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Domande e Risposte:
 

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Domande e risposte Precedenti




Domanda n. 151
Gent.Dr. ho 19 anni e questa estate dopo dolori alla schiena e alla gamba sx (che mi sono portato dietro per un mese) ho fatto una Rm da cui risulta una ernia L5-S1 posteriore mediana il mio medico curante mi ha dato FELDENE e MUSCORIL per una settimana ma non ho avuto un gran risultato. Così ho consultato un neurochirurgo e un ortopedico; il primo mi ha detto che devo operarmi e non ha voluto darmi alcunchè mentre il secondo, anche se la gamba è sofferente però ha conservato la sua forza, ha detto che l'intervento è da evitare oppure farlo come ultima soluzione. Ora dopo questi due pareri non so cosa fare e vorrei sapere quale cura conservativa fare (mi hanno consigliato la panca inversa) e se eventualmente dovrò fare l'intervento a quale struttura specializzata rivolgermi per un intervento non troppo invasivo. Grazie e scusa per essermi dilungato.

Una ernia discale puo diminuire di volume nel tempo con miglioramento della sciatica, ma si deve assolutamento mantenere la schiena lombare con un Busto adatto, accettare di guidare un minimo, svolgere lo stretching vertebrale con la "panca ad inversione". Si puo realizzare un infiltrazione epidurale mirata con il suo specialista vertbrale. In caso di insuccesso o di deficit sensitivo-motorio la cura è per necessità chirurgica invasiva o non invasiva con il Laser o la Radiofrequenza; 80% di guarigione con le tecniche non invasive.




Domanda n. 152
Mio padre nel mese di giugno 2006 dopo dei fortissimi dolori alla schiena (lombo sacrale) rimaneva paralizzato negli arti inferiori per un ernia espulsa L1 L2. Veniva sottoposto ad un intervento chirurgico nell'ospedale. Dopo circa tre mesi dall'intervento riprendeva a camminare e tutto questo non ci sembrava vero. Purtropo nel mese di novembre viene dianiosticata un altra ernia sempre nello stesso punto con una fibrosi. Gli viene fatta solo una cura antidoloriffica ed anti infiamatoria poi vine dimmesso dall'ospedale. Ancora oggi ha dei dolori medio forti e cammina con le stampelle.
Mio padre ha 76 anni cardiopatico e assume un anti coagulante (SINTROM)

IL suo padre è un paziente a rischio : ha 76 anni, cardiopatico, sotto anticoagulante. Sicuramente il chirurgo ha preferito non operare di nuovo suo padre della seconda ernia discale per questo motivo. Un secondo intervento sulla schiena allo stesso livello è sempre piu rischioso e con un risultato incerto




Domanda n. 153
Egr. dott. sono una mamma preoccupata e vorrei sapere quale tipo di intervento chirurgico è più idoneo fare su un paziente giovane (anni 18) affetto da ernia discale L5-S1 che gli dà problemi a stendere la gamba sx (senza formicolii o perdita di forza) e se si può evitare tale intervento con altra terapia, visto che alcuni medici mi consigliano di farlo al più presto (per evitare guai peggiori che non ho capito) ed altri di attendere che si asciughi da se.

Una ernia discale è da operare se: la sciatica non guarisce con una giusta cura medica, infiltrazione, busto lombare. La guarigione si ottiene in genere in 3 mesi. Se c'è peggioramento o deficit sensitivo-motorio all'esame elettromiografico del nervo sciatico , un intervento chirurgico o non invasivo ( Laser o Radiofrequenza ) è indicato. Le consiglio di fare un E.M.G. (prima di tutto) per eliminare il rischio di deficit del nervo sciatico




Domanda n. 154
Egr. Prof.
mi riferisco alla precedente domanda fatta e alla sua risposta riguardante la mia lombo-sciatalgia dovuta ad un conflitto meccanico disco-radicolare importante da D12 a livello L3. Come le dicevo a breve farò l'esame elettromiografico; con chi devo valutare tale esame per disporre del tipo di trattamento da effettuare...con il neurochirurgo, con l'ortopedico....?
Grazie
Elena

Il risultato dell'esame elettromiografico sara valutato dal neurologo che realizza l'E.M.G. , poi per l'indicazione operatoria dal chirurgo vertebrale ( l'ortopedico o il neurochirurgo ). L'intervento è indicato se cè un deficit sensitivo-motorio.




Domanda n. 155
soffro di sbandamenti come vertigini mal di testa dal collo alla testa e gli occhi tutta la giornata come massi dolore al braccio fino alle dita e al torace con nausea e vomito ma nn spesso mi hanno diagnosticato 2 protrusioni cervicale c5 c7 e un artrosi cervicale c2 c3 (si puo operare chirurgicamente l'artrosi cervicale )? e un neurochirurgo riguardando le lastre della rm mi ha detto di avere la malformazione di arnold chiari 1 ma qual'e la causa dei miei disturbi?????????????

Alla sua domanda : si opera l'artrosi cervicale ? , la risposta è si ; si opera l'artrosi cervicale e l'ernia cervicale . Per la malformazione di Arnold Chiari la diagniosi deve essere confermata da un neurologo, perche si tratta di un'anomalia cerebrale ( in genere il paziente si lamenta di crisi di mal di testa, vertigini, e disturbo dell'equilibrio; fin da giovane ). nel suo caso la sofferenza sembra secondaria a questa anomalia.




Domanda n. 156
Gent.le Dr. ho una discopatia L5-S1 da ernia che comprime parzialmente il sacco durale. Non ho forti dolori ma non riesco ad alzare la gamba e non riesco a piegarmi.Non ho diminuzione di forza ne formicolii e quantaltro. Ho fatto 10 giorni di feldene senza sortire miglioramenti ma continuo ad andare avanti perchè spero che col tempo l'ernia diventa più piccola e non darmi fastidio. Vorrei sapere a quali conseguenze posso andare incontro visto che non ho intenzione di operarmi. grazie

Piu di 70% delle ernie discali lombari si asciugano da solo nel tempo, se il paziente accetta di mettere la schiena lombare a riposo con un busto tipo "Criss-Cross" senza esercizi fisici pesanti, di evitare il piu possibile di guidare , la guarigione spontanea si ottiene da 3 a 6 mesi . Se l'ernia non sparisce il paziente presentera una lombo-sciatica cronica con rischio nel tempo che l'ernia si peggiora con conflitto mecanico compressivo sul nervo che puo portare ad un deficit sensitivo-motorio, deficit chi sara valuto con l'esame elettromiografico. E indicato un intervento chirurgico se cè un deficit all'E.M.G.




Domanda n. 158
Quali istituti italiani eseguono interventi con le nuove tecniche, laser interdiscale, radiofrequenza, plastica discale?

