che soffro di questa patologia dall'età di 30 anni di conseguenza in tutto questo periodo ho fatto uso di antinfiammatori di vario genere.

Il suo problema vertebrale é una discartrosi lombare diffusa con artrosi dei massici articolari posteriori, da curare: sia, con fisioterapia, o agopuntura, digitopressione, elettroterapia, e infiltrazioni mirate se cè bisogno: tutto questo sotto controllo di un fisiatra o un reumatologo




Domanda n. 23
Salve ho 38 anni, ho dolori alla schiena, fatti raggi x alterazioni spondilo artrosiche in corrispondenza degli spigoli anteriori medio dorsale con riduzione della lordosi lombare; faccio presente che per una patologia sono in menopausa forzata, il dolore e' sempre pui forte e si estende agli arti inferiori

La prego di formulare meglio il suo problema e la sua domanda




Domanda n. 24
Ho 46 anni e soffro di lombalgia e cruralgia da 18 mesi al disco L2 L3 che è degenerato e presenta protrusioni posteriori; ho provato di tutto compreso la nucleoplastica, che é molto simile al vostro sistema, il 15/7/06 con scarsi risultati, unica differenza mi sembra siano i gradi, voi lavorate a temperature piu alte. Dal vostro sito mi sembra di essere un candidato giusto per la plastica discale, che io sappia siete gli unici in italia che la praticate

Per dare una risposta sicura alla sua domande, ho bisogno di avere il referto della RMN o della TAC, e il referto della plastica discale che lei ha effettuato il 15/7/06. La ringrazio




Domanda n. 25
Ho 48 anni e svolgo un lavoro sedentario. da circa 5 anni soffro di un persistente mal di schieda nella zona lombare. agli inizi del 2005 mi sono sottoposto da una tac la cui diagnosi è la seguente:
analizzati spazi discali compresi tra L4-S1. ad L4-L5 aspetto di bulging annulus con minimo impegno foramidale bilaterale. ad L5-S1 segni di degenerazione vacuolare gassosa del disco con protrusione disco-osteofitosica posteriore a prevalenza verso dx ed impegno foraminale onolaterale. Canale vertebrale centrale di dimensioni regolari. Ridotto il canale vertebrale radicolare in sede foraminale dx ad L5-S1. Modeste alterazioni atrosiche interapofisarie.

Attualmente al predetti dolori si è aggiunto un evidente fastidio alla gamba destra (sciatica??) che mi impedisce una corretta deambulazione. Avverto la sensazione che tale gamba si sia accorciata rispetto all'altra.

Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che riterrete di fornirmi

Da ciò che mi descrive, Lei presenta una protrusione discale L4/L5 senza conflitto radicolare ed una discopatia degenerativa L5/S1 con riduzione del forame destro responsabile della sofferenza radicolare (lombo-sciatica destra). Per valutare se la sofferenza è solo infiammatoria oppure meccanica, (compressione del nervo), occorre l'esame elettromiografico che fornirà l'indicazione terapeutica.




Domanda n. 26
ESITO DI RMN IN SEGUITO A DOLORI NELLA ZONA LOMBARE : DISCOPATIA l5 s1 TESTIMONIATA DA UNA RIDUZIONE DELLO SPESSORE E DEL SEGNALE DISCALE; sONO INOLTRE APPREZZABILI ALTERAZIONI A BANDA DEL SEGNALE DEI PIATTI VERTEBRALI CHE NE ESPRIMONO LA SOFFERENZA EDEMIGENA.iN CORRISPONDENZA DEL PROFILO POSTERIORE DEL DISCO SI APPREZZA UN PICCOLO PROLASSO DISCALE CHE TENDE A SCIVOLARE CAUDALMENTE ESERCITANDO UNA MINIMA IMPRONTA SULLO SPAZIO EPIDURALE LIEVEMENTE LATERIZZATA A DESTRA.VORREI SAPERE ( VISTO CHE IL MEDICO SOSTIENE CHE NN CI SIA NULLA DI GRAVE E CHE EVENTUALI DOLORI SIANO SOPPORTABILI) COME MAI DA QUALCHE MESE A QUESTA PARTE I DOLORI ANCHE DOPO UNA SEMPLICE CAMMINATA AUMENTANO E SOPRATTUTTO AUMENTI LA RIGIDITA' A LIVELLO LOMBARE.GRAZIE

suo caso necessita no una cura medica ma una terapia fisica ,tipo : rinforzo moscolare addominale e lombare sotto controllo di un terapista,....manipolazione vertebrale con un fisiatra,....agopuntura con agopuntore specializzato,....infiltrazione mirate con un reumatologo o un ortopedico.Sarrebbe oportuno di essere esaminata da uno specialista vertebrale




Domanda n. 27
ho 44 anni e grazie alla risonanza magnetica mi è stata diagnosticata:
a livello c&-c/7 una cospicua ernia discale paramediana e foraminale destra, che impronta il profilo midollare in corrispondenza dell'origine radicolare;
a livello c5-c6 protrusione discale a largo raggio con prevalente laterizzazione a destra che impronta leggermente il profilo midollare in corrispondenza dell'origine radicolare.
Detto questo ho fatto cura farmacologica, quando la fase del dolore era acuta e successivamente una terapia che però non mi ha soddisfatta. Continuo infatti ad avere formicolii al braccio, senzo di debolezza e il dito indice come addormentato.
Vi domando cosa si possa fare.
Grazie

Se lei presenta all'elettromiograma un deficit sensitivo-motorio il suo caso deve essere studiato e curato da un neurochirurgo, se non cè deficit conviene sicuramente immobilizzare il rachide cervicale (per 2 o 3 mesi ) con collare in gomma-piuma, questo dovrebbe migliorare molto la sua sofferenza. Immobilizzare il collo riduce sempre le discopatie cervicale.




Domanda n. 28
mi è stata riscontrata una lieve riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1

Qual'è la sua domanda e qual'è il suo problema?




Domanda n. 29
lo studio è stato condotto con tecnica TSE per immagini pesate in T1,T2 sul piano sagittale ed assiale.
A livello dello spazio intersomatico L5-S1 protrusione discale mediana posteriore.
A livello dello spazio intersomatico L4-L5 protrusione dell'anulus fibrosus a maggiore espressione postero-laterale dx.
A livello dello spazio intersomatico L3-L4 protrusione dell'anulus fibrosus a maggiore espressione postero-laterale sx.
Presenza di cisti radicolare in corrispondenza di S3.

La pregherei di formulare in modo più chiaro il suo caso e la sua richiesta.




Domanda n. 30
Egregio dottore, la mia vita negli ultimi 2 anni è diventata un vero calvario medico perchè soffro da anni di infiniti disturbi, tra cui il principale è quello relativo ai dolori osseo muscolari nel 80% del corpo. L'anno scorso dopo una visita neurochirurgica a Reggio Emilia dove abito, sono stato operato di 2 ernie del disco L4 L5-L5 s1 bilaterale con discectomia e laminectomia. L'operazione era secondo il neurochirurgo ormai diventata inevitabile perchè le gambe mi facevano troppo male! Pensavo di stare bene finalmente, ma nonostante fisioterapia(tanta), pazienza e speranza di recuperare la mia situazione rimaneva stabile e stavo essattamente come prima. Dopo 8 mesi ho rifatt la ris.magnetica e come prevedevo ho le 2 stesse ernie. Sono tornato dal neurochirurgo che è di una superficialità incredibile! lui mi ha detto che la cicatrice le ha rigenerato, che non è colpa sua e mi consiglia di andare a Bologna a fare ozonoterapia perchè efficace! La situazione si è poi aggravata perchè intanto i dolori sono aumentati anche alla cervicale e ultimamente mi brucia la dorsale! Ho anche una protusione cervicale c5 c6 che mi tormenta! Inoltre mi hanno trovato una stenosi all'uretra proprio mentre cercavo di risolvere il problema colonna vertebrale! Sono distrutto fisicamente ma anche psicologicamente perchè non so più cosa fare e non ho più fiducia in quel neurochirurgo! Ho solo 32 anni quindi vorrei dei consigli da lei per favore! I miei sintomi principali sono: dolore alle gambe fisso che è il mio problema più grande, la gamba destra la sento contratta e mi fa male da un pò anche avanti e in prosimità del ginocchio, mentre a sinistra l4 l5 sento il fastidio dell'ernia che schiaccia e mi fa male il gluteo mentre sono seduto! Mi dia un consiglio devo rioperarmi? Ho consultato altri 2 neurochirurghi che mi hanno proposto un intervento di stabilizzazione vertebrale ma non ne sono convìnto affatto visto che sono giovane! La mia terapista mi dice di non fare l'errore di rioperarmi e di andare a Verona dove c'è una grande neurochirurgia!Attendo con ansia consigli da Lei su luoghi e misure da prendere perchè la mia vita non è piu vita poichè il dolore cronico mi assale e ciò è handikap terribile ma resto ottimista!la ringrazio infinitamente!Le sarò grato per sempre!

Le suggerisco di essere visitato da un fisiatra specializzato nel rachide cervico dorso-lombare per una diagnosi della sua sofferenza diffusa che sarà sicuramente migliorata da terapia appropriata con l'assistenza del fisiatra e del terapista.




Domanda n. 31
Salve, mi chiamo Gianfranco: circa venti giorni fà ho avuto un episodio di lombo-sciatalgia acuta con impossibilitato nei movimenti a causa dei forti dolori. Il medico mi ha prescritto una cura a base di cortisone per 6 giorni e adesso dopo 10 sto quasi bene. Vi posto il referto della risonanza magnetica.
RM COLONNA LOMBOSACRALE
Nello spazio intersomatico L5-S1 si documenta una grossa ernia discale migrata in basso in sede postero-laterale dx strettamente adiacente alla radice S1, peraltro tumefatta. Segni di osteocondrosi dei piatti somatici contrapposti.
Protusione discale foraminale sn si rileva nello spazio sovrastante.
Il canale spinale è di calibro nei sostanziali limiti della norma.
Regolare risulta pure la delineazione del cono midollare.
Questo è il referto della risonanza magnetica che ho fatto una settimana fa.
Avverto lieve intorpidimento alle dita medio ed anulare del piede, dolore al polpaccio durante la camminata e diminuita forza in quest'ultimo.
Cosa mi consigliate. Grazie anticipatamente. Saluti.

In presenza di ernia espulsa o migrata, come nel suo caso associata a deficit sensitivo-motorio, la terapia è solo chirurgica da effettuarsi nel più breve tempo. Lei deve essere visitato urgentemente da un ortopedico o neurochirurgo.




Domanda n. 32
Ho 26 anni e da rmn cervical/dorsale/lombare e' risultato che:
CERVICALE: a c4-c5 il disco intersomatico protrude concentricamente con lieve prevalenza in sede intraforminale sinistra, normocontenuti i restanti dischi intersomatici.
DORSALE: minimamente protruso in sede posteriore mediana il disco D1-D2 senza evidenti effetti compressivi sull'astuccio durale, normocontenuti i restanti dischi intersomatici
LOMBOSACRALE: modesta protrusione concentrica del disco L4-L5con appoggio e rettilinizzazione della superficie ventrake del sacco durale e parziale impegno foraminale bilaterale.
A L5-S1 il disco intersomatico presenta iniziali segni di degenerazione, e' modestamente ridotto in altezza e protruso concentricamente con lieve impronta sulla superficie ventrale del sacco durale e parziale impegno di entrambi i forami di coniugazione.
Normale per intensita' di segnale il cono midollare.
La rmn e' stata fatta perche' soffrivo di male al collo e al braccio, pesantezza e formicolio, migliorati con trazioni e manipolazioni.
La parte lombosacrale e' stata fatta perche' da circa 5 mesi soffro di mal di gamba (la destra principalmente), ho una sensazione di fastidio e pesantezza (quasi un senso di bruciore), come se a volte avessi difficolta' a camminare.
E' preoccupante la mia situazione? lavoro in ufficio, sono 8 ore seduta, e alla sera ho mal di schiena e gambe pesanti.
Inizialmente era preoccuapata di avere una malattia neurologica grave (ho fatto anche rmn all'encefalo e potenziali evocati somatosensoriali, entrambi con esito negativo).
A volte mi demoralizzo....
Ringraziandola per l'attenzione, la saluto cordialmente.

la sua sofferenza rachidea è relativa a delle discopatie che non sono motivo di preoccupazione; Lei deve sicuramente rinforzare la moscolatura vertebrale e addominale. Sarà molto di aiuto un terapista ed un eventuale agopuntore. Le consiglio inoltre di praticare una adeguata attività sportiva.




Domanda n. 33
Sarei interessato a frequentare un corso per apprendere la tecnica da poter avviare in un grosso centro diagnostico ( con sala oparatoria ecc. ) al sud Italia . Sono un medico anestesista che già tratta patologie vertebrali.Sarei interessato a frequentare un corso per apprendere la tecnica da poter avviare in un grosso centro diagnostico ( con sala oparatoria ecc. ) al sud Italia . Sono un medico anestesista che già tratta patologie vertebrali.

Le segnalo che, per quanto rigarda il corso di cui lei è interessato, puo consultare il sito : www.softer.com.fr




Domanda n. 34
Salve, mi è stata diagnosticata un'ernia discale tramite RM e non so cosa fare per risolvere il problema, dato che mi crea problemi al braccio sx (perdita di forze e sensibilità)
Le riporto di sotto la diagnosi:
E’ stato visualizzato il tratto rachideo compreso tra il passaggio cranio-cervicale e le prime vertebre dorsali con immagini sagittali T2 e T1 dipendenti; immagini assiali sono state ottenute tra C4 e D1.
Riduzione della lordosi cervicale; regolare morfologia e segnale dei metameri vertebrali.
Ernia discale postero-laterale sx del disco intersomatico C6-C7con impronta sul sacco durale e impegno della porzione iniziale del forame di coniugazione di sx.
Lieve impronta sul sacco durale in sede mediana e paramediana destra al passaggio C5-C6 sostenuta da alterazioni degenerative disco-artrosiche condizionanti inoltre una riduzione d’ampiezza del forame di coniugazione di destra rispetto al controlaterale.
Non si riscontano altre significative impronte lungo i profili del sacco durale.
Normali le dimensioni del midollo spinale che non presenta alterazioni di segnale nel contesto.
Qualora clinicamente indicato per una migliore definizione del quadro descritto opportuno il completamento delle indagini con esame tomodensitometrico mirato ai livelli C5-C6 e C6-C7.

lei sicuramente può guarire dal suo conflitto disco-radicolare, con l'immobilizzazione del rachide cervicale con un collare in gomma-piuma per 2 o 3 mesi. Se la sintomatologia non sparice sarà necessario effettuare un esame elettromiografico per apprezzare il deficit sensitivo-motorio e decidere dell'indicazione di un intervento chirurgico




Domanda n. 36
Questo è il referto della RM effettuata il 5.10.2006.
Segni diffusi di spondiloartrosi, con osteofitosi marginate anteriore e
posteriore delle limitanti vertebrale in tutto il tratto lombo-sacrale.
i dischi intervertebraii L4-L5 e L5-Sl sono interessati da protrusioni
posteriori che improntano diffusamente la superficie ventrale del
sacco durale. Si valuta anche significativo impegno bilaterale dei forami di
coniugazione. Si apprezzano alterazioni a carattere reattivo delle limitanti
vertebrali, con degenerazione della struttura spongiosa ossea.
- Segni di interessamento artrosico significativo delle articolazioni
interapofisarie. Normale l’ampiezza dei canale racbideo.
Regolare la visualizzazione delle radici della cauda.
Avverto quasi costantemente dolore diffuso alla zona lombare e alla gamba destra sensazione di forti punture e diffuso bruciore a livello cutaneo.
Ho fatto saltuariamente fisioterapia, e prendo antidolorifici quando il dolore è forte.Faccio ginnastica generale abbastanza leggera due o tre volte a settimana.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio mi possiate dare sulla opportunità di altre indagini o terapie adatte al mio caso.

Siamo in presenza di una doppia sofferenza del rachide lombo-sacrale (l5/S1,L4/L5) con discopatie anteriori, e artrosi dei massici articolari posteriori, le consiglio come cura antalgica: l'agopuntura, e terapia fisica con un osteopata, e nel tempo un rinforzo moscolare dorso-lombare e addominale. Un busto lombare di sostegno tipo: CRISS-CROSS puo aiutare molto all'inizio.




Domanda n. 37
da TAC eseguita TC LOMBARE DA L2 A S1 Refertato: Esame eseguito da L2 a S1 con valutazione degli spazzi intersomatici. A tutti i livelli esaminati il canale vertebrale presenta dimensioni regolari, in L2-L3 non si rilevano immegini da riferire ernie discali.in L3-L4 si rilevano gravi fenomini degenerazioni gassosa con bulging discali posteriori laterizzato SN ove raggiunge il forame di coniugazione omolaterale delineando piccola ernia. Coesiste osteofitosi ,marginale paramediana sn delle limitante somatiche contrapposte che determina riduzione del recesso laterale omolateriale. in L4-L5 modesti fenomeni di degenerazione gassosa del disco con modico bulging discale posteriore. Coesiste osteofitosi marginale a livello dei forami di congiunzione piu evidenti a dx. In L5-S1 non si rilevano immagini da riferire a ernie discali. faccio presente che sono alto 1,87 ed peso circa Kg 100, che fine faro?? grazie della risposta

Lei è affetto di Lombartrosi a 3 livelli : L3/L4,L4/L5,L5/S1 con discopatie degenerative e artrosi dei massici articolari posteriori. Le consiglio di dimagrire di 10 k.,di essere visitato da un fisiatra per iniziare un terapia di rinforzo moscolare,e sviluppare un attivita fisica e sportiva per tonificare l'apparato loco-motorio,e sopratutto il rachide dorso-lombare sotto controllo di un terapista




Domanda n. 38
all'incirca è 1 mese che vado avanti cosi: per tre settimane fastidio osso sacro del tipo sensazione di formicolio adesso invece mi da fastidio a guidare nella zona sempre dove c'è l'osso sacro e per di piu se sono stanca alla sera anche le gambe patiscono un po', ho appena iniziato a fare ginnastica, in passato ho sofferto di mal di schiena nella zona lombare più il nervo sciatico dovevo fare le punture piu fisioterapia, adesso non mi blocco più pero ho questo fastidio e mi da qualche piccolo dolore ogni tanto sempre sulla zona lombare avevo fatto una tac tre anni fa e il referto era un ernia nella zona lombare la 4 è la 5 vertebra che non ha più lo spazio è delle piccole ernie sulle vertebre.

Sarebbe utile di praticare una risonanza magnetica lombo-sacrale e di essere visitata da uno specialista vertebrale : fisiatra, reumatologo, o uno ortopedico.




Domanda n. 39
Premetto che sono un cardiotrapiantato da 11 anni. Da una tac mi hanno riscontrato una protusione L4 L5 e un bulging L5 S1....vorrei sapere se con le nuove tecniche laser potrei risolvere il problema...ho notato che in Villa Mafalda si effettuano queste nuove tecniche....inoltre vorrei sapere se questa tecnica ha un costo totale sll'intervento oppure si può effettuare in sovvenzione pagando eventualmente il tiket.