Non esiste un istituto specializzato solo nelle tecniche non invasive del disco vertebrale ( per le discopatie o l'ernia discale) Tutti i centri della chirurgia vertebrale praticano piu o meno queste tecniche ,sia in Ospedale che in Clinica; esempio queste tecniche con il Laser intra-discale per l'ernia, o la radiofrequenza per la plastica discale si realizzano alla Casa di cura "Villa Mafalda" a Roma




Domanda n. 159
sono un ammalato di sclerosi multipla da circa 20 anni dico questo perchè sò che sicuramente sarà utile per il giudizio medico hò anche una scoliosi da quello che ricordo assurda IO,hò cominciato a lavorare da bambino hò sempre sofferto di mal di schiena il mio mestiere é PASTICCERE un bellissimo lavoro che hò apprezzato da subito é mi hà dato tante soddisfazioni in tutti i sensi

Mi piacerebbe sapere quale sia la sua domanda




Domanda n. 160
in seguito ad esame di rx mi é stato diagnosticato: lieve grado di rotoscoliosi combinata toracolombare,osteocondrosi c5-c6,discopatia L5-S1 data 1-12-04
successivamente con esame rsm:nodi intraspongiosi di SCHMORL nelle limitanti somatiche contrapposte di L1-L2 con alterazione di segnale di significato degenerativo del disco interposto.Sostituzione adiposa del tessuto osseo in prossimita della limitante somatica superiore di L5.no ernie discali data 10-2-06.Accusando dolore lombare perenne ho provato sedute fisio.,osteopate,chiropratiche,chinesiologhe,ecc, senza benefici.Dunque chiedo a voi gentilmente consigli sulle terapie da svolgere per risolvere il mio problema. INFINITE GRAZIE.

Lei è affetto da diverse anomalie disco vertebrali, le consiglio come terapia: l'agopuntura e la digitopressione.Per quanto riguarda l' attivita fisica e sportiva :è consigliabile rinforzare la muscolatura addomino-vertebrale, stretching vertebrale con la panca ad inversione(presso una struttura sportiva ), e nuoto.




Domanda n. 161
Risultato della RM colonna lombosacrale:
Modesta protusione discale L5-1 ad estrinsecazione mediana.
Discomalacia degli altri elementi intersomatici
Canale vertebrale di ampiezza regolare
Pervietà dei forami di coniugazione.

Non ha formulato la sua domanda.




Domanda n. 162
SOSPETTO LOMBARIZZAZIONE DI D12

Non è espressa la sua domanda.




Domanda n. 163
DA DICIASSETTE MESI SOFFRO DI DOLORI NELLA ZONA LOMBOSACRALE. LA RM RACHIDE LOMBOSACRALE DEL 06/12/2006 DICE: PROTRUSIONE DISCALE INTRAFORAMINALE A SINISTRA A LIVELLO L4-L5 IN FENOMENI DEGENERATIVO-DISIDROSICI. SALIENZA DISCALE CIRCONFERENZIALE TIPO BULGING A LIVELLO L5-S1 IN DISIDROSI DEL DISCO CORRISPONDENTE.NON ALTERAZIONI DISCALI DI RILIEVO A CARICO DEI RESTANTI SPAZI INTERSOMATICI. IL CONO MIDOLLARE E LA CAUDA MOSTRANO MORFOLOGIA E SEGNALE REGOLARI. CANALE VERTEBRALE DI AMPIEZZA REGOLARE.
HO FATTO INIEZIONI DI ARTROSILENE+MUSCORIL MA DA SETTEMBRE 2006 MI SONO BLOCCATA E HO DOVUTO FARE INIZIONI DI FELDENE+MIOTENS PRIMA TUTTI I GIORNI POI A GIORNI ALTERNI,IN SEGUITO OGNI 3 GIORNI. NON RIESCO A SOLLEVARE DA TERRA MIO FIGLIO DI TRE ANNI.COSA DEVO FARE? A CHI POSSO RIVOLGERMI?

Evidentemente lei soffre di una doppia discopatia degenerativa con desidratazione del nucleo discale, le consiglio di essere seguita da uno specialista vertebrale che puo valutare se il suo caso è da curare in Radiofrequenza, per realizzare un'anello-plastica . Per la sua sofferenza lombare lei deve immobilizzare il rachide lombare con un busto tipo : Criss-Cross ,(per le sue attivita), e non sotto porre la sua colonna a sforzi con pesi, e realizzare uno stretching vertebrale con un terapista.




Domanda n. 164
buongiorno, sono una signora operata nel 1984 di scoliosi dorso lombare, ora soffro di una fortissima sciatalgia. Dopo cicli inutili di fisioterapia o fatto una RSM e una lastra da cui risulta testualmente.Sequenze TSE t1 t2 dipendenti con rivelazioni multiplanari. Inversione cifotica della lordosi fisiologica con fulcro vascolare sul livello L4-L5. Alterazioni osteocondrosiche con carattere fibro vascolare sul livello L4-L5. Condizione di stenosi canalare marcata a livello L4-L5 sostenuta prevalentemente da grossolana ipertrofia delle apofisi posteriori con secondaria alterazione artrosica e dei legamenti gialli. Dai raggi deviazione scoliotica sinistro-convessa lombare, abolita la lordosi cervicale. Spondilodiscoatrosi specie nel tratto medio diastale con calcificazione "a colata" del legamento lungitudinale. Ileite sacro-iliache. Ho consultato un medico che si occupa di mini-interventi alle ernia, che mi ha caldamente consigliato di recarmi presso l'Istituto Galezzi di Milano dove ho trovato un professore (quello che mi ha operata di scoliosi) per valutare la possibilità di un nuovo intervento. Sono molto in ansia. Preciso che sono obesa, ma sto seguento un regime alimentare rigido che mi sta portando a perdere peso. Sono sposata ed ho una figlia, quindi l'idea di un intervento lungo mi mette in stato di panico. Vorrei quindi delle informazioni più dettagliate. Vi ringrazio in anticipo.
.

Lei soffre di lombartrosi bassa (lombosacrale) e di un'articolazione sacro-iliaca, secondaria alla scoliosi. Senza vedere le radiografie non posso dare altri informazioni.Sicuramente il parere del suo chirurgo sara piu importante.E non è detto che ci sara un'indicazione operatoria.




Domanda n. 165
Caro Esperto
sono un ragazzo di 25 anni da tempo accuso un dolore alla schiena livello lombare dx, soprattutto se resto molto in piedi o cammino a paso svelto il dolore si trsferisce lungo la gamba dx, precisamente dall'inguine fino al ginocchio. Ho fatto una radiografia lombosacrale l'esito è stato: Ridotta la lordosi.Non alterazione dei metameri ossei.Ridotto lo spazio intersomatico L5-S1.Mi consiglia ulteriori analisi? Mi aiuti a capire questo risultato.La ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi.Cordiali saluti

Il referto radiologico evidenza un lordosi ridotta, cioe la presenza di un blocco muscolare vertebrale (riflesso alla sua sofferenza), e uno spessore diminuito del disco L5/S1, cioe sofferenza discale tipo discopatia o ernia . Le consiglio di praticare una R.M.N. lombosacrale.




Domanda n. 166
Sono una donna di 40 anni con un problema al collo che mi ha invalidato totalmente.
Non ho ancora diagnosi e sono da tutti i medici consultati un caso "inusuale".
Volevo chiedere se è anatomicamente possibile, per quanto rara, la rottura del disco
con conseguente fuoriuscita del nucleo esternamente alla spina dorsale, per la precisione di lato e, se possibile, se è facile diagnosticarlo. Ho problemi a torace, schiena e la scapola mi è già stata operata per abbassamento di 7 cm. Inoltre ho una forte pressione, sensazione di corpo estraneo e dolori atroci al collo.
Grazie

Senza esame clinico e senza vedere le sue radiografie mi è impossibile rispondere a le sue domande.