In attesa di una pronta risposta ringrazio anticipatamente

La discopatia chronica senza conflitto mecanico disco-radicolare( tipo ernia discale ) puo essere curata in radiofrequenza intra-discale, l'indicazione di questa tecnica necessita di praticare una R.M.N. Nel caso suo vorrei conoscere la natura dell'intervento cardiaco che lei ha avuto.L'intervento in radiofrequenza puo essere mutuabile in una struttura publica ;non è il caso di Villa Mafalda




Domanda n. 40
Ho fatto un trapianto di cuore perchè affetto da desminopatia.....ma penso che non abbia nessuna influenza per quanto riguarda il problema lombo-sacrale...assumo giornalmente farmaci immunosoppressivi.... per la risonanza magnetica dovrei fare attenzione e quindi prendere precauzioni adeguati per via di presenza di anelli metallici al torace....dalla tac precisamente ho bulging dell'anulus L4 L5.....protusione discale posterolaterale sinistra L5 S1.....vorrei sapere se il problema si può risolvere con tecniche nuove o con sistemi tradizionali...purtroppo in Calabria non ci sono strutture necessariamente adeguate di mia conoscenza....però ho necessità di risolvere il problema per evitare di assumere farmaci che potrebbero dare problemi anche di natura renale....
grazie anticipatamente....Ho fatto un trapianto di cuore perchè affetto da desminopatia.....ma penso che non abbia nessuna influenza per quanto riguarda il problema lombo-sacrale...assumo giornalmente farmaci immunosoppressivi.... per la risonanza magnetica dovrei fare attenzione e quindi prendere precauzioni adeguati per via di presenza di anelli metallici al torace....dalla tac precisamente ho bulging dell'anulus L4 L5.....protusione discale posterolaterale sinistra L5 S1.....vorrei sapere se il problema si può risolvere con tecniche nuove o con sistemi tradizionali...purtroppo in Calabria non ci sono strutture necessariamente adeguate di mia conoscenza....però ho necessità di risolvere il problema per evitare di assumere farmaci che potrebbero dare problemi anche di natura renale....
grazie anticipatamente....Ho fatto un trapianto di cuore perchè affetto da desminopatia.....ma penso che non abbia nessuna influenza per quanto riguarda il problema lombo-sacrale...assumo giornalmente farmaci immunosoppressivi.... per la risonanza magnetica dovrei fare attenzione e quindi prendere precauzioni adeguati per via di presenza di anelli metallici al torace....dalla tac precisamente ho bulging dell'anulus L4 L5.....protusione discale posterolaterale sinistra L5 S1.....vorrei sapere se il problema si può risolvere con tecniche nuove o con sistemi tradizionali...purtroppo in Calabria non ci sono strutture necessariamente adeguate di mia conoscenza....però ho necessità di risolvere il problema per evitare di assumere farmaci che potrebbero dare problemi anche di natura renale....
grazie anticipatamente....Ho fatto un trapianto di cuore perchè affetto da desminopatia.....ma penso che non abbia nessuna influenza per quanto riguarda il problema lombo-sacrale...assumo giornalmente farmaci immunosoppressivi.... per la risonanza magnetica dovrei fare attenzione e quindi prendere precauzioni adeguati per via di presenza di anelli metallici al torace....dalla tac precisamente ho bulging dell'anulus L4 L5.....protusione discale posterolaterale sinistra L5 S1.....vorrei sapere se il problema si può risolvere con tecniche nuove o con sistemi tradizionali...purtroppo in Calabria non ci sono strutture necessariamente adeguate di mia conoscenza....però ho necessità di risolvere il problema per evitare di assumere farmaci che potrebbero dare problemi anche di natura renale....
grazie anticipatamente....

Suo caso è particolare, nel senso che lei è sotto cura immunosoppressiva e forze anche antiaggregante .l'indicazione terapeutica (chirurgica o non chirurgica) nel suo caso di doppia discopatia L4/L5 , L5/S1 necessita un esame clinico approfondito con un ortopedico o un neurochirurgo per valutare se la sua doppia protrusione è curabile con la radiofrequenza intradiscale ;Se la R.M.N. non è possibile dobbiamo confrontare la T.A.C. e l'esame clinico .Le consiglio di avere il parere di uno specialisto vertebrale che ha conoscenza delle tecniche intradiscale




Domanda n. 41
vorrei aggiungere se il problema si può risolvere in tempi brevi o c'è necessità di seguire un percorso terapeutico di medio o lungo termine perchè abitando in altra regione gli spostamenti sono poco indicati anche per problemi lavorativi...
di nuovo distinti saluti...

La tecnica intra-discale (Laser o Radiofrequenza) si effetua in anestesia locale con sedazione e con ricovero di 1 giorno e 1 notte. In una sola seduta operatoria .Riposo a casa di una settimana, deambulazione immediate, busto lombare con stecche(per un mese di giorno),ripresa del lavoro sedentario dopo 10 giorni o un mese per un lavoro manuale pesante




Domanda n. 42
in questo mese e mezzo di dolore erano iniziate tutte le attivita' li ho praticate anche con dolore che diminuiva .vedendo che non spariva ho fatto la risonanza magnetica. esito sottile fissurazione murale posteriore del menisco mediale.non si apprezzano evidenti alterazioni morfostrutturali 0 di segnale a carico della fibrocartilagine meniscale esterna .regolari x calibro decorso e segnale i legamenti crociati, i ligamenti collaterali,ed il tendine rotuleo. assenza di versamento intraarticolare. sono stata operata l'11\10 \06 . il dott. ha detto che ha trovato il rotulo rovinato. ho chiesto cosa aveva fatto e ha detto che ha dato 1 ripulita , e che ha in seguito vedremo . sono uscita il giorno dopo la sera dell'interven mi ha fatto fare 2 passi. a casa sto semmpre sdraiata ma cammino appogian gia' il piede oggi 3 giorno mi sento ancor meglio cammino ma voglio sapere se posso uscire x andare ad assistere alle lezioni sportive. mi sento persa a stre a casa ho tenuto il ghiaccio x tutto questo tempo. quando cammino sento pesanteza al ginochio perche' e' gonfio . mi aiuti quando potro' iniziare lo sport ? posso guidare almeno ? faccio bene a camminare 1 po' senza stampelle visto che non sono stata avvertita ? grazie tante cordiali saluti .

la sua problematica del ginocchio operato deve essere risolta dal suo chirurgo. e in piu siamo fuori il campo delle domande-risposte delle discopatie;




Domanda n. 43
Sono 3 mesi che ho dolori più o meno forti nella parte alta della schiena a destra con irradiazione talvolta al braccio e alla spalla. Il referto della risonanza cervico-dorsale recita :
I dischi invertebrali C5-C6 e C6-C7 sono parzialmente degenerati e ridotti di spessore. In entrambi i livelli si riconoscono due piccole protusioni discali di tipo erniario in sede centrale che improntano appena il sacco durale.
Il disco C3-C4 ha spessore regolare ma risulta lievemente disidratato. Anche in questa sede è apprezzabile una piccola ernia discale centrale. I dischi invertebrali dorsali da D1-D2 a D7-D8 sono parzialmente degenerati e assottigliati. A livello D2-D3 è riconoscibile un'ernia discale sottoligamentosa centrale e paramediana destra che impronta il versante anteriore corrispondente del sacco durale.
Vorrei sapere se il dolore lamentato è giustificato da questo quadro.
Vi ringrazio anticipatamente

I dolori presentati sono secondari alla doppia discopatia degenerativa C5/C6 ,C6/C7 .Le consiglio di essere esaminato da uno specialista vertebrale e curato da un fisiatra e terapista.Se non basta spesso l'agopuntura risolve questi disturbi del rachide cervicale




Domanda n. 44
Salve,

dall'esame di risonanza magnetica alla colonna lombo sacrale si denota una modica deviazione assiale della colonna lombare con minima rotazione dei corpi invertebrali, un ampia protrusione mediana posteriore dei dischi intervertebrali compresi tra L4-L5 ed L5-S1 con evidenti segni di compressione radicolare ed associate note di disidratazione discale.
Canale vertebrale peraltro di normale ampiezza.
assenza di lesioni strutturali ossee con carattere evolutivo.
Cosa mi consigliate di fare in merito?
Grazie,

Lei soffre di una modica scoliosi lombare, peggiorata da una doppia discopatia degenerativa L4/L5 ,L5/S1 . Se l'esame E.M.G. è normale senza deficit sensitivo-motorio la cura sara fisica con rinforzo moscolare dorso-lombare e addominale e reabilitazione in stretching del rachide dorso-lombare (tecnica di Mezieres)si puo aggiungere delle manipolazioni vertebrali con un Osteopota, se la terapia fisica non è sufficiente l'agopuntore puo essere utile . In ogni caso lei deve essere visitato da uno specialista vertebrale




Domanda n. 45
Buonasera
Sono una ragazza di 38 anni e da circa 5 mesi soffro di sintomi vertiginosi che mi determinano difficiltà nell'eliquilibrio. Dopo aver escluso problemi a livello delle orecchie ho fatto risonanza magnetica al rachide cervicale e questo è il referto:
"Lieve inversione della fisiologica lordosi cervicale a livello dei metameri medi con riduzione dello spazio epidurale anteriore tra C4 e C6; canale vertebrale di ampiezza comunque nei limiti della norma. Non espansi endocanalari. Regolari la morfostruttura metamerica, i rapporti intersomatici ed interapofisari. A C5 - C6 salienza discale circonferenziale con impronta posteriormente sull'asse meningeo.

Lei deve essere esaminata da un ortopedico o un neurochirurgo, non mi sembra che il problema sia legato ad un conflitto disco-radicolare importante, pero cè inversione della fisiologica lordosi cervicale, quindi ci vuole il parere di uno specialista; non dimenticare anche che una mal-occlusione al livello mandibolare puo creare o peggiorare un problema cervicale




Domanda n. 46
Da circa un mese soffro di dolori che partono dalla regione cervicale e si irradiano verso la spalla, braccio e mano destra. Sono presenti inoltre diminuzione della sensibilità dei diti indice e medio e debolezza del braccio quando devo fare movimenti verso l'alto. Le lastre hanno evidenziato un riduzione dello spazio tra la C6 e la C7 mentre dalla RMN è emerso che c'è una protrusione tra C6 e C7 verso destra dovuta ad una piccola ernia. Per circa 15 giorni sono stato trattato con antiinfiammatori senza grossi risultati, ora da una decina di giorni il dolore è diminuito (anche se non scomparso del tutto) ma permane la poca sensibilità alle dita. Cosa mi consiglia di fare ?
E' possibile fare, solo nel caso in cui ce ne fosse l'effettiva necessità, un intervento alternativo piuttosto che quello tradizionale ?
Grazie

Il conflitto disco-radicolare destro al livello C6/C7 dovrebbe guarire con immobilizzazione del rachide cervicale( con un collare tipo Gomma-piuma )da portare per 1 mese di giorno e di notte, poi per 1 o 2 mesi solo di notte;in piu spesso è indicato una cura anti-infiammatoria con cortisone per qualche giorno, fin quando spariscono i dolori e il deficit sensitivo-motorio.Se i sintomi si peggiorano una visita specialistica con un neurochirurgo o un ortopedico sara necessaria; in oltre un intervento alternativo è spesso possibille.




Domanda n. 47
Ho un'ernia foraminale dx associata a protusione discale ad ampio raggio a livello l4-l5 dove coesiste canale midollare nei limiti inferiore della norma. Ho inoltre un'ernia mediana paramediana dx a livello di l5-s1. Vorrei avere spiegazioni.

La sua sofferenza è dovuta ad una doppia discopatia lombare L4/L5 L5/S1 con conflitto radicolare sull'ernia foraminale destra L4/L5; devo sapere se lei soffre di lombalgia o di lombo-sciatica destra, e consigliabile praticare un esame elettromiografico degli arti inferiori per valutare se c'è un deficit sensitivo-motorio del nervo sciatico




Domanda n. 48
salve ho 27 anni e come lavoro faccio la commerciante ho appena eseguito un rm colonna lombo-sacrale a causa di un evento dove sono rimasta bloccata completamente per due giorni.
Nell'esito viene stritto: regolare l'allineamento dei metameri che non presentano alterazioni strutturali. In l5-s1 ernia mediana-paramediana destra contenuta, con effetti compressivi sulla radice destra di s1.
Normali le radici della cauta.
Chiedo cortesemente di darmi delle delucidazioni!!!! Grazie in anticipo

In presenza di un'ernia discale contenuta con conflitto mecanico radicolare sulla R.M.N. o la T.A.C. è necessario praticare un esame elettromiografico per valutare se cè una sofferenza del nervo sciatico con deficit sensitivo-motorio; senza deficit neurologico la cura sara medica :con busto lombare permanente(di giorno e di notte) per 1 mese poi solo di giorno fin quando sparisce la sua sofferenza, piu cura di anti-edema radicolare o anti-infiammatori;in caso di peggioramento o di deficit sensitivo-motorio gravi consultare uno specialista ortopedico o neurochirurgo per decidere di una possibile indicazione operatoria non invasiva .




Domanda n. 49
Salve,
a seguito di risonanza magnetica con tecnica TSET2, TSET1, FFET2 mi è stata dignosticata la seguete patologia:
Appianata la lordosi cervicale con accenno alla inversione.
A C6-C7 presenza di ernia discale posteriore paramediana e laterale sn associata ad osteofitosi.
A C5-C6 ernia discale postero laterale dx, associata ad osteofitosi.
Il midollo improntato ad entrambi i livelli dalle ernie descritte non mostra aree di patologico segnale.
Attualmente le ernie e la patologia sono asintomatiche tanto che vorrei intraprendere una disciplina sportiva.
E' possibile che in tali condizioni possa praticare il TaeKwondo oppure potrebbe essere dannoso ?
Grazie

Il Taekwondo come attivita sportiva è rischioso per il suo rachide cervicale con possibilità di danni traumatici.




Domanda n. 50
Salve, ho 22 anni e mi è stata diagnosticata un'iperpressione femore-rotulea. L'ortopedico mi ha consigliato un intervento chirurgico per far rimetterre in asse la rotula. Io ho molta paura di affrontare questo intervento, vorrei sapere se decidessi di non farlo, a cosa andrei incontro???? la situazione si aggraverebbe?

Grazie

Le domande e le risposte sono collegate a la patologia del disco vertebrale




Domanda n. 51
vorrei avere gentilmente delucidazioni su questo tremendo fastidio e dolore alla gamba questo e l'esito della risonanza
anterolistesi di L5 rispetto ad S1 grado in verosimile lisi istmica da rivalutare con studio mirato nelle proiezioni oblique
il corrispondente diso intetsomatico e ridotto in spessore e degenerato con pseudopostrusione

Lei soffre di un scivolamento della vertebre L5 rispetto S1 dovuto ad un anomalia anatomica della vertebre L5 e come consequenza una discopotia degenerativa L5/S1




Domanda n. 52
vi scrivo per mia madre di 72 anni, dal mese di luglio soffre di forti dolori alla gamba sinistra che parte dalla natica fino al ginocchio, dolore che gli impedisce di muoversi, dormire, stare sdraiata. E' stata operata nel 2000 di ernia. l'ultima RM eseguita il 03/08/06 ha rilevato: Diffuse manifestazioni degenerative spondilodiscoartrosiche lombari che si sovrappongono ad un quadro di stenosi costituzionale del canale spinale.Discopatia con modesta protrusione del disco L1-L2 e più pronunciata al livello L2-L3 ed L3-L4. Esiti di emilaminectomia destra L4-L5 che si associa a una netta riduzione dello spessore del disco intervetebale. Discopatia degerativa con protusione posteriore ad ampio raggio L5-S1 anche a questo livello sono presenti gli esiti di emilaminectomia destra.Reperto intradurale normale. Ha eseguito poi una elettromiografia il cui referto è stato: Radicolopatia acuta L3 ds con discreti fenomeni di axonotmesi; lieve radicolopatia cronica L5 ds senza fenomeni di axonotmesi in att. Ha assunto dal mese di luglio lyrica da 75 2 volte al giorno adesso ha smesso perchè non ci sono stati risultati sta facendo la terapia del dolore con flebo e peridurale ma i risultati ancora non ci sono. Vorrei sapere cosa possiamo fare la situazione è ormai ingestibile. grazie

Sua madre presenta sicuramente una sofferenza del nervo sciatico al livello, sia L2/L3 o L3/L4. Sarrebbe opportuno di ripetere una R.M.N. per evidenziare il conflitto radicolare,in assenza di dianosi sulla R.M.N.,converrebbe praticare una scintigrafia ossea per eliminare una patologia ossea.




Domanda n. 53
mi chiamo luciano,32 anni fa mi sono operato al ginocchio destro a causa del taglio del tendine rotuleo.Da circa 1 anno sono iniziati i dolori allo stesso ginocchio e devo spesso togliere del liquido che si forma all'interno.Dopo diverse visite,accertamenti vari questa è la diagnosi:
-gonartrosi destra in soggetto in trattamento per iperuricemia in esiti lontani di rottura del tendine rotuleo.
-Episodi di artrosinoviti recidivanti ed importante deficit estensorio.
Tuttora prendo antinfiammatori e antidolorifici con pochi risultati.
Oa dovrei ricostruire il tendine rotuleo e volevo rivolgermi ad uno specialista;può darmi qualche consiglio?se è possibile che sia in provincia di pesaro-urbino o ancona.

Mi dispiace non conosco specialista nella sua regione




Domanda n. 54
Ciao sono Maria.
Che cosa significa? Che cosa consiglia di fare?
La diagnosi è questa:
Degenerazione vacuolare del disco intersomatico L5-S1, che è assottigliato e che presenta una diffusa protusione del contorno posteriore.
Incipienti alterazioni spondilosiche nel tratto C5-C7.
Lieve disco-artrosi postero-laterale destra C5-C6.
Lieve disco-artrosi posteriore C6-C7, prevalente a destra.