Domanda n. 167
Gentile Dottore,
mi chiamo Mauro, ho 31 anni,sono un maratoneta costretto mio malgrado al riposo forzato e le scrivo per prospettarle il quadro della mia attuale condizione patologica, nella speranza di poter avere il suo preziosissimo parere in merito a quanto mi sta capitando nonchè un'indicazione risolutiva del mio problema:
da circa tre anni soffro di lombalgia e preciso che, a parte un
costante "bruciore" alla zona lombo-sacrale sx che aumenta se stò seduto, quando guido la macchina e in anteroflessione, non ho mai sofferto di sciatalgie!
Inizialmente ho sperimantato inutilmente vari rimedi come l'agopuntura, l'assunzione di farmaci, la fisiokinesiterapia, le manipolazioni, ma solo in seguito sono riuscito a tenere quotidianamente sotto controllo il dolore mediante la Mckenzie terapia; purtroppo, ultimamente le cose sembrano essere peggiorate tanto che, mentre gli esiti di una TAC eseguita 3 anni fa riferivano la presenza di una lieve protrusione discale in L5-S1, la più recente RMN effettuata sul tratto lombo-sacrale ha prodotto invece il seguente referto:
--------------------------------------------------------------------------------
"Fenomeni degenerativi di discopatia cronica si apprezzano a livello di
L5-S1, con disidratazione del nucleo polposo, riduzione in altezza dello
spazio intersomatico. Si segnala in particolare la presenza di una
voluminosa ed ampia focalità erniaria sottoligamentosa in corrispondenza
del recesso laterale sn: si produce abolizione del piano di clivaggio
adiposo che separa l'anulus protruso dalla corrispondente radice di S1
(possibile conflitto disco-radicolare)."
---------------------------------------------------------------------------------
Oggi, navigando in rete, ho scoperto fortuitamente il vostro sito e sono rimasto felicemente suggestionato dalla reale possibilità di intervenire sul disco erniato con le tecniche mininvasive, così ho sentito il bisogno di porle alcuni quesiti:
- la "plastica discale" può essere adeguata al trattamento della mia problematica, e se si, l'intervento sarebbe risolutivo?
- considerando il fatto che a tuttoggi non mi è più possibile praticare lo sport che più amo (la corsa) poichè dopo 2 passi per via dei sobbalzi avverto una forte scossa dolorosa alla zona lombare che mi paralizza letteralmente per 6 o 7 secondi, vorrei capire se potrò mai riprendere a fare sport?
- l'intervento verrebbe praticato in regime di convenzione col Servizio Sanitario Nazionale?
- eventualmente, tenendo presente il fatto che vivo a Sarzana (Liguria), potrebbe indicarmi il più vicino centro di eccellenza per l'esecuzione di queste tecniche mininvasive?
In attesa delle sue preziosissime risposte, la ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà riservarmi e la saluto cordialmente!!

La plastica discale è indicata nel caso di discopatia con protrusione senza ernia uscita del disco vertebrale, in questo caso si fara un'anello-plastica . In caso di ernia è indicato un trattamento con Laser intra-discale .Per lei MILANO potrebbe essere il centro piu vicino e forse in regime di convenzione.




Domanda n. 169
salve,una risonanza ha visualizzato 3 ernie dorsali e una lombare sono quattro anni che non faccio altro che cure pagliative, il dolore ormai e' cronico volevo sapere se e' possibile operare le ernie dorsali non espulse in microchirurgia e quali sono i rishi. grazie

Le ernie discali non espulse non si operano , se non ci sono deficit sensitivo-motorio all'esame clinico o all'E.M.G.




Domanda n. 170
Salve, sono un ragazzo di 28 anni, sono alto 175 cm e peso 88 kg. Circa 3 anni fa, a seguito di continui dolori lombari, mi è stata prescritta una RMN che ha dato il seguente esito:regolare l'allineamento dei metameri ossei con riduzione in ampiezza dell'interspazio somatico L5 - S1 dove è presente un ernia discale mediana, non si ossevano compressioni sulle radici emergenti. Mi è stato consigliato di fare nuoto e attività di rinforzo muscolare ma la domanda che vorrei porle è se le attività tipo kick boxing o pugilato e arti marziali in genere, da abbinare al nuoto, sono totalmente sconsigliate per il mio problema. Grazie.

Nel 70% dei casi l'ernia discale guarisce spontaneamente, si asciuga e rimane solo una discopatia cronica che puo dare una lombalgia piu o meno cronica. Prima di praticare delle attivita fisiche e sportive violente è consigliabile fare una R.M.N. lombare di controllo.




Domanda n. 171
5 mesi fa da un giorno all'altro a seguito di colpo di freddo alla regione lombare accuso forti dolori alla regione lombare, con difficolta a muovermi in piedi. premetto che andavoa correre ogni due giorni.
a seguito di accertamenti TAC mi viene riscontrata discopatia ampia con protrusione discale nel tratto L5-S1 e piccolla ernia sottolegamentosa non chirurgica. A seguire visita ortopedica e ciclo di antinfiammatori e riposo. A distanza di mesi oggi ricompare il dolore in forma acuta per cui mi decido sotto consiglio dello stesso ortopedico a fare dei massaggi presso un fisioterapista.
Vorrei dei consigli su come meglio operare e soprattutto se volendo evitare l'operazione chirurgica ci sono tecniche per far rientrare il tutto.

La discopatia cronica deve essere seguita e curata dal reumatologo e il fisiatra. In caso di un'indicazione chirurgica è consigliabile sia l'ozonoterapia, il laser intra-discale, o la radiofrequenza intra-discale.




Domanda n. 172
Dopo. secondaria Gentile professore,
Ho 40 anni, un po' sovrappeso e sono un impiegato tecnico (50%seduto 50% in piedi), da giugno ho iniziato ad accusare indolenzimento muscolare la mattina alla schiena nella zona basso lombare con fitte alla gamba destra, problemi nella guida.
Il dolore si è acutizzato dopo il periodo di agosto, di seguito riporto il referto della RM eseguita la scorsa settimana:

RM Lombosacrale del 07/12/06
Rettificata da lordosi
Stenosi del canale
Ernia discale postero paramediana destra a L5-S1
Piccola ernia postero paramediana a sinistra L3-L4 ed L1-L2
Ampio bulding discale L4-L5 con impegno bilaterale dei forami di coniugazione

La cosa mi ha meravigliato perchè due precedenti visite ortopediche (successive ad agosto) hanno escluso al 50% la presenza di ernie poichè il dolore non è irradiato, molto limitato come zona, buoni riflessi e nessuna perdita di sensibilità.

Da settembre ho iniziato con la piscina e l'indolenzimento muscolare la mattina si è ridotto di molto, preciso che dopo passeggiate di circa 1,5 KM a passo sostenuto i dolori scompaiono! Preciso, anche, che in questo ultimo periodo è quasi scomparso il dolore alla gamba e si è acutizzato quello alla schiena (direi quasi che a periodi si alternano)con leggero indolenzimento nella zona lombasacrale

Mi consiglia una visita da un neurochirurgo?
Mi devo preoccupare della stenosi (mi hanno detto che è la cosa più grave)?
Quale terapia è consigliabile in questi casi, cosa devo evitare ed a cosa posso andare incontro se le cose dovessero peggiorare?
Posseggo una moto enduro con la quale faccio pochi km l'anno (2-3000), posso continuare a guidarla?

La ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrà darmi e colgo l'occasione per farle i migliori auguri per le prossime feste

Sicuramente che la sua sofferenza all'inizio è stata secondaria all'ernia discale che ha peggiorata il canale stretto lombare. Oggi i dolori sono dovuti alle discopatie diffuse che lei presenta. Per sapere se il suo canale stretto lombare è patologico ci vuole un esame elettromiografico dell'arto inferiore dx. Dopo l'E.M.G. le consiglio di essere esaminato da uno specialista vertebrale, o ortopedico o neurochirurgo. La migliore terapia fisica sara il rinforzo muscolare dei Dorsali, Pettorali, Addominali, e lo Stretching vertebrale con un terapista




Domanda n. 173
senza canalHo 52 anni e da circa un anno ho dei dolori atroci nella zona lombare, mi è stata prescritta una TAC e questo è l'esito:
Ridotta la fisiologica lordosi.
Ad L2 - L3, netta degenerazione con globale bulging discale e marcati fenomeni di carattere degenerativo intervetebrale con osteocondrosi ed irregolarità erosive delle limitanti, ampia banda d'alterato segnale nei contesti somatici contigui (ipointensità in T1W1 ed iperintensità in T2W1). Ad L5 - S1 ed L4 - L5, lieve protrusione dell'anello fibroso discale.
Canale vertebrale nei limiti per ampiezza.
Cono midollare privo di segnale patologico.

Questo è l'esito, cosa devo fare? cosa mi consiglia?

Grazie anticipatamente.

Lei è affetta di discopatia degenerativa con artrosi lombare, senza stenosi del canale vertebrale, le consiglio terapia fisica, con fisiokinesiterapia, manipolazioni vertebrali con un osteopata, e digitopressione, o agopuntura.




Domanda n. 174
Ho 22 anni, sesso F, alta 1,88 nonostante svolgo una continua attività fisica, pallavolo, da un pò di tempo avverto un dolore nella zona lombo - sacrale nella parde dx che mi impedisce di piegarmi, ma a volte addirittura di camminare in quanto colpisce anche la mia gamba dx. ho fatto una radiografia, e questo è l'esito:

SCHISI A CARICO DELL'ARCO POSTERIORE DI S1.

Cosa devp fare?

Grazie anticipatamente

Non posso rispondere, alla sua domanda, perche mi manca tutto il referto radiologico. Da solo il termine : schisi a carico..etc non a senso.




Domanda n. 175
,sono una ragazza di 20 anni, alta circa 1,85 e non svolgo attività sportiva. in quest'ultimo periodo avvertivo dolori atroci al mio fondo schiena, nella zona dorso - lombare e per questo ho deciso di fare una radiografia, e questo è l'esito:
Rachide in toto in ortostasi.
Trocoscoliosi sx convessa del tratto di passaggio dorso - lombare con curva di compenso in medio - dorsale.
Dismetria delle creste iliache per risalita di circa 5mm di quella dx. Nella proiezione L. L. ridotta la cifosi dorsale, con accentuazione della lordosi lombare.
questo è l'esito, io non riesco a stare per molto tempo seduta, ma neanche molto in piedi. cosa dovrei fare? è il caso di un intervento? e se può consigliarmi una struttura adeguata. grazie

La sua sofferenza è secondaria alla scoliosi dorso-lombare, le consiglio di essere visitata in un centro specializzato nella scoliosi :tipo istituto della scoliosi " Don Gnocchi ". Oppure di essere visitata da un fisiatra e curata da un terapista. Sicuramente cè un problema posturale da diagnosticare e curare con terapia fisica.




Domanda n. 176
rm lombo-sacrale senza mdc eseguita il 28.11.2006
note di spondiloartrosi a modesta componente osteofitica ma con una discreta deformazione dei massicci articolari posteriori
L5-S1 disco parzialmente disidratato con piccola ernia sottolegamentosa centrale a debole effetto compressivo sul sacco durale
L4-L5 vistosi fenomeni di degenerazione del disco con bulging disarmonico ed ernia laterale destra a parziale impegno foraminale.Fenomeni di osteosclerosi reattiva delle limitanti somatiche corrispondenti con sviluppo di alcune nodulazioni di Schmorl sopratutto sulla limiante inferiore di L4.Grossolani ponti osteofitici intersomatici a sviluppo anteriore.
L2-L3 modesto bulging discale lateralizzato a sx

rm cervicale senza mdc eseguito il 28.11.2006
spondilouncoartrosi diffusa con artrosi interapofisaria diffusa

Spazio C6-C7 restringimento su base artrosica del forame di coniugazione in particolare sn
Spazio C5-C6 ernia discale espulsa migrata inferiormente con evidente impronta sulla faccia anteriore al sacco durale che sul midollo

Quali sono le terapie consigliate per risolvere i problemi legati alle risultanze degli esami?
Quali conseguenze possono insorgere se non trattati chirurgicamente?
Cordiali saluti

Il problema piu importante è l'ernia cervicale espulsa in C5/C6. Lei deve essere esaminato da un neurochirurgo.Al livello lombare la sofferenza è dovuta ad una doppia discopatia lombare ed un'artrosi vertebrale senza grave consequenza, se non cè un canale lombare stretto artrosico.Un esame elettromiografico è da realizzare.




Domanda n. 177
buongiorno.
in seguito a mal di schiena che a fasi alterne si protraeva da circa un anno ho deciso di fare una rm su consiglio del medico.
questo il referto
"..sono state effettuate le tecniche del TE, TSE per acquisire immagini, T1 e T2 pesate lungo i piani assiali e sagittali
Non si rielvano alterazioni a carico dei metmeri ossei
Si evidenzia una rigidità del rachide con perdita della fisiologica lordosi.
Nel tratto L5-S1 si rileva un'ernia discale postero-mediana e laterale dx. Comprime il sacco durale, la tasca radicolare e riduce il recesso laterale.
I rimanenti dischi intersomatici sono di normale morfologia e intensità.
I diamentri del canale sono nella norma.
Il midoloo terminale è di normale morfologia e intensità"

cosa mi attende?

intervento o soluzione meno invasiva?
grazie
luca

IN presenza di un'ernia discale ci vuole un E.M.G. del o dei arti inferiori sofferenti, per valutare se cè una sofferenza del nervo sciatico con deficit sensitivo-motorio.Cè indicazione chirurgica invasiva o non invasiva, se i dolori lombo-sciatici diventano cronici con deficit all'E.M.G. La chirurgia classica per l'ernia espulsa e la chirurgia non invasiva per l'ernia contenuta




Domanda n. 178
ho fatto una radiografia e mi hanno trovato lievemente ridotto lo spazio tra i corpi c5 c6
e una schisi dell' arco s1 vorrei sapere cosa devo fare e come comportarmi

Per una risposta giusta ci vuole piu argomenti clinici e radiologici




Domanda n. 179
volevo chiedervi un parere che mi tormenta un po.tramite la risonanza magnetica e l esame elettromiografico risulta una piccola ernia l5s1 a destra con segni di sciatalgia ma perche avendo l ernia a destra mi crea problemi anche a sinistra con leggera parestesia. io credevo che se l ernia è destra soffrisse la gamba

Un'ernia discale fa soffrire nello stesso latto. E possibile che lei presenta in piu una discopatia ad un'altro livello. In caso di dubbio sulla diagniosi è consigliabile di ripetere la R.M.N.