Sicuramente lei dovrebbe andare in palestra 2 o 3 volte a settimana per rinforzare i gruppi moscolari vertebrali : dorsali, pettorali, addominali.... e realizzare in piu lo Stretching dei moscoli lombari e moscoli posteriori delle cosce ( Panca a Inversione in palestra ). La piscina deve essere associata ogni tanto alla palestra




Domanda n. 55
Risiedo a Torino. Soffro da ormai più di tre anni a causa di un'ernia cervicalec5-c6.La mia vita non è più quella di prima e ho dovuto smettere di lavorare, leggere, lavorare al computer.....Non è più vita. . Potreste indicarmi, per favore un centro qualificato (possibilmente qui in Piemonte) in interventi, es. laser, meno invasivi rispetto a quelli tradizionali?
Grazie,

Milano è sicuramente in ortopedia e neurochirurgia il centro piu adatto alla sua patologia




Domanda n. 56
sono una ciclista, da un anno dedita anche al podismo. Dal mese di marzo scorso soffro di dolore alla gamba destra che dal gluteo si irradia sino al ginocchio tattraversandola parte posterioer della coscia, nei giorni peggiori arrivando sino alla caviglia. nei mesi è peggiorato nonostante manipolazioni di osteopata, L5 S1 è parzialmente disidratato ed assottigliato in sede posteriore e presenta una minima protrusione ad ampio raggio, più acecntuata in sede paramediana destra ". Finita la stagione agonistica 15 giorni orsono, sono a riposo sportivo ( solo uscite brevi e non intense) ma il dolore permane. Mi chiedo quale sia la terapia per risolvere la mia sintomatologia e se ci sia una possibilità di pervenire a tale risultato. Grazie

Se non cè un deficit sensitivo motorio all esame elettromiografico, l,agopuntura potrebbe essere positiva come risultato, se non cè una ernia discale importante




Domanda n. 57
vorrei sapere da questo referto quale parte della colonna e' interessata al disturbo poiche ho spesso dolore alla parte bassa del cranio
risonanza magnetica cranio:Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato ne'deformato regolare morfologia e segnale della struttura encefaliche.
risonanza midollo spinale cervico-dorsale:
Regolare conformazione del canale spinale senza apprezzabili alterazioni della morfologia e segnale dei metameri esaminati.Lievissima prorusione posteriore dei dischi intersomatici C6-C7- e D7 D8 Normale rappresentazione delle doccie liquorali perimidollari Midollo spinale di morfologia dimensione e caratteristiche di segnale regolari con cono midollare terminante a livello L1.
La protrosione a che livello e'? Cosa posso fare?
Grazie!

Nel suo caso di dolori cranio-cervicale, è impossibile dare una dianiosi senza esaminare il o la paziente.




Domanda n. 58
L'ESAME RADIOLOGICO MOSTRA UNA FRATTURA DA IMPATTO ALLA TESTA OMERALE DI SN SUPERO LATERALMENTE CON PRESENZA DI PICCOLO FRAMMENTO NON DIASTASATO E APPIATTIMENTO SPIGOLI ANTERIORI CONTRAPPOSTI DEI METAMERI MEDIO DORSALI E A LIVELLO L5-S1 OVE SI EVIDENZIA RIDUZIONE IN AMPIEZZA DEL DISCO INTERSOMATICO PER NOTE DEGENERATIVE DISCALI.
SI PUO' FARE QUALCOSA PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE?
GRAZIE

La patologia discale degenerative peggiorata dal trauma sarrebbe da curare con la terapia fisica: manipolazione, massagi, stretching vertebrale tipo tecnica di Mezieres, rinforzo moscolare addomino-vertebrale .........




Domanda n. 59

perfavore mi potreste spiegare una cosa:
sull ecografica rachide dorsale mi risulta modeste alterazioni spondilosiche diffuse con sclerosi delle limitanti somatiche ed irregolarità degli spigoli,Cosa vuol dire?Cortesemente rispondetemi a questo indirizzo e mail indicato qui sotto


Grazie

Una ecografia vertebrale non puo dare grande indicazione dianostica sulla patologia vertebrale,consiglio di essere visitato da uno specialista vertebrale




Domanda n. 60
Salve dottore,
Vi riporto l'esito del RMN effettuata dopo un mesetto dal trauma:
Si apprezza protusione discale L5-S1 mediana ed in misura più evidente L4-L5 ove corrisponde grossolana ernia discale espulsa migrata in basso mediana paramediana sinistra che comprime il sacco durale e la radice di L5. Marcata riduzione dello spazio itersomatico fra L5-S1 con segnale alterato a carico del disco per fenomeni degenerativi.
L'esito elettromiografico evidenzia una evidente riduzione del riflesso ( non ho il referto davanti e non mi ricordo quel'è di preciso).
Mi piacerebbe sapere un suo parere al riguardo per capire bene se fare o meno l'operazione!
Premetto che ho 22 anni e gioco a livello agonistico in una squadra di pallavolo e che svolgo una vita sempre improntata allo sport ( GARE di SCI, SNOWBORD, TENNIS, CALCETTO).
grazie.

Una ernia espulsa è da operare sopratutto se esistono deficit sensitivo motorio all esame elettromiografico. consiglio di essere controllato da uno ortopedico o un neurochirurgo rapidamente.




Domanda n. 61
Convivo male con tanti dolori alla colonna dovuti a protusioni erniali, specie nella zona cervicale c5/c6, inoltre nella zona dorsale e lombo sacrale tra angiomi, dischi disidratati ed assottigliati ed ematomangiomi mi sento di star male seduta e anche in piedi. Cosa devo fare oltre a prendere a vita antinfiammatori anche forti del tipo lixidol, ora lyrica, prima neurontin e poi da molti anni radar, jonoforesi, diadinamica.
Il tutto è complicato da una situazione "posturale" poco ottimale dovuta a piedi con spina calcaneare, alluce valgo pronunciato, lassita' legamentosa alla tibio tarsica... etc etc. Posso sperare di dimenticare presto questi dolori che mi rendono la qualita' della vita difficile, ad un'eta' cosi'giovane? Senza dover ricorrere al cortisone o altri farmaci che hanno effetti collaterali devastanti???
Ho sentito parlare di Ozonoterapia. Cosa è diverso nelle vs cure e quanto durano i benefici? Possono durare sempre? con quante sedute si puo' risolvere? E a che distanza di tempo bisogna ripeterle??? ..
Quanto costa il ciclo completo che puo' consentire di avere dei benefici???
é possibile effettuarlo solo a Roma, o anche in Francia,se uno dei due prof. fosse a Nizza mi sarebbe piu' vicino che Roma

Suo caso è particolare e complesso, non mi sembra opportuno di pensare ad una cura intra-discale tipo laser o di radio-frequenza.poiche i suoi dolori sono di origine diverse : discale ma anche ossea, posturale e forze altre




Domanda n. 62
da ultimi RX rachide in toto in ortostasi risulta che sono affetto
da . TROCOSCOLIOSI LOMBARE DESTRO CONVESSA.
SOVRASLIVELLATA LA CRESTA ILIACA DI SINISTRA DI 1,5 CM RISPETTO ALLA CONTROLATERALE;
Come posso risolvere il problema , quale esercizi fisici di palestra o altro posso eseguire ?
si puo intervenire chirurgicamente ?

Nel caso suo è indicato di re-equilibrare il bacino con rialzo sotto il tallone (parzialmente o totalmente),di rinforzare gli addominali, di fare Stretching dei muscoli vertebrali posteriori,in palestra sviluppare i dorsali e pettorali, nuotare.........non pensare alla chirurgia se la scoliosi è moderata




Domanda n. 63
Egreg. Prof.
Le invio referto RMN del rachide per una sua valutazione.
“Segni degenerativi discosomatici con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini T2 dipendenti per disidratazione dei nuclei polposi discali e produzioni osteofitosiche marginali somatiche a distribuzione antero laterale agli ultimi metameri lombari ma più evidenti a L1/L2. A tale livello salienza posteriore dell’ anulus fibrosus discale dai margini ossei con focalità erniaria intraligamentosa a sede postero paramediana destra, risalita e discesa altre le limitanti somatiche contrapposte, che determina impronta extradurale sulla parete durale adiacente senza coinvolgere le strutture nervose.
A L3/L4 bulging dell’ anulus fibrosus discale dai margini ossei con focalità erniaria extraligamentosa a sede postero laterale intra ed extraforamidale destra, che maschera il tessuto adiposo periganglio radicolare giungendo a contatto con il complesso radicolo ganglionare ove non si possono escludere segni di conflitto disco ganglionare.
A L4/L5 ulteriore bulging discale di tipo circonferenziale maggiormente esteso in sede extraforamidale destra ove lo spazio adiposo peri radicolo ganglionare è parzialmente mascherato ma non sembrano osservarsi segni di conflitto disco ganglionare.”
Sostanzialmente ho dei dolori sul profilo della cresta iliaca sinistra e lato addome basso sotto ombellico lato sx. Il dolore non è mai continuo, a letto tende a ridursi. In posizione di ortostatismo aumenta. La sensazione è di bruciore.
Non ho dolori nella zona del gluteo sx o muscoli paravertebrali o gamba sx.
Flettendo il bacino a sx il dolore aumenta notevolmente soprattutto lungo il profilo della cresta iliaca sx.
Eco completa dell' addome, RX del digerente completo con mezzo di contrasto e analisi del sangue mirate per lla verifica di problemi muscolari e reumatici non hanno evidenziato alcun problema. Anche il gastroenterologo esclude problemi al colon. I dolori che avverto possono dipendere dalla protusione a livello L1-L2 ??
Nel 2000 mi è stato diagnosticato un varicocele di I grado a sx , ma non avverto sintomi di pesantezza al testicolo sx o dolori in tale zona.
Grazie per l'attenzione

Per conoscere il livello della sua sofferenza disco-vertebrale è indispensabile di praticare un elettromiograma del arto inf. sinistro.




Domanda n. 64
Salve sono Maurizio ho 41 anni e all'inizio del 2006 sciando mi sono bloccato con un forte mal di schiena irradiato alla parte posteriore della gamba sin gluteo compreso. Premetto che a scadenze quasi fisse di circa due anni avevo per circa 2/3 settimane dei dolori alla schiena ma non cosi forti. Dalla RM risultava un'ernia in L5/S1 risalita cranialmente. Cura per il dolore con Orudis+Bentelan per 10 gg, dopodichè prima di finire la cura,sparizione del dolore e comparsa di deficit a gamba sin in particolare al piede con difficoltà di stare sui talloni e in punta di piedi. Ricovero in ospedale pronto per operazione ma il deficit andava subito scomparendo del tutto per quanto riguarda stare in punta di piedi e poco circa 90% sui talloni saltando l'operazione. Dimesso da ospedale mi sono dato subito da fare facendo 10 sedute di ozonoterapia, nuoto , stretching + panca antigravitazionale giornaliero secondo indicazioni del fisioterapista e ciclismo.
Prima facevo molta corsa ciclismo e sci.
Ora in 10 mesi ho migliorato molto ma ho ancora un piccolo deficit per stare sui talloni ma non dolori e volevo sapere se questo rimarrà o andrà scomparendo.

Solo l'esame elettromiografico puo dare informazioni precise sul ricupero del deficit motorio che lei presenta. Se non c'è denervazione all'E.M.G. il ricupero sara quasi totale




Domanda n. 65
mi è stato riscontrata a seguito di una RM della colonna lombare la seguente diagnosi . nelle sequenze T2 l'indagine RM ha rilevato un'attenuazione di segnali dei dischi intervertebrali fenomeni di disidratazione. il reperto appare + accentuato a livello del disco intervertebrale L5 S1 che appare +assottigliato il segnale delle limitanti somatiche contigue al disco intervertebrale appare iperintenso sia nelle sequenze T1 sia nelle sequenze T2 dipendenti x alterato rapporto contenuto idrico e lipidico endosseo relativo alla degenerazionedel disco intervertebrale non si osservano ernie- La mia domanda è si può usare la panca a inversione x migliorare la mia situazione e se è si visto la moltitudine dei modelli quale.infiniti ringraziamenti

La panca a inversione è utile come stretching (passivo ) della schiena dorso-lombo-sacrale, è consigliabile di praticare anche uno stretching ATTIVO di auto- allungamento del rachide con la tecnica riabilitativa di Mezieres. Informarsi presso un Fisiatra.




Domanda n. 66
Sono un uomo di 40 anni di corporatura normale di altezza mt 1.70 peso circa 70 kg è svolgo attivita sportiva. corsa, calcio.
Da oltre un mese ho un dolore sulla parte sinistra lombare che sistematicamente si verifica 48 ore dopo la partita. Ho fatto la RM lombare della quale vi cito il referto:

Riduzione di segnale nelle sequenze T2 dipendenti del disco intersomatico L4/L5 da mettere in relazione a fenomeni disidtratativi con minima protusione ad ampio raggio.
Regolare morfologia e segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
Canale spinale di ampiezza normale.

vorrei avere indicazioni più precise sulla diagniosi e sulla cura da adottare,
fino ad oggi ho preso solo qualche antinfiammatorio
ed inoltre se posso continuare ad giocare o devo interrompere anche gli allenamenti.

Nel suo caso di lombalgia sinistra dopo sforzi sportivi, la R.M.N. effettuata non permette una dianiosi rispetto il rachide dorso-lombare, si è evidenziato solo una discopatia L4/L5 con desidratazione del nucleo. Se i dolori non passano lei dovra essere visitato da uno ortopedico e forse da un urulogo (una lombalgia unilaterale puo essere di origine urologica)




Domanda n. 67
sono un ragazzo di 27 anni, faccio parte di una squadra di calcio a 5.
soffro spesso di un dolore molto acuto alla tibia, tale dolore si verifica anche solo col la palpazione, in piu molto spesso avverto dei dolori acuti alle anche soprattutto se durante il gioco effettuo dei cambi di direzione....
molte volte mentre gioco o corro la gamba sinistra mi si addormenda ,cioè si sente un formicolio ed in piu sento la gamba dura...
ho effettuato una risonanza magnetica alla colonna ed il referto è il seguente...

PROTUSIONE DISCALE POSTERIORE SOTTOLIGAMENTOSA TRA L4-L5

MINIMO BULGING DISCALE TRA L5-S1

quale cure eseguire?sono un ragazzo di 27 anni, faccio parte di una squadra di calcio a 5.
soffro spesso di un dolore molto acuto alla tibia, tale dolore si verifica anche solo col la palpazione, in piu molto spesso avverto dei dolori acuti alle anche soprattutto se durante il gioco effettuo dei cambi di direzione....
molte volte mentre gioco o corro la gamba sinistra mi si addormenda ,cioè si sente un formicolio ed in piu sento la gamba dura...
ho effettuato una risonanza magnetica alla colonna ed il referto è il seguente...

PROTUSIONE DISCALE POSTERIORE SOTTOLIGAMENTOSA TRA L4-L5

MINIMO BULGING DISCALE TRA L5-S1

quale cure eseguire?sono un ragazzo di 27 anni, faccio parte di una squadra di calcio a 5.
soffro spesso di un dolore molto acuto alla tibia, tale dolore si verifica anche solo col la palpazione, in piu molto spesso avverto dei dolori acuti alle anche soprattutto se durante il gioco effettuo dei cambi di direzione....
molte volte mentre gioco o corro la gamba sinistra mi si addormenda ,cioè si sente un formicolio ed in piu sento la gamba dura...
ho effettuato una risonanza magnetica alla colonna ed il referto è il seguente...

PROTUSIONE DISCALE POSTERIORE SOTTOLIGAMENTOSA TRA L4-L5

MINIMO BULGING DISCALE TRA L5-S1

quale cure eseguire?

Questi dolori della tibia e delle anche durante la partita di calcio non mi sembrano legate ad una sofferenza della schiena, in fatti la R.M.N. del rachide lombo-sacrale non è preoccupante, siamo in presenza di discopatie senza compressione radicolare. Consiglio un esame con un reumatologo o un altro specialista della schiena




Domanda n. 68
in data 27.07.06, a seguito di MRI RCH DORSALE + LOMBOSACRALE, mi è stata refertata la seguente diagnosi: "a livello D9-D10 una voluminosa ernia discale mediana paramediana prevalente a sinistra in gran parte espulsa sottolegamentosa, cui consegue netta compressione sul midollo che ne risulta deviato e riduzione del suo diametro AP; angioma osseo del soma di D11". Ho effetuato tale esame perchè ero, e sono affetto, da costante dolore sul lato postero sinistro; a volte ho contrattura della muscolatura addominale di destra anche a seguito di un semplice starnuto. Recentemente ho avuto un ricovero in ospedale per un acuto dolore sul lato sinistro alleviato solo con dosi elevate di antidolorifici centrali e diagnosticatomi come causa di una colica renale. Cosa può dirmi della mia situazione? Sono uno che pratica una discreta attività fisica, devo cambiare stile di vita? Che tipo di sport posso praticare? Da quale specialista devo rivolgermi per un consulto?
La ringrazio per la pazienza; cordiali saluti

Come lei presenta una voluminosa ernia discale D9/D10 espulsa con compressione medollare sinistra, con dolori dorsali sinistra,le consiglio una visita con un chirurgo sia ortopedico sia neurochirurgo per valutare una possibile indicazione operatoria.Fino a quando questa visita specialistica sia realizzata, consiglio di non praticare attivita sportiva




Domanda n. 69
Soffro di deviazione scoliotica dorsale distale lombare sinistro convessa piuu riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici l4l5 e l5s1 con peraltro verosimili fenomeni di sofferenza discale sono alto 1,90 e peso 100kg. Cosa mi consiglia di fare per evitare i dolori premetto che faccio il cameriere e sto in piedi tutto il giorno. Grazie

Egregio Signore lei è affetto di scoliosi dorso-lombare e di discopatie L4/L5 , L5/S1, il suo caso deve essere esaminato da un reumatologo o da un fisiatra per una cura ed una terapia addata, sicuramente lei deve dimagrire almeno di 10 o 15 k., tonificare la sua moscolatura dorso-lombare, e praticare nuoto in piscina.




Domanda n. 70
Salve, le spiego il mio problema. 2 anni fa ho riscontrato delle vertigini dopo una corsa di 20/30 minuti. Premetto che sono uno sportivo e pratico calcio e basket anche a livello agonistico. Adesso le vertigini sono diventate piu' frequenti e ho iniziato da 3 giorni ad avere problemi di equilibrio anche senza svolgere nessuna attività. Dopo aver eseguito vari esami che hanno dato esito negativo (ecg sotto sforzo, ecodoppler) mi sono sottoposto a una rm colonna cervicale con il seguente referto medico:
Canale spinale di regolare morfologia e calibro. Normale aspetto del midollo spinale. A C5-C6 marcata protusione discale posteriore paramediana sn. A C6-C7 marcata protusione discale posteriore paramediana dx con conflitto meccanico con la radice spinale. Assenza di altre ernie discali.
Adesso avverto un leggero formicolio al braccio dx .Infine volevo precisare che le vertigini spesso sono associate a dei disturbi allo stomaco con problemi di eruttazioni e sensazione di orecchie otturate.
Cosa mi consigliate? Grazie.

Siamo in presenza di 2 problema diversi : una discopatia cervicale con protrusione e conflitto midollare risponsabile della brachialgia dx. da valutare con un ortopedico, e un sindrome vertiginoso dovuto ad un'anomalia dell'orecchio interno da risolvere con un otorino (si risolve in genere con delle manipolazioni cranio- cervicali)




Domanda n. 71
Buongiorno, vorrei sapere di che morte devo morire:
Presenza di discopatie protrusive in L4-L5 ed L5-S1 obliteranti gli spazi epidurali ventrali improntanti la superficie affrontata del sacco durale con riduzione del diametro del canale spinale.
Il reperto è significativo in L4-L5 dove si caratterizza per un ernia discale paramediana sn sottolegamentosa obliterante il canale radicolare di sn ed anche il recesso laterale interferendo rispettivamente con il decorso delle radici spinali L4 del tratto intra-foraminale ed L5 nel tratto preforaminale di sn.
Sono presenti note artrosiche interapofisarie e conformazione vertebrale caratterizzata da raccorciamento e intra rotazione dei peduncoli che associata ai quadri discopatici descritti contribuiscono a ridurre in maniera concentrica il diametro del canale spinale.