Domanda n. 180
HO 55 ANNI,SONO CASALINGA E CON PARECCHI PROBLEMI DI SALUTE, SONO MONORENE,SOFFRO DI VERTIGINI E CEFALEE CRONICHE DOVUTE AD UN TAMPONAMENTO IN AUTO PER IL COLPO DI FRUSTA NEL 1997.DA ALLORA OLTRE ALLA CERVICALE HO PROBLEMI ALLA COLONNA VERTEBRALE,DA CIRCA UN ANNO HO DOLORI ANCHE NELLA ZONA LOMBOSACRALE,GAMBE PESANTI E DOLORE DI TIPO LOMBOSCIATALGIA. NON RIESCO QUASI PIU' A SVOLGERE I LAVORI DOMESTICI SIA PER LE VERTIGINI, SIA PER LA ZONA LOMBOSACRALE E SPECIALMENTE QUANDO PIEGO LE GAMBE PER PULIRE(ESEMPIO)
I MOBILI NELLA PARTE BASSA, NON RIESCO A TIRARMI SU,MI DEVO AGGRAPPARE AD ESSI HO FARMI AIUTARE PER TIRARMI SU. E' UNA SITUAZIONE PENOSA,NONOSTANTE IL MIO ASPETTO GIOVANILE IO MI TROVO IN QUESTE CONDIZIONI. IL MEDICO DI FAMIGLIA A MAGGIO 2006 MI MANDA A FARE UNA VISITA ORTOPEDICA. L'ORTPEDICO DURANTE LA VISITA OLTRE AD AVER NOTATO I MIEI PROBLEMI CITATI PRIMA, VEDE LA MIA GAMBA DESTRA LENTA NEI RIFLESSI. MI FA ESEGUIRE RISONANZA MAGNETICA CERVICALE E LOMBOSACRALE.L'ESITO DIMOSTRA UN PEGGIORAMENTO DISCOARTROSICO ALLA CERVICALE RISPETTO ALLA PRECEDENTE R. M. MENTRE NELLA ZONA LOMBOSACRALE RISULTA UNA VOLUMINOSA CISTI PERINEURALE DI CM 5 ALL'INTERNO DELL'OSSO SACRO. SONO STATA POI VISTA DA UN NEUROCHIRURGO, MI FA ESEGUIRE UNA T.A.C.CON ESITO DI FORMAZIONE LIQUORALE SACRALE.MI HA SPIEGATO CHE SE LA CISTI AUMENTA POTREBBE CAUSARE DANNI NEUROLOGICI E IN QUEL CASO BISOGNA OPERARE CON NOTEVOLI RISCHI, VISTO DOVE E' SITUATA LA CISTI. CHIEDO CORTESEMENTE UN VOSTRO PARERE SE REALMENTE CORRO QUESTI RISCHI E SPERANDO CHE LA CISTI NON AUMENTI, SE COL PASSARE DEL TEMPO POTREBBE DARMI PROBLEMI NEUROLOGICI PUR RIMANENDO NELLE DIMENSIONI ATTUALI(CM 5). PURTROPPO, ULTIMAMENTE OLTRE ALLA ZONA LOMBOSACRALE,HO MALE ALL'OSSO SACRO ED HO LE GAMBE RIGIDE E PESANTI. CONFIDO IN UNA VOSTRA RISPOSTA NELLA MIA CASELLA DI POSTA E VI PORGO I MIEI CORDIALI SALUTI..

Non è consigliabile operare una cisti radicolare dell'osso sacro, con rischio di recidive e di deficit neurologico.lA CURA è piu fisica con un Fisiatra e un terapista




Domanda n. 183
é da circa 15 anni che soffro di dolori alla colonna vertebrale. Nel 92 ho subito un'intervento con asportazione di ernia in L5-S1. Passando ad oggi, per farla breve, la R.M. ha diagnosticato:I dischi da L3 ad S1 sono assottigliati ed ipointensiper disidratazione;
Ernia discale mediana paramediana destra con frammento espulso localizzato dietro il corpo di L4, che determina circoscritta impronta sul sacco durale; Protrusione mediana ampia dell'anello fibroso e del disco in L4-L5 e di grado più modesto in L5-S1;
Normale morfologia e segnale del cono midollare.
Canale rachideo normalmente ampio.
Dire che non sto bene potrebbe sembrare un semplice eufomismo, però credo sia normale in questo contesto clinico.
Ciò che mi preme sapere è come affrontare le diverse situazioni; se intervenire chirurgicamente solo sull'ernia espulsa o più in generale sul quadro clinico con un'operazione di "pulizia" se esiste una qualche possibilità di "ripristinare" gli spazi discali e se si come ed eventualmente in quali centri in Italia. Grazie é da circa 15 anni che soffro di dolori alla colonna vertebrale. Nel 92 ho subito un'intervento con asportazione di ernia in L5-S1. Passando ad oggi, per farla breve, la R.M. ha diagnosticato:I dischi da L3 ad S1 sono assottigliati ed ipointensiper disidratazione;
Ernia discale mediana paramediana destra con frammento espulso localizzato dietro il corpo di L4, che determina circoscritta impronta sul sacco durale; Protrusione mediana ampia dell'anello fibroso e del disco in L4-L5 e di grado più modesto in L5-S1;
Normale morfologia e segnale del cono midollare.
Canale rachideo normalmente ampio.
Dire che non sto bene potrebbe sembrare un semplice eufomismo, però credo sia normale in questo contesto clinico.
Ciò che mi preme sapere è come affrontare le diverse situazioni; se intervenire chirurgicamente solo sull'ernia espulsa o più in generale sul quadro clinico con un'operazione di "pulizia" se esiste una qualche possibilità di "ripristinare" gli spazi discali e se si come ed eventualmente in quali centri in Italia. Grazie é da circa 15 anni che soffro di dolori alla colonna vertebrale. Nel 92 ho subito un'intervento con asportazione di ernia in L5-S1. Passando ad oggi, per farla breve, la R.M. ha diagnosticato:I dischi da L3 ad S1 sono assottigliati ed ipointensiper disidratazione;
Ernia discale mediana paramediana destra con frammento espulso localizzato dietro il corpo di L4, che determina circoscritta impronta sul sacco durale; Protrusione mediana ampia dell'anello fibroso e del disco in L4-L5 e di grado più modesto in L5-S1;
Normale morfologia e segnale del cono midollare.
Canale rachideo normalmente ampio.
Dire che non sto bene potrebbe sembrare un semplice eufomismo, però credo sia normale in questo contesto clinico.
Ciò che mi preme sapere è come affrontare le diverse situazioni; se intervenire chirurgicamente solo sull'ernia espulsa o più in generale sul quadro clinico con un'operazione di "pulizia" se esiste una qualche possibilità di "ripristinare" gli spazi discali e se si come ed eventualmente in quali centri in Italia. Grazie

In questo caso di Discopatia diffusa lombare, peggiorata da ernia espulsa L4/L5 é necessario un E.M.G. per verificare se lei presenta un deficit neurologico sensitivo-motorio e apprezzare il livello discale della sua sofferenza;L'anello-plastica discale con la radiofrequenza è una delle possibilita chirurgica per curare la patologia discale per l'ernia espulsa solla la chirurgia classica è indicata.




Domanda n. 184
salve........sono un ragazzo di 18 anni e da un paio di settimane ho dolori alla schiena. questa mattina sono andato a gfare una lastra e mi anno diagnosticato una modesta curvatura scoliotica sn-convessa derl rachide lombare,in presumibile quadron di scoliosi dorso-lombare ad s italica.appianamento della fisiologica lordosi lombare.
attualmente non sono evidenziabili grossolane alterazionu osteostrutturali.riduzione, prevalentemente posteriore,dello spaziointersomatico l5-s1.
credo che il problema mi sia sorto mentre svolgevo un lavoro in azienda sollevando materiale molto pesante. lo stesso problema è sorto a mio zio di anni 48, subito dopo questo lavoro.
il mio problema è anche quello che pratico motocross da parecchio tempo e sono in piena carriera, mi dispiacerebbe mollare proprio adesso.
lei dopo aver letto questa prognosi è in grado di dirmi se potrò continuare in questo sport o dovrò abbandonarlo per il momento. ci sono delle cure o degli esercizi da fare per non peggiorare le cose. sperò di essere stao piu chiaro possibile. aspetto una sua risposta. le auguro auguri di buopne feste a preto salve........sono un ragazzo di 18 anni e da un paio di settimane ho dolori alla schiena. questa mattina sono andato a gfare una lastra e mi anno diagnosticato una modesta curvatura scoliotica sn-convessa derl rachide lombare,in presumibile quadron di scoliosi dorso-lombare ad s italica.appianamento della fisiologica lordosi lombare.
attualmente non sono evidenziabili grossolane alterazionu osteostrutturali.riduzione, prevalentemente posteriore,dello spaziointersomatico l5-s1.
credo che il problema mi sia sorto mentre svolgevo un lavoro in azienda sollevando materiale molto pesante. lo stesso problema è sorto a mio zio di anni 48, subito dopo questo lavoro.
il mio problema è anche quello che pratico motocross da parecchio tempo e sono in piena carriera, mi dispiacerebbe mollare proprio adesso.
lei dopo aver letto questa prognosi è in grado di dirmi se potrò continuare in questo sport o dovrò abbandonarlo per il momento. ci sono delle cure o degli esercizi da fare per non peggiorare le cose. sperò di essere stao piu chiaro possibile. aspetto una sua risposta. le auguro auguri di buopne feste a preto

Lei è affetto di una modesta scoliosi lombare di origine congenita, la sua sofferenza puo essere secondaria sia al lavoro pesante sia al motocross .Per migliorare il suo problema è utile rinforzare i muscoli Dorso-addominale in palestra e realizzare una ginnastica di Stretching vertebrale con un terapista. Se i dolori non passano velocemente le consiglio di essere visitato da uno specialista vertebrale




Domanda n. 185
sono affetta da trocoscoliosi lombare e vorrei sapere di cosa si tratta.

vi ringrazio

Per dare una risposta precisa la prego di farmi conoscere il referto radiologico esatto




Domanda n. 186
buongiorno, il mio nome è Marg. da tanti mesi ho dolori atroci alla spalla destra non posso neanche agganciarmi il reggiseno, oggi 19.12. mi hanno fatto una radiografia spalla ds/sn il radiologo mi ha chiesto se sono caduta, io ho risposto no. comunque nel referto c'è scritto: rx spalla ds e sn riduzione del tono calcico.
A destra irregolarità del margine glenoideo di verosimile natura artrosica. potete spiegarmi gentilmente che significa? Grazie distinti saluti Margotbuongiorno, il mio nome è Margot da tanti mesi ho dolori atroci alla spalla destra non posso neanche agganciarmi il reggiseno, oggi 19.12. mi hanno fatto una radiografia spalla ds/sn il radiologo mi ha chiesto se sono caduta, io ho risposto no. comunque nel referto c'è scritto: rx spalla ds e sn riduzione del tono calcico.
A destra irregolarità del margine glenoideo di verosimile natura artrosica. potete spiegarmi gentilmente che significa? Grazie distinti saluti Margotbuongiorno, il mio nome è Margot da tanti mesi ho dolori atroci alla spalla destra non posso neanche agganciarmi il reggiseno, oggi 19.12. mi hanno fatto una radiografia spalla ds/sn il radiologo mi ha chiesto se sono caduta, io ho risposto no. comunque nel referto c'è scritto: rx spalla ds e sn riduzione del tono calcico.
A destra irregolarità del margine glenoideo di verosimile natura artrosica. potete spiegarmi gentilmente che significa? Grazie distinti saluti Marg.

Lei è affetta di Peri-artrite spalla DX secondaria o peggiorata da un'artrosi scapolo-omerale;Si note in piu un'osteoporosi osteo-articolare. Oggi la periartrite della spalla è chiamata il Sindrome della Cuffia dei rotatori. Per piu informazioni rivolgersi presso un Reumatologo




Domanda n. 187
EGR. DOTTORE, DA MARZO 2006 SOFFRO DI DOLORI LOMBARI E DA TAC ESEGUITA SI LEGGE QUANTO SEGUE: "A L4-L5 NETTA PROTRUSIONE CIRCONFERENZIALE DEL DISCO CHE SCIVOLA VERSO IL BASSO DETERMINANDO IMPRONTA A LARGO RAGGIO SUL PROFILO ANTERIORE DEL SACCO DURALE IN SEDE CENTRALE CON LIEVE RIDUZIONE DELLO SPAZIO EPIDURALE, A L5-S1 SI EVIDENZIA UNA BARRA DISCARTROSICA OVE IL MATERIALE CALCIFICO POGGIA SUL PROFILO ANTERO-LATERALE DESTRO DEL SACCO DURALE." (A LETTO STO BENE COME NELL'ANDARE IN BICICLETTA, SEDUTO NON ACCUSO DOLORE, PROVO SENSO DI RIGIDITA'A LIVELLO LOMBARE QUANDO MI FERMO E RESTO IN PIEDI DOPO AVER CAMMINATO TANTO,ALLA RIPRESA DEL CAMMINO PROVO SOLLIEVO. NON DOLORI O ALTRO FASTIDIO ALLE GAMBE ANCHE NELLA FASE ACUTA COME NEL MESE DI MARZO SCORSO.) CARO DOTTORE, CORTESEMENTE MI POTREBBE DIRE DI COSA SI TRATTA E CHE COSA POSSO FARE PER STARE UN PO' MEGLIO? LA SALUTO E LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.

Lei presenta una doppia discopatia L4/L5 , L5/S1 senza conflitto disco-radicolare cioe senza sciatica, le discopatie sono risponsabile di dolori mecanici dovuto alla perdita dell'elasticita discale, con sofferenza tipo lombalgie croniche. Ci vuole Rinforzare dei gruppi muscolari tipo: Pettorali, Dorsali, Addominali; e fare lo Stretching vertebrale e dei muscoli posteriori delle cosce. Si puo fare in palestra per il rinforzo, e con un terapista per lo Stretching




Domanda n. 188
Soffro da 6 anni di dolore alla zone lombare non posso dire che sia un dolore insopportabile ma comunque continuo e che mi limita pesantemente nella vita quotidiana. a questo da 1 anno si e' aggiunto dolore alla zona cervicale.Vi scrivo referto medico di risonanza magnetica perche' sinceramente non riesco a capire cosa significa e sono molto preoccupato.Rachide lombosacrale:discreta protrusione centrale e sottolegamentosa L5 S1 con associati segni di discomalacia del disco intersomatico corrispondente. normale trofismo dei restanti dischi esaminati. canale vertebrale nei limiti di ampiezza.Rachide cervicale:tendenza all'inversione della fisiologica lordosi cervicale.presenza di marcate protrusioni discali da C3 a C7 prevalente quest'ultimo livello a sede centrali parasagittale mediana sinistra, con associati segni di discomalacia ed evidente compressione sullo spazio periliquorale corrispondente. canale vertebrale lievemente stenotico nel tratto sopracitato. normale intensita del segnale midollare. Grazie sin da adesso a chi puo darmi utili indicazioni

Il suo refferto vuole dire : che lei presenta una discopatia degenerativa L5/S1 con protrusione discale senza conflitto con i nervi sciatici. Al livello cervicale anche, presenza di diverse discopatie da C3 a C7 senza conflitto midollare, ma risponsabile di un Blocco muscolare cervicale chi provoca l'inversione della fisiologica lordosi cervicale. Le consiglio di rivolgersi presso un Fisiatra poi di essere curato da un terapista, con terapia fisica manuale




Domanda n. 189
a luglio ho iniziato ad accusare dolori acuti in ipocondrio dx che sono poi scemati piano piano, adesso capitano occasionalmente. ho fatto una radiografia alla colonna lombo-sacrale con il seguente referto: lo studio dinamico funzionale del rachide lombare evidenzia in flessione la comparsa di una minima mobilizzazione olistesica di L4 su L5 rispetto ai radiogrammi eseguiti in posizione ortomorfica e in estensione in rapporto verosimilmente ad iniziale ipermobilità vertebrale segmentaria L4 - L5; si associa un moderato incremento della plasticità discale del medesimo livello come per discopatia degenerativa in fase del tutto oniziale dell'evoluzione. Potremme essere questo il problema che si irradia anteriormente? grazie

Un dolore addominale puo essere in corrispondenza con una sofferenza disco-vertebrale, sarebbe opportuno di essere visitata da un fisiatra, spesso una terapia fisica manuale vertebrale risolve il problema, se la patologia è vertebrale.