Lei presente un'artrosi lombare, con discopatie degenerative a 2 livelli (L4/L5,L5/S1), e artrosi dei massici articolari posteriori. Di consequenza lei si ritrova con una riduzione del volume del canale vertebrale lombare, quindi c'è meno spazio per i nervi lombari e sciatici. Sicuramente sarebbe utile il parere di un reummatologo o di un fisiatra.




Domanda n. 72
Da circa due mesi ho un dolore fisso all'altezza dell'osso sacro con irradiazione alle spalle fino al collo, l'esame rx rachide dorsale e lombosacrale riporta questo:
l'esame del rachide dorsale e lombosacrale, eseguito nelle due proiezioni ortogonali, documenta sul piano frontale una buona assialità; riduzione della cifosi e della lordosi sul piano sagittale. Sostanzialmente conservata la morfologia e le caratteristiche ostreostrutturali dei diversi metameri, con buona linearità delle limitanti somatiche che presentano una lieve impronta solo in l2-l3.
adeguato il contenuto minerale osseo. Ridotta l'ampiezza dello spazio intersomatico l5-s1. Nei limiti le articolazioni sacro-iliache.
Cosa significa e cosa posso fare per attenuare il dolore ? Grazie mille

Il problema è apparentemente posturale con rigidita del tutto il rachide dorso-lombare forse aggravato da una sindrome infiammatoria, le consiglio una terapia fisica con rinforzo moscolare vertebrale sotto controllo di un terapista e stretching vertebrale, praticare nuoto in piscina. Un agopuntore puo migliorare molto il problema posturale dopo esame clinico da un fisiatra.




Domanda n. 73
cosa vuol dire netti fenomeni degenerativi interessano il disco l4 l5 ampiamente potruso all'indietro e associato a contatto durale anteriore con minimo impegno radicolare bilaterale .parzialmente sacralizato il corpo l5

Vuole dire che il disco L4/L5 soffre con protrusione posteriore al livello del canale lombare dovuto sicuramente ad un eccesso di sforzi fisici, che porta ad un invecchiamento precoce del disco. Inoltre la vertebra L5 è parzialmente saldata con l'osso sacro (congenitale)




Domanda n. 74
Sono Teresa ho 44 anni,
ho subito un incidete con la moto a maggio.. avendola addossso. Nel alzare il capo ho con il motore adossso ho sentito un dolore lanciante al collo e il mese di agosto ho fatto una risonanza megnetica cervicale.risultato rm esame eseguiti con tecnica spin echo per immagini sagittali dipendenti da t1 con tecnica Gradient echo per immagini saggittali dipendenti da t2 alterazioni degenerative diffuse su base spondilosica con produzione asteofitaria di grado rilevante. protursione discale posteriore c4c4 a impronta asteofitosica con minima erniazione mediana c4c5.
Voluminosa ernia discale postero-paramediana e parzialmente intraformicale dx c5c6 anche qui con presenza di concomitante di osteofitosi somato-marginale. Altra piccola ernia discale posteriore mediana c6c7-
Il midollo appare improntato agli ultimi spazi citati, ma indenne da lesioni intriseche.

Potrebbe essere dovuto all'incidente?

Nessuno puo dire se la sua sofferenza cervicale è la consequenza dell'incidente, esistono dei segni radiologici artrosici piu un'ernia cervicale che puo essere degenerativa




Domanda n. 75
salve, ho 37 anni,ho sempre fatto palestra,ultimamente avevo dei leggeri disturbi all'anca sx in determinate posizioni, mi hanno riscontrato tramite tac segni di degenerazione gassosa alle articolazioni sacro iliache vorrei un giudizio sulla strada da intraprendere
grazie

Il suo caso deve essere esaminato e studiato da un reumatologo, lei puo presentare una malattia infiammatoria articolre, tipo spondilartrite con sofferenza delle sacro-iliache




Domanda n. 76
Gentile dottore, Le riporto l'esito della radiografia fatta.

"Modica spondiloartrosi somatica ed interapofisaria con produzioni osteofitofiche marginali. Assottigliato lo spazio intersomatico L5/S1 (discoartrosi). Esiti consolidati di pregressa frattura coccigea."

Per maggiore informazione Le dico che il dolore, molto forte, in quest'area è emerso di recente,
L'unica caduta che ricordi e che ha avuto effetto in quell'area risale a 18 anni fa. Ultimamente, non so se è una banale coincidenza dell'acutizzarsi del dolore, faccio spinnning.

Cosa mi consiglia di fare per eliminare questo dolore ?

Grazie
Immma

Sicuramente lo Spinning peggiora la sofferenza locale, le consiglio lo stretching vertebrale, i neuromiorilassanti, una vita attiva con lunghe camminate ed evitare la posizione seduta troppo tempo. Rivolgersi ad un agopuntore se il dolore non passa




Domanda n. 77
Ho 33 anni e dagli 8 ai 17 anni ho portato il busto per una brutta scoliosi cervicale e dorso lombare. Il 26 ottobre ho fatto una RM perche avevo dei forti dolori ai piedi , ne sentivo l'irrigidimento in stato di riposo e al momento del moto...ho difficolta' camminare. Questo e' il risultato (la comprensione a me risulta molto difficile):
Alterazione della stetica vertebrale con deviazione scoliotica sn-convessa del segmento rachideo.
Protrusione concentrica dell'anulus fibrosus in l4-l5
Piccola cisti radicolare di tarlov nel canale sacrale.
Segni di sacroileite bilaterale.
normale per morfologia e segnale il cono midollare.
Posso avere delucidazion? grazie.

Lei soffre di rigidita vertebrale secondaria alla scoliosi dorso-lombare con discopatia L4/L5 , le cisti del canale sacrale non sono risponsabili dalla sua sofferenza, non ci sono anomalie midollare ne radicolare. La terapia sara fisica con Stretching vertebrale (tipo riabilitazione di Mezieres, sotto controllo di un fisiatra), nuoto , massagi ,manipolazioni con un osteopata, agopuntura possibile.




Domanda n. 78
Salve ho 50 anni e da circa un mese soffro di dolori che partono dalla regione cervicale e si irradiano verso la spalla, braccio e mano destra. Sono presenti inoltre formicolii persistenti simili a scosse elettriche partono dal braccio giungono fino alle dita quando devo fare movimenti verso l'alto e devo usare il mouse. La risonanza e le lastre hanno evidenziato:
RMC RM cervicale senza mdc
Indagine realizzata con sequenze T1 T2 sul piano sagittale e trasversale. Alterazioni degenerati ve di tipo involutivo fibroadiposo del midollo osseo in corrispondenza dei somi C5-C6. Note degenerative osteoartrosiche sempre accentuate a tale livello; il diametro del canale spinale è nella nonna. A livello C5-C6 è presente discopatia con protrusione ad ampio raggio del disco a maggior evidenziazione a livello intraforamniale destro dove concomita una riduzione d'ampiezza dei forami di coniugazione per lesioni degenerative osteoartrosiche. A livello C6-C7 discopatia. Non franche formazioni erniarie ai restanti spazi studiati. Non aree di alterato segnale a livello della corda midollare.
RX RACHIDE CERVICALE
Rachide cervicale in asse con spondilo disco-artrosi degli ultimi segmenti. Uncoartrosi diffusa. Irregolarità e restringimento dei forami di coniugazione in ambedue i lati a livello degli ultimi segmenti. Allineamento conservato con inversione in cifosi nel tratto distale in corrispondenza di severa spondilodiscoartrosi osteofitosica C5 e C6. Non alterazionei osteostrutturali nè calcificazione delle parti molli alla spalla dx.
Cosa mi consiglia di fare ? E' possibile fare, solo nel caso in cui ce ne fosse l'effettiva necessità, un intervento alternativo piuttosto che quello tradizionale ? Grazie,fiduciosa in una sua risposta

Sicuramente lei presenta una compressione radicolare dx. al livello C5/C6 dovuto ad una importante discopatia cervicale ,le consiglio di praticare un elettromiogramma dell'arto superiore dx. per valutare la gravita della compressione, di essere visitata da un neurochirurgo o un ortopedico, di portare un collare in gomma-piuma in modo permanente all'inizio (2 o 3 settimane) poi solo di notte fin quando lei guarisce con recupero sensitivo-motorio totale. Spesso i conflitti disco-radicolari con cervico-brachialgia guariscono con l'immobilizazione del collo e riposo.




Domanda n. 79
egregio dottore.
da un po di tempo soffro di dolori bassa schiena che si estendono al bacino .
ho eseguito recentemente rx bacino X anca dx e sx e tac spinale lombare da l3 ad s1.
il primo referto ha dato il seguente esito...
minimo addensamento dei tetti acetabolari,conservati bilateralmente i rapporti articolari,profili e struttura delle teste femorali.
il secondo referto
regolari i diametri del canale rachideo,l'ampiezza dei forami di congiunzione ed i rapporti articolari.
ai livelli l3-l4 moderata protrusione discale mediana
a livello l5-s1 ridotto in altezza il disco,senza evidenza di ernie discali.
quali sono le terapie piu' efficaci da intraprendere?
grazie e cordiali saluti

In questo caso cercare di risolvere il problema lombalgico con terapia fisica :rinforzare i muscoli vertebrali e addominali con un terapista, allungare il rachide dorso-lombare con Stretching vertebrale, manipolazioni lombo-sacrali con un osteopata, massagi e elettroterapia locale antalgica; terapia seguita da uno specialista vertebrale ( fisiatra)




Domanda n. 80
egreggio dotore
mi è stata riscontrata una lieve riduzione di ampiezza dello spazio L5-S1 dovuto all'irigidimento della "S" fisiologica vertebrale, questo riscontrato da semplici lastre interpretate dal 3° ortopedico (i primi due dicevano di stare a riposo perche il problema era a livello muscolare). Nel 2003 sono rimasto bloccato dalla vita in giù per una settimana, da allora il dolore persiste in determinate fasi giornaliere: nel dormire, al risveglio, dopo un lunga camminata o dopo moltotempo seduto. cosa posso fare o cosa devo fare per risolvere il mio lieve problema affinche non diventi grave?

Per avere una dianosi precisa ci vuole una risonanza magnetica lombo-sacrale per conoscere la qualita dei dischi lombari ed eliminare un ernia discale; in presenza di discopatia degenerativa la terapia sara fisica. (da precisare ulteriormente)




Domanda n. 81
Ho 49 anni e soffro da diverso tempo di lomboscialtagie, fino al mese di maggio di quest'anno dove ho avuto una crisi acuta causandomi dolore al movimento della gamba sinistra, migliorata leggermente con terapia antinfiammatoria (voltaren+muscoril). Poi nel mese di Giugno invece blocco totale dalla parte destra e dalla R.M. sono risultati " Perdita della fisiologica lordosi con segmento rachideo che ha assunto andamento quasi rettilineo. Aspetti degenerativi discali, somatici ed artosici interapofisari nel tratto discale del rachide. In L5-S1 piccola protusione mediana,paramediana e postero.laterale destra del disco con lieve contatto sulla porzione prossimale della tasca radicolare S1 di destra. Modesta protusione postero laterale sinistra in L4-L5 che contatta marginalmente la porzione prossimale della tasca radicolare L5 di sinistra" Da qui ho effettuato terapia con Brufen da 600 mg 3 volte al giorno poi 3 blocchi antalgici nel mese di luglio e 3 infiltrazioni sempre a base cortisonica (ultima i primi di settembre). Ora a distanza di 2mesi sento il riafforare la sintomatologia iniziale con dolori laterali e centrali della zona lombo sacrale con dolore alla gamba destra e perdita della forza e sensibilità nel piede sinistro. Dalla Tac appena fatta risulta "protusione posteriore ad ampio raggio dei dischi inytersomatici L3-L4 ed l$-L5 con minimo impegno foraminale nella parte bassa dei forami di coniugazione. Sempre protusione posteriore del disco intersomatico L5-S1, sulla protusione ernia laterale destra ed intraforaminaria con riduzione di ampiezza del recesso omolaterale. Presenza di canale vertebrale ampio nello sfondato sacrale con configurazione a mega sacco"

Dopo tutte queste termini , che a parer mio significano la stessa cosa, cosa posso fare di veramente serio per eliminare la patologia in essere.. sempre che esista qualcosa da fare.

Grazie per l'attenzione e per quanto andrete ad espormi.
P.S. Ora sono in attesa per fare anche un'esame elettromiografico

La sua sofferenza lombo-sacrale è secondaria ad una patologia discale a 2 o 3 livelli sopratutto L4/L5 e L5/S1 con protrusione ed ernia discale, solo l'elettromiogramma puo precisare ed indicare il livello esatto del suo conflitto disco-radicolare (unico o di più punti), e permettere di proporre una terapia giusta




Domanda n. 82
mi chiamo Pietro o 38 hanni da più di un mese o dei dolori medi al collo che si irradiano al braccio e alla mano la rmn dice che c'è in c5-c6 una lieve protusione posteriore mediana del disco che contatta la faccia anteriore del sacco durale senza siglificativi coinvolgimenti radicolari, in c6-c7 c'è una modesta protusionelaterale del disco che contatta la porzione prossimale della tasca radicolare c7.
la mia domanda e la seguente ora dopo cure antiffiammatorie e fisioterapia sto bene ma col tempo le protusioni diventano ernie ? e se si mi dovro operare ?
cordiali saluti.

Le protrusioni discali possono diventare ernie se ci sono dei traumi ripetuti sul rachide cervicale ( dovuto da incidente in macchina, cadute sul collo durante attivita sportiva .......) ,altrimenti rimangono protrusioni.




Domanda n. 83
da risonanza magnetica mi è stato diagnosticato a livello d8 d9 protusione discale con sviluppo mediano di modesta entità
a livello l4 l5 protusione discale con sviluppo circonferenziale di assai modesta entità
ho dolori da parecchio tempo, a nulla sono servite le punture che ho fatto, dopo poco che cammino e sto in piedi il dolore è acuto e si riperquote sul lato sinistro del basso vemtre,e alla coscia sinistra, premetto di avere un grosso fibroma, e un ingrossamento dell'utero. da ecografia addominale, parlano anche di varicocele pelvico.

I dolori che lei presenta non sono legati alla doppia discopatia D8/D9 E L4/L5 , ma sicuramente ad un problema addomino-pelvico . Sarebbe utile di essere esaminata da un medico internista .




Domanda n. 84
ho 43 anni e mi è stata diasgnosticata "dorsalgia posturale con D.I.M. D.10 - D.11 IN SPONDILOARTROSI". Faccio un lavoro molto sedentario e trascorro molto tempo in auto. I dolori aumentano sempre di più e tutte le terapie di fisioterapia e massaggi non servono più a nulla.... vorrei sapere cosa posso fare e a cosa vado incontro?

Una Spondilo-artrosi ad un solo livello D9/D10 poò dare dolori importanti se fa parte di una patologia vertebrale piu generale , tipo Spondilartrite ankilosante , sopratutto per un soggetto giovane . Le consiglio di essere visitato da un Reumatologo per avere una dianosi precisa.




Domanda n. 85
Egregio Dottore, ho un'otosclerosi bilaterale da circa 15 anni e acufeni 24 ore su 24, ma due anni fa è iniziata una pulsazione violenta all'orecchio sinistro che non aveva nulla a che vedere con la mia patologia appena detta, difatti avevo fatto la tac alle orecchie, visita neurologica. Da poco ho voluto fare, sempre per capire la pulsazione, la tac alla cervicale e la diagnosi è: "ernia cervicale espulsa", l'ortopedico mi ha detto che è un'ernia vecchia quindi presente da un bel po' di anni, ma i miei sintomi cervicali sopportabilissimi erano torcicollo soprattutto in estate e qualche volta bruciore alla cervicale. Ora io mi chiedo, esistono terapie per far rientrare l'ernia espulsa? Oppure esiste il laser? Vorrei evitare l'intervento soprattutto per le complicanze che potrebbero nascere. Crede che quella pulsazione sia collegata all'ernia? La mia pulsazione aumenta quando mastico, quando bevo, quando lavo i denti quando faccio movimenti con la bocca e quando ingioio, non so se questo sia dovuto al fatto che l'ernia cervicale forse sfiora il nervo e da cio' scaturiscono tutti i problemi di pulsazione. La ringrazio per la sua risposta. Saluti Paola

Una ernia discale espulsa non puo rientrare nel disco vertebrale, ma si puo asciugare nel tempo da sola nel canale vertebrale. Il Laser è indicato solo nel caso dell'ernia contenuta. La sua sintomatologia cervicale con vertigini e pulsazioni puo essere dovuta ad un disturbo dell' orecchio interno, è consigliata una visita specialistica con un otorino.




Domanda n. 86
Salve, mio marito a seguito di una TC Lombo sacrale L3-S1, gli è stato rilevato " Normale aspetto del disco L3-L4, A livello L4-L5 presenza di ernia discale paramediana e laterale destra cui si associa osteofitosi marginosomatica, con impronta sul sacco durale ed impegno del foro di coniugazione. Il disco L5-S1 è sottile, iposviluppato, senza alterazioni del suo contorno. Ipertrofici i massicci articolari a L4-L5. Asimmetriche le faccette a L5-S1; dismorfiche ed asimmetriche le articolazioni sacro-iliache nella loro parte più alta." Mi chiedevo che tipo di cura può eseguire con questa diagnosi? E' necessario l'intervento? Potrà tranquillamente svolgere il suo lavoro di operaio? Sottolineo però che mio marito purtroppo si ritrova ad alzare grossi pesi e ad avere un forte sforzo fisico.
La ringrazio anticipatamente. Salve, mio marito a seguito di una TC Lombo sacrale L3-S1, gli è stato rilevato " Normale aspetto del disco L3-L4, A livello L4-L5 presenza di ernia discale paramediana e laterale destra cui si associa osteofitosi marginosomatica, con impronta sul sacco durale ed impegno del foro di coniugazione. Il disco L5-S1 è sottile, iposviluppato, senza alterazioni del suo contorno. Ipertrofici i massicci articolari a L4-L5. Asimmetriche le faccette a L5-S1; dismorfiche ed asimmetriche le articolazioni sacro-iliache nella loro parte più alta." Mi chiedevo che tipo di cura può eseguire con questa diagnosi? E' necessario l'intervento? Potrà tranquillamente svolgere il suo lavoro di operaio? Sottolineo però che mio marito purtroppo si ritrova ad alzare grossi pesi e ad avere un forte sforzo fisico.
La ringrazio anticipatamente.

Per dare una giusta risposta alla sua domanda e per avere un'idea piu precisa della diagnosi del problema vertebrale del suo marito, ci vuole assolutamente una Risonanza magnetica lombare . Non si puo parlare di terapia, cura, o intervento senza diagnosi esatta della sofferenza discale L4/L5 che presenta suo marito.