Domanda n. 190
Dopo risonanza magnetica, eseguita ad ottobre 2006, mi sono state riscontrate "cisti radicolari sacrali", che sembrano essere la causa di un dolore fisso al coccige che dura da quasi 1 anno. Visitata da neurochirurgo e non avendo deficit neurologici, ma solo dolore, mi ha consigliato mesoterapia e ginnastica posturale. Ci sono altre terapie? Questa attuale non sortisce molto effetto.
La mia colonna è un po' disastrata e presenta: artrosi cervicale e dorsale con osteofitosi, protrusione discale lombare, inizio di coxartrosi alle anche, scoliosi lombare e cifosi dorsale.
Maria .
Grazie

Non operare le Cisti radicolari dell'osso sacro, perche i risultati non sono buoni con rischio di ricaduta. Nei casi di sofferenza sacrale importante si puo realizzare infiltrazione del canale sacrale al livello dell' orifizio sacro-coccigeo.




Domanda n. 191
salve mi chiamo loretta e ho 30 anni, da tre soffro di mal di schiena nella zona lombo sacrale, svolgo un lavoro abbastanza pesante e sto in piedi per 8 ore,muovendomi ma compiendo dei movimenti errati.Prima di svolgere questo lavoro non ho mai accusato dolori alla schiena.In data 19/12/2006 mi sono sottoposta ad accertamento ed ho eseguito una RM della colonna lombosacrale,avverto quotidianamente dei dolori quando mi sveglio al mattino:trascrivo il referto.
REFERTO
La risonanza magnetica della colonna lombosacrale è stata eseguita mediante sequenze spin Echo,turbo spin echo nelle proiezioni sagittale e assiale.
Nei piani assiali, sono stati esplorati gli spazi da L1 a S1.
All'esame diretto,la lordosi fisiologica è normale.
I corpi vertebrali non presentano lesioni.
Gli spazi intersomatici sono sufficientemente conservati.
Nelle sequenze pesante in T2, il disco intersomatico L5 S1 è ipointenso per degenerazione.
Il cono midollare e le radici della cauda equina sono normali.
Il diametro sagittale del canale vertebrale è conservato.
Da L1 a L4 non sono apprezzabili protrusioni o ernie discali.
In L5 S1 si dimostra modesta protrusione postero mediana del disco intervertebrale.
vorrei avere spiegazioni per quanto riguarda il disco intersomatico L5 S1 ipointenso per degenerazione ed eventuali consigli. In attesa di una Vs gradita risposta Vi ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per augurarVi buone feste. Loretta M.

Lei presenta una discopatia L5/S1 con desidratazione discale al livello del nucleo, la consequenza è la perdita dell'elasticita discale dell'ultimo disco lombare., responsabile di rigidita lombo-sacrale e dolori. Le consiglio rinforzo muscolare addominale, dorsale, e dei pettorali; e in piu Stretching vertebrale. Terapia fisica sotto controllo di un fisiatra ed un terapista. Non dimenticareb il nuoto.




Domanda n. 192
Buonasera a tutti, ho ritirato ieri RM LOMBARE, questo il referto : "Ridotta la fisiologica lordosi dei metameri lombari regolarmente allineati e indenni da alterazioni morfologiche e di segnale.
In corrispondenza dello spazio intervertebrale compreso tra L4-L5 si riconosce la presenza di una voluminosa ernia discale a localizzazione postero-laterale destra.
L'ernia oblitera il recesso laterale di tale lato e entra in conflitto con la tasca radicolare di L5.
Il segnale del disco intervertebrale risulta alterato per fenomeni di disidratazione da discomalacia.
Sostanzialmente regolare il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici".

Volevo quindi gentilmente sapere come è possibile curare l'ernia.
Vi ringrazio sin d'ora per la gentile risposta. Saluti. SL

In genere una voluminosa ernia discale con conflitto mecanico con il nervo sciatico, sopratutto se c'è un deficit sensitivo-motorio ,si cura chirurgicamente sia con la chirurgia classica sia con le tecniche non invasive del disco vertebrale. Le consiglio di praticare un esame elettromiografico dell'arto inferiore DX.




Domanda n. 193
sono un soggetto che per circa quaranta anni ha svolto un lavoro molto faticoso, quello del muratore. oggi a 66 anni purtroppo risento di dolori e vari fastidi alla schiena e alle gambe.questo è i referto dell' ultima RMN fatta alcuni giorni fa in seguito ad un ciclo di sedute di ginnastica posturale
" Fenomeni spondilosici diffusi in tutto il tratto di colonna esaminato.Discomalacia degli elementi intersomatici.Concomitano processi artrosici interapofisari di tutto il tratto di colonna esamionato.Le dimensioni del canale vertebrale sono ai limiti della norma"
Inoltre vorrei chiedere cos' è esattamente la discomalacia.

La sua colonna lombo-sacrale è affetta di artrosi diffusa dei massici articolari vertebrali posteriori e di discopatia cronica lombare con desidratazione discale a diversi livelli, si parla di discopatia degenerativa con lombartrosi.




Domanda n. 194
HO UN SACCO DI PROBLEMI ALLA COLONNA MA NON SO A CHI RIVOLGERMI. HO FATTO RISONANZA MAGNETICA CHE HA EVIDENZIATO DIVERSI BULGING ED UNA BARRA OSTEOFITARIA C4-C5
DISTURBI NE HO PARECCHI ED ORMAI CRONICI, MA LA COSA CHE MI DISTURBA DI PIù SONO LE RISPOSTE DA PARTE DEI MEDICI COME SE NON CI FOSSERO SPERANZE DI MIGLIORAMENTI ED ALLORA IO ASPETTO IMMOBILE IL PEGGIORAMENTO . MI SENTO CONSIDERATA UNA PAZIENTE DI SERIE C. PER FAVORE DATEMI QUALCHE INDICAZIONE SU COME DEVO MUOVERMI
MOR.

Nei casi cronici di sofferenza disco-vertebrale (non chirurgici) le consiglio di essere visitata da un Fisiatra per una cura fisica con un fisioterapista, in piu tanti problemi vertebrali ribelli alle cure mediche classiche sono migliorati con l'agopuntura o la digitopressione.




Domanda n. 195
sono una donna di 51 anni, affetta da tempo da un 'ernia del disco con relativa lombosciatalgia. Di recente il fastidio che mi provoca è diventato insopportabile. gradirei sapere se esiste un luminare in materia o un centro specializzato dove poter fare una visita e trovare finalmente la giusta cura.
La ringrazio anticipatamente Murr. Ros.