Domanda n. 87
Quando si parla di parziale disidratazione dei dischi L4 L5 cosa s'intende??

All'inizio di una sofferenza discale o della discopatia vertebrale si verifica con la R.M.N. vertebrale una disidratazione del nucleo discale. Se non cè "fissura o rottura " dell'anello discale verificato sempre sulla R.M.N. , c'è possibilita di guarigione da questa discopatia, con il riposo vertebrale, un sostegno lombare ( busto lombare , tipo "Criss-Cross") e con rinforzo moscolare lombare e addominale




Domanda n. 88
Ho 34 anni e in seguito ad una partita di calcetto,ho avvertito un dolore, con conseguente blocco totale dei movimenti dorsali,sulla parte lombare che mi porto dietro da circa sei mesi.
In seguito ad un RX Rachide Lombare, mi è stato diagnosticato un atteggiamento scoliotico sinistro-convesso lombare in accentuazione della fisiologica lordosi. Iniziali note di spondilosi.
Ridotto lo spazio intersomatico L5-S1 posteriormente.

Vorrei sapere se ho qualche problema serio oppure occorre solo effettuare una terapia di movimento.
Vi ringrazio anticipatamente

Un blocco vertebrale da piu di sei mesi secondario ad una attività sportiva rivela una sofferenza discale a livello lombare. Per effettuare una esatta diagnosi occorre una risonanza magnetica lombare che ricerchi una eventuale ernia discale; in assenza, la terapia sarà fisica (manipolazioni, massaggi, stretching etc...).




Domanda n. 89
Il referto di una recentissima RX del rachide lombosacrale recita testualmente:"Vistoso spazio intersomatico L5-S1"; vorrei cortesemente sapere a cosa si possa attribuire una simile patologia e soprattutto a quali problemi potrei andare incontro e, possibilmente, a quali terapie sarebbe opportuno sottoporsi.
Ringrazio e saluto distintamente.

Tale referto singolarmente,non permette di valutare quale sia la sua patologia. Sarebbe consigliabile effettuare altri esami diagnostici (TAC o RMN), e cosa importante, sottoporsi a visita da uno specialista vertebrale (fisiatra, ortopedico etc.)




Domanda n. 90
diagnosi da rmn:l4-l5 iniziale malacia con associata protusione discale ad ampio raggio molto accentuata con impegno foraminale parziale bilaterale idem tra l5-s1 tranne per impegno foraminale.effettuato esame per dolori dopo una torsione della gamba in aria per allenamento. trattato con antinfiamm. per 10 gg con esito negativo anzi dolori lombari e anche dorsali.ho 40 anni e la ringrazio antic. se puo' aiutarmi a risolvere al piu' presto il problema consigliandomi cosa fare oltre gli antinfiamm. prescritti .

Il suo caso indica una doppia discopatia L4/L5 e L5/S1, senza ernia discale. Consiglio per migliorare la sintomatologia: cura fisica mirata al rinforzo muscolare vertebro-addominale, stretching vertebrale, massaggi e manipolazioni vertebrali effettuate da specialista, sedute di ago-puntura antalgiche e miorilassanti, etc......).




Domanda n. 91
Salve Dottore,
Le riscrivo per mio marito, al quale è stato diagnosticato a seguito di una TC lombosacrale "Normale aspetto del disco L3-L4, A livello L4-L5 presenza di ernia discale paramediana e laterale destra cui si associa osteofitosi marginosomatica, con impronta sul sacco durale ed impegno del foro di coniugazione. Il disco L5-S1 è sottile, iposviluppato, senza alterazioni del suo contorno. Ipertrofici i massicci articolari a L4-L5. Asimmetriche le faccette a L5-S1; dismorfiche ed asimmetriche le articolazioni sacro-iliache nella loro parte più alta." Ho naturalmente seguito il suo consiglio, ho fissato un appuntamento con uno specialista, ma nel contempo fo prenotato una risonanza magnetica (che potrà essere eseguita il 05/12/06), mio marito mi ha fatto notare che sulla diagnosi è riportata l'ernia al lato destro mentre lui ha dolenza al lato sinistro. E' normale? Oppure a parte l'ernia il dolore che lui sente è causato da altro problema? (Dolore al testicolo sinistro, sente che la gamba sinistra tira fino alla parte bassa della schiena....). Mi scusi se le ho chiesto due consigli a distanza di poche ore, ma purtroppo risediamo a Napoli e le visite con i vari accertamenti (anche se privati) non vengono eseguiti in poco tempo.
Grazie per la sua attenzione, e complimenti per il lavoro svolto.

La T.A.C. non permette di analizare perfettamente i diversi problemi della schiena,solo la R.M.N. lo permettera .Una ernia del disco fa soffrire di Lomba-sciatalgia se cè conflitto con una radice del nervo sciatico o solo di Lombalgia se non c'è contatto con il nervo, quindi suo marito puo avere una ernia L4/L5 dx senza conflitto con il nervo (dunque senza sciatica dx) ed avere un'altra sofferenza vertebrale tipo artrosi articolare posteriore sn. risponsabile della sciatica sn, anche un'articolazione sacro-iliaca puo essere la causa della sciatica.




Domanda n. 92
Sono un ragazzo di 22 anni a cui nel referto di una TC, fatta dopo una diagnosi di lombosciatalgia in fase acuta, è risultato protrusione mediana e paramediana del disco intersomatico L3-L4 ed anche L5-S1. La semplice terapia fisica basterebbe o dovrei anche fare delle sedute di fisioterapia? grazie

In questo caso di semplice discopatia, solo la terapia fisica con Rinforzo muscolare vertebrale e addominale, Stretching vertebrale, nuoto ...etc dovrebbe bastare, in caso contrario rivolgersi ad un terapista per fisioterapia specifica.




Domanda n. 93
Cosa significa in parole povere: Segni di discopatia iniziale a livello di C5-C6 con minima protusione discale e relativa rettilineizzazione del rachide. A livello lombo sacrale sono presenti segni di discopatia L4-L5 ove si associa protrusione discale con impegno foraminale sinistro con associataernia sottoligamentosa con dopo mdc, enhancement riferibile af interruzione dell'anulus. Noemo posizionato il cono midollare a livello L1. Aspettando una spiegazione semplice vi saluto

Simplicemente lei è affetta di invecchiamento dei dischi vertebrali con protuberanza discale responsabile di dolori cervicale e lombare, in piu lei presenta un'ernia moderata in l4/l5 che puo dare una sofferenza del nervo sciatico.




Domanda n. 94
Mi è stato chiesto la risonanza per il problema di ritenzione idrica, avendo in passato avuto un'ernia discale, e mi è stato fatta l'ozono terapia; può essere una conseguenza? risposta della risonanza magnetica: rachide lombosacrale dir
marcate e diffuse alterazioni degenerative discali e dei metameri ossei in particolare a livello L4/L5 a cui si associano alterazioni degenerative della spogiosa ossea subcondrale. Cisti redicolari semplici di Tarlov a livello sacrale (S1-S2) a dx. Gradirei sapere il vostro parere grazie.

L' ozonoterapia non è risponsabile della ritenzione idrica, il problema non è legato alla sofferenza discale che lei presenta. Un esame del paziente è indispensabile per capire il problema. (esame del suo medico o di un medico internista).




Domanda n. 95
vorrei sapere cosa è l'edema flogistico della spongiosa ossea sacro iliaca dx

Vuole dire che la spongiosa ossea presenta un edema infiammatoria, secondario ad una patologia dell'articolazione sacro-iliaca dx. Le consiglio di essere visitato da un reumatologo




Domanda n. 96
Sono affetto da restringimenti del canale cervicale (L4-L5 e L5-S1) determinati da una protusione posteriore delle fibre dell'anulus con conseguente deformazione ad ampio raggio del profilo anteriore del sacco durale e la cui estensione laterale, in L5-S1, riduce l'ampiezza del recesso inferiore di entrambi i forami di coniugazione.
Inoltre il segnale dei dischi intervertebrali (L4-L5 e L5-S1) appare ipointenso nella frequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti.
Ora che tipo di terapia dovrei seguire per tornare a sentire il mio alluce dx e non avere più quelle sensazione dolore/fastidio di "gotta" ad entrambi gli alluci ed ai polpacci?

Lei soffre di canale lombare stretto dovuto alla doppia discopatia L4/L5 e L5/S1, per dare un parere lei deve praticare un esame elettromiografico degli arti inferiori, per valutare se esiste un deficit sensitivo-motorio.




Domanda n. 97
Da due mesi soffro molto di mal di schiena, finchè mi sono bloccata totalmente, ed ho molto dolore alle gambe, ho fatto una tac ed è risultato una protusione discale ad ampio raggio impronta anteriormente il sacco durale (l4-l5)
modesta protusione discale ad ampio raggio non determina compressioni delle strutture nervose (l5-s1).
Vorrei sapere se ci sono cure o altro?

In base alla diagniosi descritta, le consiglio di praticare un'attivita fisica e sportiva orientata al rinforzo muscolare vertebrale e addominale, stretching vertebrale, nuoto. Eventualmente terapia fisica con: manipolazione vertebrale in osteopatia, massagi miorilassanti, digito-pressione, agopuntura, etc.




Domanda n. 98
Cadendo mia madre a battuto la testa e le hanno messo tre punti, lei continua ad avere dolore alla testa, senso di sbandamento e vede un po' sfocato. Da un rx colonna cervicale 2p risulta presenza di modesti segni di spondosi con osteofitosi e di artrosi interapofisaria. spazi intersomatici c5-c6 e c6-c7 ridotti. Cosa vorrebbe dire? Grazie

In base al referto radiologico di sua madre, non risultano segni patologici traumatici al livello cervicale, solo si evidenziano segni di una cervicartrosi con doppia discopatia degenerativa, normale rispetto la sua età.




Domanda n. 99
A seguito di un incidente mi sono fratturata due vertebre la S4 e la D12. Un ortopedico mi ha detto che devo stare un mese a letto immobile e poi mi posso alzare usando il busto a tre punti per due mesi. Un'altro ortopedico invece è del parere che devo stare tre mesi a letto con il busto a tre punti e solo dopo questo tempo mi posso alzare sempre usando il busto a tre punti per altri tre mesi. Secondo Voi chi devo seguire? E' possibile usare il busto a tre punti coricata ? Rischio davvero la cifosi se mi alzo presto dal letto o se non uso il busto sei mesi?
Grazie.

Non posso fornire un' indicazione terapeutica, in questo caso, senza avere esaminato gli accertamenti radiologici. Le consiglio di essere esaminata da un terzo ortopedico specializzato nelle patologie del rachide dorso-lombare.




Domanda n. 100
Salve, ho 22 anni e sono una studentessa, soffro di disturbi alla schiena e ad entrambe le gambe da circa 3 mesi. Non riesco a stare per molto tempo in piedi e non riesco neanche a trarre vantaggi stesa nel letto perchè i dolori sono continui. Il referto della RM dorsale è: minuta ernia discale posteriore mediana para mediana sinistra sottoligamentosa ed estrinsecazione craniale di D9 D10, condizionante dolce impronta sulla parete anteriore del sacco durale e sul margine ventrale del cono midollare. E il referto dell'elettromiografia è: Assente denervazione. Nei muscoli tibiale anteriore ed estensore breve delle dita bilateralmente ma con prevalenza a destra perdita di UM,MUAP aumentato di durata e voltaggio. Normali reperti emigrafici nei muscoli retto femorale dx e sx. Normale la risposta M,lievemente aumentata la latenza distale motoria al mm EBd dx e sx dopo stimolazione del nervo peroneo profondo nel tratto caviglia-capitello della fibula.(soffernza neurogena cronica nei miomeri L5).
Ho iniziato terapie farmacologiche con antifiammatori,orudis,novalgina e ora mi hanno prescritto compresse di cortisone,ma non riesco a trovare ancora sollievo e per questo ho sospeso anche l'elettroterapia e la ginnastica posturale. Vorrei chiederle cosa mi consiglierebbe per alleviare i dolori e se esistono terapie specifiche. Grazie e spero di ricevere consigli utili per la mia condizione fisica.

Mi dispiace non le posso consigliare che si puo fare per risolvere il suo problema di lombo-sciatalgia bilaterale, senza vedere la R.M.N. lombo-sacrale è impossibile diagnosticare il perchè della sua sofferenza neurogena cronica L5




Domanda n. 101
in data 07-03-05 a seguito di uno starnuto ho riferito improvviso dolore in sede lombare e alle gambe.in data 16-03-05 la tac rivelava a livello L5-S1 ernia discale mediana di medio grandi dimensioni scivolata in basso con segni di compressione sul sacco durale. L'unita spinale dopo aver visto la tac mi consiglia riposo terapia antalgica e fisiatrica.no intervento chirurgico.Nonostante continue sciatalgie curate con fans in data 03-03-06 dopo nuova TAC: a livello L5 S1 SI APPREZZA PICCOLA ERNIA DISCALE MEDIANA. rettilineizzato il profilo discale posteriore a livello L4-L5... poi si ricomincia.Il 13-10-06 lombalgia dolore irradiato bilateralmente agli arti inferiori. parestesia al tallone sin. in chirurgia vertebro midollare mi dicono di non operare. riesco insistendo a farmi prescrivere una risonanza urgente dal medico di base.. son in attesa di saper fra quanti mesi.. dopo due settimane di voltaren100 muscoril e toradol inutili una settimana di cortisone due di contramal l'antalgista mi fa iniezioni di lidocaina. continuo anche con contramal associato a voltaren100. la prox settimana provo il cortisone per inraepidurale... mi sembra che nulla funzioni. cammino a malapena e con la gamba destra tendente a star girata all'esterno. continuano i dolori dietro la coscia destra e adesso ho spesso colpi di tosse che sembra mi taglino a metà. cosa faccio?a chi mi rivolgo? intanto ho perso il lavoro

Sicuramente lei è affetto di un conflitto disco-radicolare al livello L5/S1 più che al livello L4/L5, con compressione di una radice sciatica. In più è indispensabile un esame elettromiografico per valutare se lei presenta un deficit sensitivo-motorio. Al piu presto ci vuole una R.M.N. lombo-sacrale. Per diminuire la sua sofferenza le consiglio una infiltrazione epidurale mirata (ogni tanto sotto controllo radiografico)




Domanda n. 102
A seguito di un incidente stradale avvenuto a marzo 2006 , avverto da un paio di mesi un dolore e senso di calore all'altezza del bacino posteriore .ho fatto le lastre "radiche Lombare" e il referto e' il seguente: Conservato l'allineamento dei metameri in laterale .Lieve riduzione post.dello spazio intersomatico L5-S1.Nei limiti il tenore calcico.E' un puro caso che la riduzione post. dello spazio intersomatico L5-S1 ? o questo e' dovuto a seguito dell'incidente? come posso curare tale fastidi?

La riduzione post. dello spazio intersomatico L5/S1 è molto frequente, e non è traumatico. Lei puo curare un tale fastidio con le terapie fisiche: manipolazioni vertebrali con un osteopata, massagi e auto-allungamento verbrali con un terapista, digito-pressione, ago-puntura ........




Domanda n. 103
Salve,
sono una ragazza che soffre da diversi anni di lombosciatalgia da discopatia,con protursioni discali in L4-L5/L5-S1 e con dolori forti e di natura cronica alla gamba sinistra.Dopo svariate cure a base di antinfiammatori e cortisone,e pur usando una fascia ortopedica che mi aiuti nella postura,non ho avuto nessun tipo di miglioramento.
Mi è stato consigliato di fare nuoto e un ciclo di fisioterapia.Recentemente ho letto di metodi chirurgici non invasivi quali il laser o la raliofrequenza.
Volevo chiedere se nel mio caso possono attenuare il mio problema,o se è consigliabile un percorso diverso.

La chirurgia non invasiva è la più utilizzata nell'ernia discale e nella discopatia cronica : Laser intra-discale, radio-frequenza discale, ozonoterapia intra-discale, con 80% di buoni risultati, sopratutto per i pazienti giovani.




Domanda n. 105
Sono una signora di anni 48 -Casalinga-
a Seguito di una "T.A.C.RACHIDE LOMBARE SENZA M.D.C.3 METAMERI
e' risultato quanto segue:
"Sono stati esaminati gli spazi intersomatici da L2 ad S1
Non immagini da riferire ad ernie discali
Fenomeni di degenerazione vacuolare gassosa del disco intersomatico L5-S1"

Avverto giornalmenti su entrambi gli arti inferiori forte bruciore et dolore
con torpore muscolare
In attesa di una VS.risposta per una eventuale cura appropriata
Vi porgo i miei piu' Cordiali Saluti

In presenza di sofferenza cronica discale a 3 livelli, in particolare L5/S1, senza compressione radicolare, Le consiglio di praticare attività fisica mirata al rinforzo muscolare vertebrale e addominale, ginnastica posturale, nuoto, kinesiterapia.




Domanda n. 106
Salve, sono una suora di 43 anni....dall'età di 34 anni ho avuto vari problemi con la mia colonna vertebrale e a 35 anni sono stata operata di stenosi cervicale...da allora fino allo scorso anno tutto sembrava sottocontrollo mentre si è presentato un ulteriore problema...foro nella dura madre sempre a livello cervicale....una 20 di giorni fa sono rimasta bloccata con la schiena e nel fare la risonanza è venuto fupri che: a livello lombare c'è una piccola ernia a livello di l2 l3
salienza discale postero mediana ad ampio raggio a l4 l5
Focolaio ovalare iperintenso in t1 t2 del corpo l4 pari ad angioma

nel bacino si evidenza nelle sede dell'annesso dx formazione fluidia di 3 cm

cosa devo fare? mi devo preoccupare?

In merito a ciò che mi descrive, si evidenzia una piccola ernia discale l2/l3, protrusione discale l4/l5, angioma vertebrale in l4, responsabile di lombalgia cronica senza effetto sulle radici nervose. Il referto radiografico mostra una probabile cisti in corrispondenza dell'annesso dx da confermare con un esame ecografico. In relazione alla sua sofferenza vertebrale, le consiglio di praticare attività fisica orientata al rinforzo muscolare,ginnastica posturale e nuoto. In assenza di beneficio potrà effettuare terapie fisiche (osteopatia, kinesiterapia, digitopressione)ed agopuntura.




Domanda n. 107
Salve, mi chiamo paolo vi scrivo per avere un vostro parere riguado alla mia situazione clinica. Per non sbagliare allego alla presente referto r.m. alla colonnna vertebrale.
Da circa 15 mesi soffro di fastidi che mi provocano irrigidimenti alle gambe, dopo aver fatto anche piccoli sfozi, ad esempio: breve corsa, durante il nuoto, salendo le scale. la senzazione che provo e' quella provocata da un grosso sforzo simile a crampi impedendomi la deambulazione con conseguente irrigidimento degli arti inferiori.
dopo essermi consultato con un ortopedico, il quale mi ha consigliato di svolgere come attivita'riabilitativa il nuoto, senza prescrivermi nessuna terapia farmacologica.
Poiche ' non ho avuto nessun miglioramento, anzi avevo difficolta' nel svolgere l'attivita consigliata mi sono rivolto ad un'altro specialista, il quale dopo avermi visitato mi ha consigliato di fare della fisioterapia e una cura farmacologica a base di integratori alimentari per il trofismo articolare ad azione sulla cartilagine (reumilase sd comp. da 1.8 g e byodinoral 300).
Purtroppo ancora oggi soffro di quei sintomi sopra descritti.
Vorrei da parte vostra una risposta ai miei problemi di salute, ed eventualmente essere consigliato a quale struttura specializzata rivolgermi per la mia patologia.
In attesa di una vostra risposta, colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

Non posso dare una risposta precisa, poiche manca il refferto della R.M.N. lombo-sacrale, non allegato.




Domanda n. 108
Sono una donna di 34 anni e le scrivo perchè da qualche mese ho dovuto sospendere le mie attività preferite (danza del ventre e Karatè) per dolori alla colonna vertebrale, a livello lombare, con propagagazione del sintomo ad entrambi i fianchi. La risonanza ha dato questo esito:
Sequenze Se T1 e T2 su piani sagittali
Se T1 su piani assiali
Alterazione morfostrutturale a carico della porzione anteriore della limitante somatica superiore, peraltro modicamente infossata, e dello spigolo anterosuperiore di D12. Piccole ernie intraspongiose a livello della porzione posteriore delle limitanti somatiche inferiori di D11 e superiore di D12. Il disco intersomatico, a livello D11-D12, appare assottigliato ed ipoteso per fenomeni degenerativi-disidratativi e protrude posteriormente a sede mediana comprimendo la banda subaracnoidea anteriore. Conservata ampiezza del canale spinale nel tratto in esame. Presenza di piccolo angioma somatico a livello di D12. Cono midollare in sede, di regolare morfologia e segnale.
Mi è sato consigliato un busto mod. criss cross...Volevo un suo parere in special modo per alleviare i dolori assai fastidiosi e limitanti.

Per la sua patologia anch'io confermo l'uso di un busto tipo CRISS-CROSS, da indossare per i lavori faticosi, viaggi lunghi, attivita domestiche.Le consiglio inoltre attivita fisica di rinforzo muscolare vertebrale ed addominale, e terapia fisica sotto controllo di un osteopata,ed agopuntura.




Domanda n. 109
,Egr. Dott. ho 19 anni e da alcuni mesi soffro di dolori alla schiena per cui ho fatto una RM da cui risulta: Lieve spianamento della fisiologica lordosi lombare ed atteggiamento scoliotico lombare D covesso. Non si osservano alterazioni morfostrutturali delle vertebre in esame. Il disco intersomatico L5-S1 presenta spessore e segnale ridotti in T2 per fenomeni di degenerazione ed ernia posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana, a parziale sviluppo discendente, comprimendo il sacco durale. Margine posteriore convesso del disco intersomatico L4-L5. Regolare spessore e segnale dei restanti dischi intersomatici esplorati. Canale vertebrale di ampiezza conservata. Cono midollare in sede, di regolare spessore e segnale. Consultato un ortopedico l'unico consiglio certo che mi ha detto e quello di non intervenire assolutamente chirurgicamente poi qualsiasi altra terapia andava bene. Vorrei sapere se è giusto visto che dopo una settimana di FELDENE il dolore alla schiena si è attenuato ma la gamba non riesco comunque a stenderla e a camminare normalmente. Quale altra terapia fare. Grazie e scusa per essermi dilungato.

In rapporto alla sua giovane ètà, alla presenza di un'ernia contenuta, le consiglio di immobilizzare il rachide lombo-sacrale con un busto di tipo CRISS-CROSS per 1 ,2 ,o 3 mesi per ottenere la cicatrizzazione del disco sofferente. Nel suo caso e se non cè un deficit sensitivo-motorio all'EMG non cè un'indicazione operatoria.Se le guarigione non è ottenuta in 3 mesi, si puo pensare ad una tecnica non invasiva intra-discale,tipo : Laser, Radio-frequenza o ozonoterapia




Domanda n. 110
mi e stato riscontrato un angioma L 4 vertebrale cos'e?

L'angioma vertebrale è un'anomalia vascolare intra ossea della vertebre, questa lesione è benigna. Da controllare ogni tanto lo sviluppo dell'angioma, con RX, perchè può fragilizzare il corpo della vertebre




Domanda n. 111
Questa èla risposta all RM colonna lombo sacrale

Rettilineizzata la lordosi fisiologica.Non evidenti significative alterazioni strutturali dei metameri vertebrali.In corrispondenza di L2-L3 si evidenzia marcata protusione centro-laterale sinistra che impronta la superficie ventrale del sacco durale e leggermente la tasca radicolare a livello dell'interspazio disco-articolare corrispondente; il disco impegna anche il forame con di coniugazione di sinistra.In corrispondenza di L3-L4 si evidenzia protusione circonferenziale più accentuata centralmente,con modesta impronta sulla superficie ventrale del sacco durale.In corrispondenza di L4-L5 si evidenzia marcata protusione centro-laterale destra che impronta la superficie ventrale del sacco durale e, leggermente la corrispondenza radicolare. Non evidenti ernie discali propriamente dette. Normali i diametri del canale lombo sacrale. Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda.

Non potendo assumere antinfiammatori avendo subito un intervento allo stomaco ( cardias ) quale terapia mi consigliate di fare? Grazie distinti saluti.

In base a cio che mi descrive, lei presenta una discopatia a 3 livelli senza ernia discale,. Le consiglio: RINFORZO muscolare vertebrale e addominale, nuotto, Stretching vertebrale. : terapia manuale vertebrale con ,digitopressione,e manipolazione vertebrale. : Agopuntura. Come cura : miorilassanti con Magnesio e vitamina B6




Domanda n. 112
PerBuongiorno, sono fibromialgica, ho 25 anni, dopo aver fatto rx alla schiena e al rachide cervicale è risultata un'assenza totale delle curvature fisiologiche della schiena e la curvatura del rachide è al contrario di quella normale. ho una contrattura muscolare perenne al ivello delle spalle e a metà schiena, tanto che mi risulta dolorosissimo chinare il capo avanti. Da qualche tempo, nei lavori manuali di precisione (tipo tenere in mano un foglio), vedo nelle mani un lieve tremore (una specie di vibrazione), che, se mi concentro a distendere i muscoli, scompare quasi completamente. Vorrei sapere cosa potrei fare per migliorare la mia situazione generale, anche perchè assumo miorilassanti a causa della fibromialgia. Ho anche una sensazione di pesantezza di un braccio e una sensazione di fatica nel coordinare i movimenti della mano di quel braccio, effettuata visita neurologica e tutto risulta nella norma. Potrebbe anche essere a causa della fibromialgia? Cordiali saluti

Prima di avere diagnosticato una fibromialgia con blocco del rachide cervicale, è utile essere esaminata da uno specialista della malocclusione mandibolare, responsabile di tanti disturbi cervicali di questo tipo.Per la terapia miorilassante le consiglio : psicoterapia, attivita sportiva tipo YOGA, Agopuntura , Digitopressione, cura con Magnesio e vitamina B6, il nuoto anche la puo aiutare.




Domanda n. 113
Hò svolto una RSM del rachide lombo-sacrale, con la seguente diagnosi:
L'indagine ha evidenziato in L3-L4 la presenza di una propusione asimmetrica del disco intersomatico,con maggiore compressione sul profilo sx del sacco durale e una soluzione di continuo dll'anello fibroso,con iniziale formazione di ernia contenuta in sede intraforaminale sx
Essa determina una riduzione di ampiezza del forame di coniugazione,entrando in rapporto con la radice nervosa. In L$-L% si osserva una seconda protusione discale, che determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale e sui forami di coniugazione, in modo più evidente a sx,ove è verosimile una piccola soluzione di continuo dell'anello fibroso, con iniziale formazionedi ernia intraforaminale. Ad entrambi i livelli le strutture discali mostrano aspetti degenerativi, con ridotta intensità di segnale in T2. Si osserva in D12-L1 una compressione del sacco durale in sede mediana, sottolegamentosa, associata ad osteofitosi marginale posteriore delle corrispondenti limitanti somatiche, di origine degenerativo-artrosica.Segni di degenerazione spondilo artrosica si osservano anche nei restanti metameri esaminati, con osteofitosi marginale anteriore e posteriore. Regolare l'ampiezza del canale neurale.
Iniziali aspetti di degenerazione uncoartrosica, nel tratto distale del rachide,con ipertrofia dei processi articolari.Non siapprezzano alterazioni di morfologia e di segnale del cono midollare e della cauda.Hò ESEGUITO FISIOPTERAPIA, TERAPIA ANTALGICA CON TORADOL+BENTELAN, AVENDONE GIOVAMENTO SOLO PARZIALE.IL NEUROCHIRURGO CONSULTATO, HA RIFERITO CHE, DEVO ABITUARMI A CONVIVERE COL DOLORE. ESISTE UNA TERAPIA + EFFICACE? RINGRAZIO E SALUTO - elio dalla sardegna

Lei presenta una discopatia diffusa, piu importante a 2 livelli L3/l4, L4/L5 con inizio di ernia discale consequenza della rottura dell'anello. Le consiglio per diminuire la sua sofferenza le terapie antalgiche, tipo : Agopuntura , Digitopressione , terapia manuale vertebrale con un osteopata , Stretching vertebrale con un terapista. Attivita fisica e sportiva miorilassante come Yoga , e nuoto.




Domanda n. 115
sono stata operata all'età di 13 anni per scoliosi, innestata barra di harrington, adesso all'eta di 47 anni mi è stato riscontrato protusione discale L5 e S1, con rotazione del bacino, dovuto all'intervento. Attualmente soffro di lancinati dolori alla gamba sinistra che mi impedisce inoltre la funzionalità dell'arto interessato, poichè non riesco ad alzarlo, per non parlare dei dolori alla schiena.Che cosa mi consigliate?
P.S.Da un anno pratico ginnastica posturale e massaggi senza nessun giovamento.

In questo caso, le consiglio di essere visitato da uno specialista vertebrale per un'infiltrazione mirata del canale vertebrale al livello della discopatia L5/S1, con iniezione in epidurale o iniezione nel canale sacrale .




Domanda n. 116
Ho 48 anni e faccio un lavoro sedentario. Da diversi anni soffro di mal di schiena e regoralmente mi blocchi (1-2 all'anno) malgrado massaggi settimanali. Ultimamento è peggiorato e da settembre mi sono bloccata 3 volte. Da tre anni sono in menopausa. Da un tace risulta : Vengono esaminati a strato sottile i metameri da L1 a S1. Atteggiamento scoliotico dx-convesso. Nei limiti le dimensioni dell'astuccio osteo-durale. Note spondilosiche diffuse. Densità disomogenea e riduzione di spessore su base degenerativa dei dischi in esame. Salienza mediana del disco L4-L5 si accosta al sacco durale. Più piccola salienza paramediana destra del disco L5-S1. Non evidenza di focalità erniarie. Bilateralmente liberi i forami radicolari.
Quale terapie mi consiglia ?

Lei soffre di discopatie degenerative croniche con conseguente blocco vertebrale di origine muscolare. Le consiglio : di essere visitata e curata da uno specialista vertebrale Fisiatra, e di eseguire una attivita fisica che rinforzi la muscolatura vertebrale ed addominale.




Domanda n. 117
le scrivo x mia figlia affetta da scoliosi...oggi 19enne...
solo tre anni fa lo abbiamo scoperto...purtroppo siamo al punto di partenza.
che devo fare...sono disperata.

Esiste in Italia centro specializzato della Scoliosi : Fondazione Don Gnocchi.




Domanda n. 118
Gent.mo Prof. La prego volermi aiutare e consigliare su cosa fare. Mio figlio di 17 anni ( lieve tetraparesi spastica) da ormai tantissimi mesi (sopratutto in inverno) soffre di acutissimi e lancinanti dolori alla colonna vertebrale localizzati a livello di l5.s1.
Tac colonna lombo-sacrale indagine da l3 a s1, al passaggio l3/l4 e l4/l5 a dischi intervertebrali in sede confrontata con precedente indagine si conferma protrusione discale mediana , ad ampio raggio ;non sostanziali modifiche in merito alla spondilo.listesi di l5 su s1, con discreti fenomeni di impingement nei confronti delle radici nervose spinali. Nella norma l'ampiezza dello speco vertebrale.
Rx colonna dorsale e colonna lombo sacrale : xrg co.dorsale e lombare con pr. dinamiche. lieve scoliosi dorsale dx-convessa con scoliosi lombare cotrapposta. Schisi posteriore dell'arco di l5. Regolari appaiono i movimenti di flesso-estensione.
RM del rachide lombare effettuata con tecnica TSE secondo piani assiali e sagittari. accenno ad anterolistesi di l5 su s1. A tale livello si apprezza un artrosi delle faccette articolari di sinistra che appaiono sclerotiche e con orientamento spaziale asimmetrico rispetto alle controlaterali. I dischi intersomatici sono regolari. Non si rilevano ernie discali.Il cono midollare e le radici nervose della cauda equina sono normo rappresentati. Il canale vertebrale ed i forami di coniugazione hanno regolare calibro.
Diagnosi: lombosciatalgia destra in paziente con spondilolistesi l5.s1. Trattameti eseguiti: infiltrazione epidurale antalgica, agopuntura ,analgesici. antidolorifici, antinfiammatori tutti esistenti NESSUN BENEFICIO, dolore acutissimo spesso invalidante. I diversi specialisti contattati concoradno che tutto sommato il quadro non giustifica questi dolori lancinanti. ALLORA DI CHE SI TRATTA! La prego mi aiuti a capire per liberare mio figlio da questo martirio. Grazie Antonio.

La spondilolistesi L5/S1 è risponsabile di numerose lombo-sciatiche, spesso unilaterale secondarie ad un conflitto NON disco-radicolare ma vertebro-radicolare, per migliorare la sofferenza del nervo si puo realizzare, o un'infiltrazione mirata del Forame sofferente sotto controllo radiografico, o un'infiltrazione del canale sacrale sempre sotto controllo RX. Ognitanto un'intervento chirurgico è indicato per liberare il nervo danneggiato dalla spondilolistesi




Domanda n. 119
Ho 40 anni soffro di spondilolistesi l5 su s1 di grado 2 volevo sapere se posso usare la panca per rinforzo addominali ese posso trarre beneficio facendo questi esercizi. Un ultima domanda a che punto la ricerca sulla chirurgia riguardo questa patologia? Attendo un vostro riscontro vi ringrazio per la vostra cortese attenzione distinti saluti. ittiri(ss)26 11 06 Giovanna anna nurra

Lei puo usare la panca per il rinforzo muscolare addominale indispensabile per bloccare la spondilolistesi, è utile in piu di sviluppare i muscoli pettorali e dorsali. In reabilitazione lei deve fare lo Stretching vertebrale con la tecnica di MEZIERES.La chirurgia della spondilolistesi è oggi ben sviluppata con buoni ed ottimi risultati.




Domanda n. 120
Risonanza Magnetica RACHIDE LOMBOSACRALE
L'esame RM della colonna lombare è stato esguito con sequenze SE T1, T2 pesate nei piani saggitale ed assiale per la valutazione degli spazi intersomatici.
Rettilineizzazione del fisiologica lordosi lombare. I metamerui lombari conservanop regolare altezza e intensita del segnale.
Il diametro antero-posteriore del canale rachideo appare ridotto nel suo tratto distale in rapporto ad iniziale osteofitosi posteriore ed ipertrofia delle articolazione interapofisarie.
I dischi intersomatici appaiono inizialmente ipointesi nelle sequenze T2 pesate in rappoorto a fenomeni di disidratazione. In L2-L3 ed L3-L4 è presente bulging di scale ad ampio reagfgio che determina l'impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. In L4-L5 è presente bulging di scale ad ampio raggio con impegno intraforaminale bilaterale con parziale conflitto radicolare bilaterale ed impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. In L5-S1è presente bulging di scale ad ampio raggio.
Il cono midollare è normalmente rappresentata a livelo di L1.

Qualle è la sua domanda ?




Domanda n. 121
R.M RACHIDE LOMBOSACRALE
L'esame RM della colonna lombare è stato esguito con sequenze SE T1, T2 pesate nei piani saggitale ed assiale per la valutazione degli spazi intersomatici.
Rettilineizzazione del fisiologica lordosi lombare. I metamerui lombari conservanop regolare altezza e intensita del segnale.
Il diametro antero-posteriore del canale rachideo appare ridotto nel suo tratto distale in rapporto ad iniziale osteofitosi posteriore ed ipertrofia delle articolazione interapofisarie.
I dischi intersomatici appaiono inizialmente ipointesi nelle sequenze T2 pesate in rappoorto a fenomeni di disidratazione. In L2-L3 ed L3-L4 è presente bulging di scale ad ampio reagfgio che determina l'impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. In L4-L5 è presente bulging di scale ad ampio raggio con impegno intraforaminale bilaterale con parziale conflitto radicolare bilaterale ed impronta sulla faccia anteriore del sacco durale. In L5-S1è presente bulging di scale ad ampio raggio.
Il cono midollare è normalmente rappresentata a livelo di L1.

Qual'è la sua domanda?




Domanda n. 122
sono una donna di 35 anni e mi e' stata diagnosticata una marcata riduzione dello spazio intersomatico L5/S1 cosa bisogna fare e soprattutto quanto è grave questo stato?

La marcata riduzione dello spazio L5/S1 traduce un invecchiamento precoce del disco. Non è grave fino al momento in cui ci siano dolori lombari o radicolari; Nel caso contrario le consiglio di rivolgersi ad un reumatologo, o ad un ortopedico, o ad un neurochirurgo, o ad un fisiatra.




Domanda n. 123
dopo dolori alla parte lombosacrale con difficolta' di movimento 3 volte in successione a distanza di qualche mese, i raggi x hanno rilevato la seguente patologia" Rotoscoliosi sinistra convessa con manifestazioni osteocondrosiche e spondilosiche diffuse piu' evidenti nel segmento inferiore.Riduzione di ampiezza del disco invertebrale l4/l5 ed l5/S1 con note di iniziale artrosi interapofisaria. che Significa? e soprattutto che posso fare per migliorare la mobilita' e ridurre i dolori? distinti Saluti Alberto

Lei è affetto da scoliosi e da una doppia discopatia degenerativa L4/L5, L5/S1. Le consiglio di essere visitato da un fisiatra per terapia fisica manuale (manipolazioni vertebrali, trazioni, digitopressione, elettroterapia antalgica, rinforzo muscolare addomino-vertebrale, etc......), agopuntura.




Domanda n. 124



Buon giorno
scrivo per conto di mio padre (65 anni)
al quale e' stata dignosticata lo scorso anno,
una lombosciatalgia.
In seguito a risonanza magnetica gli e' stata diagnosticata una ernia bilaterale (4'-5' lombare)
Gli e' stata fatta in seguito ad una iniezione peridurale (a base cortisonica)
eseguita dal dott. ju,
con attenuazione del dolore per 1 mese circa e poi con
ritorno dei sintomi di dolore forte alla gamba ed al polpaccio.
Nel frattempo mio padre ha vatto dell'attivita' motoria
con moderata trazione della colonna a spalliera ed una serie
di esercizi fisici a sostegno e rafforzamento muscolare a supporto della colonna.
Abbiamo fatto una risonanza magnetica il mese scorso in seguito
a ricomparsa di forti dolori alla gamba, e a detta dell'ortopedico,
non c'e' traccia di ernia, ma casomai solo una discopatia ,
in quanto il disco e' atrofizzato, non c'e' quasi piu',
piuttosto c'e' uno schiacciamento meccanico del nervo sciatico
dovuto alla quasi assenza di disco.

oltre ad una attivita' motoria di sostegno ed all'uso
di busti piu' o meno rigidi di sostegno, che non migliorano di molto
la situazione, ( mio padre son tornati dolori molto forti alla gamba
tali da non lasciarlo piu' vivere sereno - non dorme di notte, crisi depressive..)
vorrei chiederle se c'e' qualche soluzione chirurgica ricostruttiva
o corretiva che possa dare una svolta ( vivibile !! ) al problema.
(eventualmente a chi possimo rivolgerci)


cordiali saluti

Daniele Zi.

In caso di lombo-sciatica cronica iperalgica ribelle alle cure mediche, cè sempre una possibilita chirurgica per risolvere il conflitto radicolare dovuto allo schiacciamento del disco vertebrale,esistono delle tecniche per ritrovare lo spazio normale per il nervo sciatico




Domanda n. 125
Le consigliosoffro spesso di dolori alla schiena verrei sapere quale cura dovrei fare per il referto di cui vi descrivo:
scoliosi destroncava lombare.Piccole deformità artrosiche si evidenziano al margine supero-anteriore del corpo della L3
Un pò ridotto posteriormente lo spazio discale tra L3 e la S1
Piccola area di addensamento come pisello si evidenzia contro il terzo inferiore dell'osso iliaco sinistro,nelle vicinanze della sincondrosi

Lei soffre sicuramente di rigidita vertebrale dovuta alla scoliosi e di lombartrosi con discopatie diffuse.Le consiglio un'attivita fisica e sportiva di rinforzo muscolare addomino-vertebrale, terapia fisica vertebrale con Stretching vertebrale e manipolazioni, digito-pressione o agopuntura antalgica




Domanda n. 126
Vorrei sapere se riportandovi qui di seguito il referto della TC Spinale L4-S1, è indicato l'intervento chirurgico o terapia riabilitativa:
"Lieve riduzione di ampiezza dei canali di coniugazione L4-L5 e L5-S1, marcata a sede mediana e paramediana sinistra ove il reperto è ascrivibile a un ernia. Ridotto spessore del disco L5-S1, con rilievo di un ernia calcifica mediana e paramediana, che impronta l'emergenza delle radici S1.

Non è possibile fornire una giusta risposta alla sua domanda, in assenza di un esame clinico completo,e della R.M.N. Inoltre lei non descrive qualli siano i suoi disturbi.




Domanda n. 127
ho fatto una tac tratto cervicale.
indagine da c3 a d1.
attegiamento rettilineo del rachide cervicale con scomparsa della fisiologica lordosi.
iniziali modificazioni involutive delle inità disco somatiche c4-c5-ec5-c6 consistenti in modesti bulgings discaliche determinano minima(1/3 dell'ampiezza antero-posteriore del canale)improntà dello spazio subaracnoideo anteriore.
a livello c6-c7 ec7-d1 la presenza di artefatti dovuti alle spalle della paziente riducono la valutazione delle unità disco somatiche.

Qual'è la sua domamda ?




Domanda n. 128
Salve, mi chiamo umberto e ho 27 anni. Faccio regolarmente attività fisica in palestra e gioco a calcio e a tennis.
Ormai ho dolore alla schiena da circa 1 anno, quasi tutti i giorni.
Ho fatto una RX colonna lombosacrale...questo è l' esito:

curva scoliotica lombare sinistro-convessa con torsione dei metameri e scomparsa della fisiologica lordosi con inversione della curva nel tratto medio.
irregolarità delle limitanti somatichecontrapposte di L2-L3 ed in misura minore di L4-L5 anche da probabili esili di malattia di schoermann.
lieve riduzione asimmetrica degli spazi intersomatici nel tratto lombare alto.
non evidenti immagini di lisi del segmento inter-articolare dell' arco con aspetto ipoplasico-vacuolare in L5.
Che significa di preciso? Cosa mi consigliate per risolvere il problema?

Lei soffre di una scoliosi lombare e della conseguenza della malattia di Schoermann che lei ha sviluppato durante la sua crescita. A causa di tutto ciò sicuramente il suo rachide lombare ha perso la normale elasticità responsabile di Lombalgie croniche.Le consiglio una terapia manuale vertebrale con : manipolazioni, stretching vertebrale, digitopressione, e Kinesiterapia, associota ad'agopuntura in caso di necessità.




Domanda n. 129
Ho 34 anni, sono alto 1,75 m e peso 83 kg, svolgo un lavoro sedentario e pratico (o meglio praticavo prima del manifestarsi dei dolori) un'attività fisica giornaliera (1 ora circa di corsa leggera). Da circa un mese sono stato costretto a letto da un'ernia del disco diagnosticata da RMN con il seguente referto:"Fenomeni degenerativi, con riduzione el tono idrico, ma con spessore conservato, sono evidenti a carico del disco intersomatico compreso tra L5 ed S1. A livello L5-S1 è inoltre evidente un'ernia discale espulsa, paramediana destra, che determina un notevole effetto compressivo sulla radice nervosa S1 omolaterale. Il canale vertebrale presenta un'ampiezza nei limiti. Nella norma gli altri spazi intersomatici esaminati.". Vorrei sapere il tipo di terapia a cui approcciarmi e se mi sarà possibile tornare a svolgere l'attività fisica di cui sopra senza aggravare la situazione. Grazie.

Una ernia discale espulsa in genere necessita di intervento chirurgico, sopratutto in presenza di deficit sensitivo-motorio all' esame clinico e all'E.M.G., dopo l'intervento (circa 6 mesi) lei potrà tornare a svolgere la sua attivita sportiva




Domanda n. 130
Salve scrivo da parte di mia madre, ha 55 anni, casalinga, e da circa / anni soffre di un forte dolore al collo e alla spalladx, premetto che soffre di tiroide e forse a breve dopo dei risultati dovrebbe operarsi oppure procedere con una forma di operazione nucleare (bombardamento), comunque ritornando al dolore al collo ha eseguito diverse lastre cervicale tra cui quest'ultima con responso "segni di uncoartrosi diffusa. Spazi intersomatici cervicali conservai" ci stiamo documentando e provvederemo quanto prima ad una visita da un ortopedico. Cosa ci consigliate...Grazie

Sua madre presenta sul controllo RX del collo,segni di artrosi diffusa con spazi discali di spessore normale. Per fornire una diagnosi piu precise é utile una R.M.N. cervicale. Per la sua sofferenza immobilizzare il rachide cervicale con un collare in "gomma-piuma" di giorno e di notte fin quando sparisce il dolore del braccio, poi solo di notte fino alla guarigione.




Domanda n. 131
Mi e' stato diagnosticato alivello L4 c5 protrusione discale preforaminale destra.
Mi piacerebbe sapere,di che cosa si tratta di preciso, e i rimedi e la ginnastica che posso fare .
Ringrazio per la risposta. GRAZIE

Lei é affetto di una discopatia l4/L5 con protuberanza postero-laterale dx dell'annelo discale senza ernia. Le consiglio per non peggiorare la sua sofferenza discale di lavorare con un sostegno lombare tipo " busto lombare CRISS-CROSS". Come ginnastica in palestra , rinforzare con diversi attrezzi i gruppi muscolari: pettorali, dorsali, addominali. Praticare lo Stertching dei muscoli posteriori della schiena e delle coscie. E utilizzare la panca ad'inversione per lo stretching della colonna vertebrale.




Domanda n. 132
;Chiedo indicazioni sul referto di RMN effettuata il 27/11/2006 dopo 3 episodi di dolore lombare nell'ultimo anno.
Il canale vertebrale presenta dimensioni ai limiti della norma
Ipolucentezza nelle immagini discendenti dal T2 dei dischi intervertebrali L2-L3, L4-L5 ed L5-S1 in relazione a fatti degenerativi.
Piccola protrusione discale postero laterale sinistra L4-L5
Evidente bulging discale L5-S1

Siamo in presenza di discopatie degenerativi lombari senza ernia discale ma con protuberanze posteriori dei dischi L4/L5 e L5/SI. Queste discopatie sono dovute alla desidratazione dei nuclei discali.




Domanda n. 133
Ho 30 anni e sono 7 mesi che ho mal di schiena e dolore alla gamba destra la risonanza ha diagnosticato protusione l4 l5 con discopatia degenerativa e la lastra sacralizzazione. sono in cura da un fisiatra che mi ha prescritto dei plantari per la postura che indosso da circa 3 mesi senza risultati anzi il dolore sembra peggiorato. cosa posso fare? non riesco piu' ad uscire la sera dopo una giornata di lavoro per il dolore e mi devo sdraiare esiste una soluzione al mio problema.ringrazio anticipatamente.

Lei é affetto di una discopatia L4/L5 senza ernia discale e sacralizzazione di L5 con l'osso sacro. Le consiglio per suo lavoro di proteggere il rachide lombare con un busto lombare tipo CRISS-CROSS, praticare lo stretching vertebrale con un terapista, rinforzo muscolare addomino-vertebrale, nuoto, ed essere visitato e curato da un Osteopata con manipolazioni vertebrali e digito-pressione.




Domanda n. 134
DA UN ESAME RMN RACHIDE CERVICALE E' EMERSO:- "IN C4-C5 SALIENZA DISCALE POSTERIORE MEDIANA IN APPOGGIO SULLA SUPERFICE VENTRALE DELLA CORDA MIDOLLARE. AI RESTANTI LIVELLI ESPLORATI IL COMPARTIMENTO DISCO-LIGAMENTOSO INTERSOMATICO SI PRESENTA IN SEDE FISIOLOGICA. REGOLARE MORFOVOLUMETRIA ED INTENSITA' DI SEGNALE DEL TRATTO ESPLORATO DELLA CORDA MIDOLLARE". SAPRESTE DIRMI EFFETTIVAMENTE COSA SIGNIFICA TUTTO CIO' E SE E QUESTO CHE MI PROVACA DOLORI SU TUTTA LA ZONA SINISTRA DELLA SCHIENA A PARTIRE DAL COLLO FINO A SOTTO LA SCAPOLA, INOLTRE VORREI SAPERE QUALI SONO LE POSSIBILI SOLUZIONI IN CASO DI POSITIVITA' DELLA RISPOSTA. NEL RINGRAZIARE DELLA CORTESE COLLABORAZIONE PORGO DISTINTI SALUTI.

Lei presenta una discopatia al livello C4/C5 con protrusione posteriore del disco e lieve conflitto mecanico con il midollo .Le consiglio di immobilizzare il collo con un collare in "gomma piuma" di notte e di giorno per 2 o 3 settimane poi solo di notte fino alla guarigione.E di essere visitata da un ortopedico ,neurochirurgo o fisiatra .




Domanda n. 135
pbuon giorno,
sono una ragazza di 31 anni, alta 1.81 m, peso 83 kg e con lavoro sedentario. da tre mesi a questa parte soffro di mal di schiena nella regione lombare: il dolore ce l'ho solo quando sono seduta, quando mi "piego" in avanti ad esempio per fare il letto mentre sto benissimo quando sto in piedi e gioco a basket. ho fatto i raggi alla colonna vertebrale (tratto lombo-sacrale) e l'esito è stato il seguente: atteggiamento scoliotico a largo raggio dx convesso. che cosa significa?
grazie per l'attenzione .

La lieve scoliosi lombare che lei presenta provoca nel tempo una sofferenza discale lombare con rigidita vertebrale che si manifesta con "mal di schiena" al riposo e nelle attivita statiche. Le consiglio migliorare la mobilita vertebrale con il nuoto, auto-allungamento vertebrale con un terapista e kinesiterapia, e delle sedute di digitopressione




Domanda n. 137
Caro esperto,
in base alla RMN da me effettuata, gradirei sapere se la mia patologia è di solito riscontrata in persone ultrasettantenni e se le artrosi mi creeranno grossi problemi oltre al dolore continuo:-

RMN CERVICALE
Osteocondrosi intervertebrale del tratto compreso tra C4-C7 con impronte sull'astuccio durale, senza perarltro segni di compressione sul nastro midollare.
In particolare si rileva a livello C4-C5, is sede mediana, piccola ernia discale responsabile di minima impronta sull'astuccio durale.
A livello C6-C7, in sede postero-laterale destra, si documenta piccola ernia discale, senza evidenti segni di compressione sulle strutture nervose.
Regolare l'ampiezza del canale spinale. Non si documentano immagini sicuramente attribuibili ad aree di alterato segnale nel contesto del parenchime midollare.

RMN LOMBARE

Reperto spondilosi lombare, con segni di artropatia degenerativa a sede interapofisaria.
Discopatia del tratto compreso tra L1 ed S1 con dischi ipointensi per fenomeni degenerativi-disidratativi e di spessore ridotto.
A livello L4-L5, a sede mediana, si documenta ernia discale responsabile di discreta impronta sul sacco durale.
A livello L1-L2, a sede mediana paramediana sinistra, si rileva accentuata protrusione focale del margine posteriore dell'anello fibroso che determina impronta sul sacco durale.
A livello L2-L3 e L3-L4, in sede mediana-paramediana destra, si rileva accentuata protrusione del margine posteriore dei dischi intersomatici corrispondenti, determinando impronta sul sacco durale.
A livello L4-L5, le alterazioni osteo-disco-ligamentose determinano riduzione in ampiezza del canale spinale.
Riduzione posteriore dello spazio compreso tra L5-S1.
Non macroscopiche alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare.

Evidentemente lei è affetto di discopatie degenerative diffuse con desidratazione dei nuclei discali. Presenza anche di diverse piccole ernie discali senza compressione nervosa al livello radicolare e midollare. La sua sofferenza discale è piu importante al livello L4/L5, L5/S1 con riduzione del canale vertebrale dove passano le radici nervosi sciatiche e pelviche.Le consiglio di essere visitato da uno specialista vertebrale, tipo fisiatra per una terapia fisica vertebrale, per evitare un peggioramento nel futuro.




Domanda n. 138
Da un mese ho dolori ai nervi sciatici di entrambe le gambe, senza però accusare dolori lombari.Sono un triatleta a livello amatoriale.Il referto della risonanza riporta:
il canale vertebrale presenta normali dimensioni
ipolucentezza dipendenti dal t1 del disco intervertebrale L5 - S1 in relazione a fatti degenerativi.
non immagini riferibili alla presenza di ernie discali.
I dolori alle gambe possono derivare dalla discopatia l5-s1.Seguendo un programma di mobilizzazione e strtching pensa che potro tornare alla mia normale attività fisica?E' il primo 'infortunio' della mia carriera e sono un po' preoccupato.
Grazie
Luca B.

La sua R.M.N. elimina in'ernia discale, e dimostra la presenza di una discopatia L5/S1. Come triatleta lei puo e deve mantenere l'allenamento di nuoto e di bici che favorisce il ricupero delle lombo-sciatalgie funzionali, ma sospendere il footing. In oltre le consiglio il rinforzo muscolare addomino-vertebrale, lo stretching vertebrale con un terapista (tecnica di Mezieres) o in palestra la panca di inversione. Lei tornera normalmente ,alla sua attivita sportiva favorita.




Domanda n. 139
Egr. Professore
Ho effetuato l'esame di RM tratto lombare; la diagnosi dice: il disco l5-s1 presenta una protusione ntracanalare consensuale alla antero.listesi ed una netta protusione anteriore; i forami di coniugazione sono ridotti d'ampiezza ovalizzati e parzialmente occupati dal disco. Interrotti gli istmi di L5; ipoplasiche le faccette articolari L5-S1.
Il canale spinale è ampio; il sacco surale non presenta impronte abnormi o alterazioni del contenuto. Ampiezze e contemuto normali dei forami di coniugazione cranialmente al passaggio L5-S1.
Presenza di immagini tondeggianti intracanalari a livello sacrale correlabili a cisti delle tashe radicolari corrispondenti alla seconda e terza radice sacrale destra.
Conclusioni: spondilolistesi anteriore di L5 su S1 secondaria a spondilolisi istmica.
Cisti radicolari nel canale sacrale.
Quali terapie? Grazie

La spondilolisi con spondilolistesi di L5/SI necessita una terapia fisica seguita da un Fisiatra con importante rinforzo muscolare addomino-vertebrale e stretching dei muscoli posteriori lombari e delle coscie, usare di un sostegno lombare ( tipo busto: Criss-Cross )per i lavori pesanti e durante le crisi acute di lombo-sciatalgie. L'agopuntura o la digitopressione ad un effetto antalgico sul blocco muscolare vertebrale. In caso di peggioramento un intervento chirurgico di artrodesi L5/S1(blocca il scivolamento di L5 su S1) guarisce questo tipo di anomalia vertebrale




Domanda n. 140
-Egr. prof.
ho 39 anni e faccio un lavoro sedentario. Da molti anni soffro di lombosciatalgie.
Quest'anno a luglio ho avuto una crisi acuta con blocco e dolore agli arti inferiori e superiori nella parte sinistra, migliorata leggermente con terapia antifiammatoria cure di integratori e cortisone e successivamente con infiltrazioni epidulari mirate con cortisone. Eseguita visita del neurochirurgo che non ritiene di intervenire. Dalla R.M. si evince quanto segue; riporto le conclusioni:in C4-C5 e C5-C6 protrusioni circonferenziali associate ad osteofiti marginali, sottilissima cavitazione midollare centrale. in D11-D12 piccola ernia discale centro-laterale sinistra, in parte intraforaminale; in D12-L1 voluminosa ernia discale centro laterale sinistra prevalentemente intraforaminale; sottile cavitazione midollare centrale in D6-D7. In corrispondenza di L1-L2 modesta protusione circonferenziale; in corrispondenza di L2-L3 protusione circonferenziale con frammento erniato centrale; in corrispondenza di L3-L4 protusioni circonferenziali con modesto impegno intraforaminale; in corrispondenza di L5-S1 protrusione discale centrale; canale tendenzialmente ristretto nel tratto L2-L5.
Attualmente sto facendo cure di OZONO TERAPIA + FARMACOLOGICA CONTRAMAL senza eccesivi risultati.
Cosa posso fare per eliminare il dolore continuo che si irradia bilateralmente agli arti inferiori sia in piedi che seduta che al letto ed il formicolio soprattutto nella gamba sinistra? Attualmente porto un busto e sto attendendo di fare un esame elettromiografico.
Grazie

Sicuramente la sua lombo-sciatica è dovuto ad un conflitto mecanico disco-radicolare importante, apparentemente dal livello D12 al livello L3 con ernie compressive. Il risultato dell'E.M.G.è indispensabile per l'indicazione terapeutica : chirurgica o non chirurgica, e che tipo di intervento ? Attualmente per diminuire il dolore la cura puo essere: toradol 30 + contramal (inietabile e 3 volte al di) piu un antalgico tipo paracetamolo 1 grammo (3 volte al di).SE è necessario: Cortisone in epidurale o nel iato sacro-coccigeo. Evidentemente riposo fisico e busto lombare.




Domanda n. 141
Mi chiamo Marco ed ho 35 anni, sono alto 1.83 m, peso circa 83-85 Kg, di costituzione abbastanza robusta; esercito una professione per la quale alterno 6-7 ore al giorno alla guida di autoveicoli o 7 ore al giorno in ufficio; fino a qualche anno fa praticavo moderata attività sportiva puramente amatoriale(bicicletta, cannottaggio e un pò di palestra, senza comunque mai strafare...giusto per tenermi in movimento) ma ultimamente, a causa proprio di frequenti mal di schiena, non riesco più a dedicarmi a nessuna attività. La lombalgia si manifesta principalmente durante la guida di autoveicoli o stando molto tempo in uffico al P.C.; ho eseguito sia la T.A.C. sia la Risonanza Magnetica delle quali riassumo qui di seguito gli esiti:
ESITO T.A.C: A livello L1-L2: spazio intersomatico ridotto in ampiezza con presenza di ernia discale intraforaminale destra con segni di interferenza meccanica sulla radice nervosa di L1 omolaterale; a livello L2-L3 spazio intersomatico ridotto in ampiezza, iniziali segni di degenerazione vacuolare gassosa del nucleo polposo, in assenza di significative protusioni erniarie. Presenza di ernia intraspongiosa di Schmorl a livello della limitante somatica superiore di L3; a livello L4-L5 presenza di ernia discale in sede intraforaminale dx con segni di interferenza meccanica sulla radice nervosa di L4 omolaterale.
ESITO RISONANZA MAGNETICA: Il canale vertebrale presenta normali dimensioni; ipolucentezza nelle immagini dipendenti dal T2 dei dischi intervertebrali L1-L2, L2-L3 ed L4-L5 in relazione a fatti degenerativi. Minima protusione discale preforaminale e foraminale dx L4-L5. Sostanzialmente negativo il restante reperto.
Essendo personalmente poco informato in materia vorrei avere qualche delucidazione in merito alla mia patologia.
Attualmente sono in attesa di ulteriore visita specialistica presso il neuro chirurgo ma vorrei sapere (dato che fino ad oggi nè l'ortopedico, nè il neurochirurgo mi hanno ancora dato risposte definitive su ciò che debbo fare) se la mia patologia potrebbe essere riconducibile alla mia attività lavorativa (come ho già detto guido autoveicoli per molte ore continuative). Tengo a precisare che il dolore alla schiena è sempre in agguato e si manifesta sovente come un "punteruolo" nella zona lombare destra e mi impedisce di inchinarmi, di guidare mantenendo una corretta postura e, cosa non da poco, di riposare durante le ore notturne. Spesso si manifestano indolenzimenti nella medesima zona o lievi formicolii alla gamba destra.
Chiedo scusa se sono stato prolisso nella mia esposizione ma la patologia summenzionata mi "perseguita" oramai da più di un anno (anche se ho fatto la T.A.C. circa tre mesi or sono e la R.M. questa settimana...ma i tempi di attesa sono purtroppo lunghi e gli impegni lavorativi mi hanno costretto a rinviare gli accertamenti sanitari) e vorrei sapere se negli anni futuri la cosa è destinata a peggiorare o se posso guarire.
Grazie anticipatamente per la Vs attenzione!

Il suo Mal di schiena è sicuramente dovuto alla doppia discopatia L1/L2 , L4/L5 con ernia discale postero-laterale e foraminal., Guidare 6/7 ore al giorno peggiora la sofferenza lombare e sciatica. Lei deve mettere un busto lombare, sopratutto per guidare,praticare un esame elettromiografico dell' arto inferiore DX per conoscere il livello esatto del conflitto mecanico disco-radicolare, e decidere con l'E.M.G. della terapia medica o chirurgica.




Domanda n. 142
Ho 40 anni e dopo aver notato dei formicolii e parestesie al braccio sinistro ho eseguito le seguenti indagini:
emg del braccio che recita: "tracciato caratterizzato da modeste anomalie neurogene di tipo periferico, probabile patogenesi radicolare C7-C8 sinistra, in paziente che presenta ai limiti della norma la latenza motoria-distale del nervo mediano sinistro."
rm cervicale: "si apprezza rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale, associata a segni diffusi di spondilosi e condrosi, più evidenti a carico del tratto C4-C6; in C5-C6 il disco è inoltre in parte ridotto in altezza e presenta ernia posteriore paramediana sinistra che impronta la superficie anterolaterale sinistra del sacco durale, arrivando a contattare la superficie anteriore del midollo nel punto corrispondente e riducendo l'ampiezza del forame di coniugazione di sinistra e l'ampiezza del canale spinale settorialmente. Canale vertebrale di dimensioni lievemente ridotte nel tratto C4-C6, in particolare in corrispondenza della protusione discale descritta. Non alterazioni del segnale e della morfologia del midollo spinale."
In questa condizione è possibile evitare l'intervento chirurgico e quali alternative esistono?

Nel suo caso di conflitto disco-radicolare e disco-midollare al livello C5/C6 con ernia discale è possibile evitare l'intervento chirurgico se lei accetta l'immobilizzazione del rachide cervicale con un collare semi-rigido di giorno e un collare in gomma piuma di notte fin quando spariscono i sintomi, in genere ci vuole 3 mesi, sotto controllo di uno specialista ortopedico o neurochirurgico.In caso di intervento chirurgico esistono le tecniche al Laser o Radio-frequenza come alternative .




Domanda n. 143
Egregio Dottore le scrivo questa mia email per un consiglio : sono un'uomo di 55 anni operato nel '97 di cisti liquorale a livello sacrale ( S2-S3 ).
La cisti si è riformata subito dopo l'intervento e in questi anni ho fatto un pellegrinaggio da vari neurochirurghi della zona dove abito e cioè Padova senza nessun consiglio risolutivo o risultato!
Io continuo ad avere i miei disturbi e cioè lombalgie e sacralgie più o meno intense a volte irradiate a destra e a volte a sinistra, ultimamente ho anche problemi a livello vescicale ( sintomi di urgenza e frequenza )e diminuzione della potenza erettiva. Le ultime visite fatte dall'urologo e da un neurochirurgo non escludono che i disturbi possano essere anche correlati alla compressione dellla cisti liquorale.
L'ultima RNM dice : in regione sacrale si rileva ampia cisti aracnoideale a contorni irregolari che determina estesa erosione delle strutture ossee del sacro da S2 a S5.
Sono state eseguite sequenze con effetto mielografico.
Oltre alla cisti a livello lombare e sacrale non ci sono ernie nè artrosi ma solamente un lieve bulging posteriore del disco L4-L5.
Con l'ultima visita mi hanno proposto di nuovo l'intervento per evitare che si rovini la radice nervosa di S1 e visto il peggioramento dell'erosione sacrale, però decisone che spetta al sottoscritto!
Aspetto una sua gradita risposta con ansia e chiedo anche eventualmente di sapere eventualmente se si può fare l'intervento in neuroendoscopia!

Grazie della cortese attenzione e scusi il disturbo!

Fav; ( Padova )

PS. Chiedo cortesemente dove ci sia un buon centro di neurochirurgia nel nord Italia per queste patologie!

Le cisti durali sviluppate sulle radici nervose dell'osso sacro in genere non si operano poiche ci sono spesso recidivi e anche rischio di peggioramento.Non esiste un centro specifico per queste anomalie del sacco durale con cisti radicolare al livello del sacro. Ogni centro neurochirurgico del nord Italia , Milano , Bologna, etc...sara adatto per il suo problema.




Domanda n. 144
Mi sono sottoposta la scorsa settimana ad una RMN del rachide lombo-sacrale, per la presenza di una sensazione di "blocco" della schiena in quel tratto della colonna, da cui è risultata una "protrusione mediana posteriore del disco intervertebrale compreso tra L4-L5 con segni di compressione radicolare ed associate note di disidratazione discale".
Vorrei cortesemente sapere se si tratti di un'ernia del disco e se sussista indicazione per cure fisioterapiche.
Ringrazio e porgo distinti saluti.
Giuseppina Esposito

Lei presenta una discopatia al livello L4/L5 con protrusione senza ernia discale , dovuto ad una desidratazione del nucleo discale. Cè indicazione di fisioterapia, le consiglio di essere controllata da uno specialista vertebrale tipo : fisiatra. Lei sara migliorata dalle numerose terapie fisiche adatte alla sua patologia.




Domanda n. 145
Egregio Dottore, soffro da anni di dolori alla schiena ed in particolare nella zona lombo sacrale (nel 2001 ho fatto anche una puntura ipiturale per forti dolori alla gamba destra.Le sottopongo gli esiti di due Rm lombo sacrali eseguite nel 2001 e nel 2006 in quanto nell'ultima vi sono novità che credo negative (piccole ernie intraspongiose di Schmorl a più livelli e cisti sacrale di Tarvol ad S3.
Le chiedo cortesemente il significato dell'ultimo responso e soprattutto cosa devo fare?
Rm lombo sacrale del 2001:
Alivello L3-L4 si apprezza un minimo sfiancamento anulare del disco intervertebrale.
A Livello L4-L5 si apprezza una protusione del disco intervertebrale con minima impronta sul sacco durale ed interessamenro di entrambi i forami di coniugazione.
A livello L5-S1 reperto discale nei limiti della norma.
Non sono apprezzabili lesioni a carattere espansivo intradurali.
Il cono midollare non presenta alterazioni di segnale ed appare in sede regolare.
Asimmetria della muscolatura paravertebrale per relativa ipotrofia del muscolo ileo-psoas destro.
Rm lombo sacral del novembre 2006
Regolare l'allineamento dei metameri lombari che hanno normale altezza.
Alterazioni degenerative discali con piccole ernie intraspongiose di schlorl a più livelli.
Dilatazione cinconferenziale del disco L4-L5, senza significativi segni di massa sul sacco durale, nè sulle radici.
Cisti sacrale di Tarlov ad S3:
Ringrazio e saluto
Fra. Gia.,

Le ernie discali intraspongiose di Schmorl sono la conseguenza di una anomalia dello sviluppo disco-vertebrale durante la crescita (età puberta).Risponsabile nel tempo di lombalgie croniche. Le cisti sacrali di Tarlov sono delle anomalie del sacco durale al livello delle radici nervosi sacrali, come conseguenze delle possibili sciatiche.In ogni caso la cura è medica , e con terapia fisica . Le consiglio di essere visitato da un fisiatra o un reumatologo.




Domanda n. 146
SALVE DOTTORE,VORREI CAPIRE QUALCOSA DI PIU SULLA MIA SCHIENA:NEL FEBBRAIO SCORSO HO FATTO LA NUCLEO PLASTICA PER UNA PROTRUSIONE DISCO-ANULARE L4-L5,ASIMMETRICA A LIEVE PREVALENZA INTRAFORAMINALE SX.NON HO OTTENUTO NESSUN BENEFICIO ANZI MAN MANO I DOLORI SONO AUMENTATI,PRIMA AVEVO PROBLEMI DI LOMBOSCIATALGIE E FASTIDI ALLA GAMBA SX,ORA ADDIRITTURA HO TANTO FASTIDIO ANCHE AL TALLONE SX,E CIRCA UN MESE FA'HO AVUTO UNA FORTE LOMBOSCIATALGIA,HO FATTO DIVERSE PUNTURE DI ANTIDOLORIFICO E CORTISONE MA IL SOLO BENEFICIO E'STATO SOLO DEL DOLORE LOMBARE MA I DOLORI ALLA GAMBA SONO UGUALI ANZI PEGGIO.HO APPENA RIFATTO LA RISONANZA MAGNETICA E QUESTO E' IL RISULTATO:PROTRUSIONE DISCO-ANULARE L4-L5.PICCOLE ERNIE INTRASPONGIOSE DI SCHMORL SI RILRVA CARICO DEL LIMITANTI SOMATICHE CONTRAPPOSTE DI D12-L1.VORREI SAPERE IL DA FARSI VISTO CHE LAVORO SEMPRE IN PIEDI IN FABRICA E DOVREI CAMBIARE ANCHE LAVORO PER FARE L'AUTISTA DI BUS(A TEMPO PERSO FACCIO GIA' L'AUTISTA).GRAZIE DOTTRE.

Evidentemente lei è stato curato per una protrusione L4/L5 a prevalenza SX con la radiofrequenza del nucleo discale,senza risultato sulla protrusione. La nucleo-plastica è una delle tecniche non invasive della discopatia. Esiste anche la plastica dell'annelo discale (con un altro tipo di radiofrequenza ), per sclerotizzare l'annelo protuberante, anche il Laser intradiscale per asciugare una ernia ; le consiglio di rivedere il suo chirurgo per valutare se cè indicazione per un'annelo-plastica.




Domanda n. 147
Egregio Professore, le scrivo per sottoporle il problema con cui sto convivendo da diverse settimane. Ho dolori molto acuti nella zona lombosacrale fino a toccare anca e gamba sinistra fino alla caviglia. Mi è stata sottoposta una cura di Microser-Mobic ma il dolore non ha cessato di intensità. Quindi sono passato a una cura di Cortisone (Bentelan) senza però ottenere alcun risultato. Dopo 3 punture di Lixidol, gocce Contramal e pastiglie Lirica e finalmente il dolore si è calmato pur se non totalmente. Per questo motivo ho effettuato la RM della colonna lombosacrale di cui le trascrivo il referto:
"Sono state effettuate le tecniche del TE,TSE per acquisire immagini T1 e T2 pesate lungo i piani assiali e sagittali.
L'esame ha rilevato segni di spondiloartrosi.
I principali diametri del canale sono ridotti in modo congenito per brevità dei peduncoli.
Nel tratto L3-L4 si rileva un'ernia discale postero-mediana e laterale sn. Comprime il sacco durale, la tasca radicolare e riduce il recesso laterale.
I rimanenti dischi intersomatici sono di normale spessore e contenuti.
Il midollo terminale è di normale morfologia e intensità."

Approfitto della sua disponibilità per chiederle un consiglio su come trattare la mia situazione.
Distinti saluti e grazie in anticipo

Lei è affetto di un canale lombare stretto congenito e di una ernia discale SX ( L4/L5 )con conflitto mecanico con la radice nervosa. Le consiglio un'iniezione epidurale di cortisone , che si puo ripetere 1 o 2 volte. In caso di insuccesso lei potrebbe essere curato con una delle tecniche intra-discali non invasive :radiofrequenza o laser




Domanda n. 148
vorrei che mi traduceste in termini comprensibili questa frase :

La valutazione delle sequenze con algoritmo per strutture scheletriche mostra minute aereole puntiformi in corrispondenza del soma L4 , in corrispondenza dell'ala iliaca destra e dell'acetabolo omolaterale , aspecifiche .
alcune aereole di sclerosi ossea di maggiori dimensioni in corrispondenza dell'ala iliaca sinistra e dell'acetabolo omolaterale .

Lei presenta al livello di L4 e delle ale iliache DX e SN delle zone di densita ossea diversa della norma . Per piu ampia spiegazione su questo referto radiologico rivolgersi presso uno radiologo.




Domanda n. 149
Ho 45 anni, pratico assiduamente corsa su strada e mi è stata diagnosticata una lombosciatalgia sinistra da ernia discale L4 L5 intraforaminale con protrusione discale L5 S1: svolgo anche attività di potenziamento muscolare in palestra (evitando sovraccarichi della colonna) eh ho pertanto una condizione fisica, per il resto, ottimale: eventuali interventi chirurgici potrebbero restituirmi alla corsa, che attualmente mi è stata decisamente vietata?

Esistono diverse possibilita chirurgiche per risolvere una lombo-sciatica cronica , dalla chirurgia classica alla chirurgia endoscopica e alle tecniche intradiscale con Laser o Radiofrequenza.




Domanda n. 150
Buongiorno Dottore,
mi chiamo Gianni 35 anni impiegato da più di 5 (lavoro sedentario).Da 10 anni soffro di mal di schiena in maniera sporadica (3-4 episodi l'anno, soprattutto nei "cambi di stagione").Nell'ultimo anno non è cambiata la cadenza ma l'intensità del dolore nella zona dorso lombare sx.In posizione eretta avverto un forte schiacciamento (presumo) del nervo sciatico che provoca, oltre ad un dolore acuto e difficoltà nel deambulare, la presenza di un deficit sensitivo motorio localizzata all'arto sx.Faccio circa 15 km di cyclette + addominali quasi ogni sera da circa 2 mesi.Pensavo fossero sufficienti a rinforzare la muscolatura ma... non è stato cosi.
Queste i due referti in mio possesso delle radiografie al rachide:

- 22/06/1996 Rx Rachide C/D/L
Rachide dorso-lombare in asse sul piano frontale. Si repertano piccole ernie di Schmorl in corrispondenza di alcuni metameri dorsali (varianti prive di significato patologico in atto).Spazi discali conservati.Al momento in sede inguinale non si apprezzano bilateralmente impulsi erniari significativi dal punto di vista chirurgico.

- 18/09/2006 Rx Col.Dorsale ed Rx Col. Lombo-Sacrale + Pass.L5-S1
Rachide dorso-lombare in atteggiamento "rigido" per appianamento delle fisiologiche curvature, con metameri interessati da iniziali assai modeste alterazioni di tipo spondilartrosico ipertrofico, in assenza di significativo restringimento degli spazi discali intersomatici.

Ciò premesso dottore, le chiedo:

- consiglia ulteriori esami per chiarire l'origine del dolore che da circa 1 settimana mi tiene bloccato a letto ?

- Si dice che, essendo le origini del mal di schiena le più disparate, lo sono altrettanto le possibili soluzioni.Le chiedo quindi quale tipo di ginnastica (yoga, panca gravitazionale inversa, addominali, cyclette, ecc...) può fare al caso mio e quali sono assolutamente da evitare ?

La ringrazio anticipatamente della cortese risposta.

Prima di tutto le consiglio di praticare una R.M.N. della col. lombo-sacrale alla ricerca di una discopatia o ernia discale. In caso di assenza di ernia sarebbe opportuno realizzare un rinforzo muscolare addomino-vertebrale con un terapista, insieme ad una terapia fisica manuale con un osteopata per manipolazioni vertebrali e digito-pressione. Lo stretching vertebrale si puo fare con la panca ad inversione. Non dimenticare che l'agopuntura puo aiutarla. Per i lavori fisici ed i viaggi in machina ci vuole un busto lombare tipo "criss-cross"




 


 
line decor
   
line decor
Sito presente in:   Directory di ricerca    Ricerca Italiana    Sito Veloce    Primo sui motori di ricerca