La cura medica o chirurgica dell'ernia discale è realizzata in tutti centri specializzati nella patologia vertebrale, dal fisiatra al reumatologo, l'ortopedico o il neurochirurgo.




Domanda n. 196
Salve, ho 29 anni e da diverso tempo soffro di dolore cervicale che si irradia verso il braccio sinistro, ho fatto diverse terapie (Muscoril+Voltare; Bentalan+Muscoril; Contramal) con scarsi risultati. Talvolta sono rimasta completamente bloccata. Svolgo lavoro d'ufficio, lavori casalinghi e sono mamma una bimba piccola (ma pesante)!. In data 16/12/06 mi sono sottoposta a RMN COLONNA CERVICALE - RMN COLONNA DORSALE con il seguente referto: "Tecnica: esame eseguito con sequenze turbo spin eco T1 e T2 pesante acquisite secondo piani multipli e software dedicato per la visualizzazione in bobo (mbv-view) del rachide cervico-dorsale.
Lievi protusioni discali in C4-C5 e C5-C6.
Riduzione della lordosi cervicale.
Protusione discale D7-D8 posteriore mediana, che impronta la parete anteriore del sacco durale.
Non si rilevano alterazione di segnale nè compressioni del midollo spinale. Canale vertebrale e forami di ciniugazione di ampiezza regolare nei distretti cervicali e dorsali."
Predentemente alla RMN mi sono sottoposta a RX TRATTO CERVICALE E DORSALE con il seguente referto:
RX TRATTO CERVICALE 2P: L'esame radiologico è stato eseguito nelle due proiezioni ortogonali.
Rigidità del rachide cervicale con rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Sono presenti fenomeni degenerativi, di tipo prevalentemente unco-artrosico apprezzabili soprattutto da C3 a C6. Gli spazi intersomatici compresi sono solo livemente ridotti.
TRATTO DORSALE 2 P: L'esame radiologico è stato eseguito nelle due proiezioni ortogonali.
Scoliosi ad ampio raggio, di lieve entità, sinistro convessa, del rachide dorsale. Non significative alterazioni morfostrutturali dei metameri esaminati. Spazi intersomatici complessivamente nei limiti."
Cosa mi consiglia?
RingraziandoVi anticipatamente, saluto cordialmente. Monica

Lei è affetta di diverse discopatie cervico-dorsali senza compressione del midollo o delle radici nervosi, ma con rigidita vertebrale cervico-dorsale che è la causa della sua sofferenza, le consiglio delle terapie fisiche con un terapista per rinforzare la muscolatura vertebrale e lo stretching vertebrale. Prima di tutto lei deve essere esaminata con uno specialista delle patologie vertebrali.




Domanda n. 197
salve sono piero e da circa 20 giorni ho un dolore alla
spalla sinistra e braccio con un formicolio continuo al pollice e indice della
mano sinistra ho fatto un rx rachide cervicale e mi hanno
diagnosticato un irrigimento con perdita della fisiologica lordosi associati
a degenerazioni spondilouncoartrosiche del tratto medio e caudale
Osteocondrosi in c4-c5 e c5-c6
che cosa ho ?quali consigli mi da per poter guarire?a chi mi devo rivolgere ad un fisiatra o ortopedico

Lei presenta un blocco cervicale dovuto sia ad una discopatia cervicale, con o senza ernia discale, sia secondario ad un'artrosi cervicale, sarebbe opportuno di essere visitato da un fisiatra prima di consultare un ortopedico, per migliorare è indispensabile immobilizzare il collo con un collare in "gomma-piuma" , all'inizio di giorno e di notte per 10 giorni poi solo di notte.




Domanda n. 198
cos'e l'artosi interapofisaria?

L'artrosi inter-apofisaria è un'artrosi tra due apofisi,cioè due massici ossei o due massici articolari.Questo esiste per la patologia vertebrale ma anche per gli arti.




Domanda n. 199
Egregio Dottore, le espongo il mio caso. Soffro da moltissimo tempo di "cervicobrachialgia destra". Esiti RM e TAC 2003: "PERSISTENTE RIGIDITA' DEL RACHIDE MEDIO-PROSSIMALE PER PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI..... SEGNI DI DISIDRATAZIONE DEI DISCHI INTERSOMATICI DA C2 A C5-C6. A C3-C4 E C4-C5 SALIENZA DISCO-SOMATICA CON MODESTA OSTEOFITOSI POSTERIORE IN SEDE MED. E PARAMEDIANA SX A RIDURRE LO SPAZIO SUBARACNOIDEO PREMIDOLLARE. A C5-C6 DISCO INTERSOMATICO RIDOTTO IN ALT. E CON PROTUSIONE DISCALE POSTERO-MEDIANA ASSOCIATA A REAZ. OSTEOFITOSICA MARGIN. SOMATICA POST., IL TUTTO AD IMPRONTARE LO SPAZIO SUBARACN. PREMIDOLLARE. A C6-C7 MODESTISSIMA SALIENZA DISCALE POSTERO-MED. CON MINIMA IMPRONTA SULLO SPAZIO SUBAR. PREMID. SI ASSOCIA ULT. LIEVE COMPRESSIONE, DA IPERTROFIA OSTEOLIGAMENTOSA, SUL PROFILO SUBARACN. RETROLATERO MIDOLL. SINISTRO. A C7-D1 E D1-D2 NON ERNIE DEL DISCO. ....SEGNI DI OSTEOARTROSI PERLOPIU' MARGINO-SOMATICA, CON MODESTA UNCARTROSI SUL TRATTO CERVICALE MEDIO, SENZA SIGNIFICATIVE RIDUZIONI D'AMPIEZZA DEI FORAMI DI CONIUGAZIONE." Dal '95 al 2005 mi sono sottoposta alle più svariate terapie: ionoforesi, Marconi, tens etc., massaggi, idrotermia, ozonoterapia, mobilizzazione, osteopatie varie, manipolazioni chiropratiche, yoga, sciatzu, esercizi posturali etc. Estate 2005: D-H in Fisiatria Ospedale S.C. per 2 mesi. (Dal dic. '05 ad oggi non ho fatto quasi nulla, a parte agli esercizi per il braccio sinistro, perchè operata di mastectomia totale, chemiot.etc. etc.). Attualmente: agopuntura. La sto facendo con un anno di ritardo .... ma, mi sembra che non funzioni affatto. Il fisiatra che mi aveva seguita l'anno scorso (e che dopo decine di visite da parte di ortopedici, neurochirurghi e reumatologi) mi è sembrato l'unico che ha cercato veramente di capire il problema e di fare il possibile per alleviarrmi il dolore, ha diagnosticato: "PERICAPSULITE SCAPOLOOMERALE E CERVICOBRACHIALGIA DESTRA IN POSSIBILE SINDROME EGRESSO TORACICO". Ha rilevato un peggioramento della sistuazione a causa di un'importante sintomatologia algica alla spalla e a livello cervicale, con irradiazione a tutto il braccio, impotenza funzionale dovuta soprattutto a tendinite del sovraspinoso e discreta ipostenia degli stabilizzatori dinamici della spalla e degli altri muscoli del cingolo scapoloomerale. Atteggiamento dei cingoli ancora in chiusura e muscolatura cervicale contratta specie gli elevatori della scapola bilateralmente. Articolarità in parte limitata, con segni di conflitto nei movimenti di elevazione e adduzione, Tendinite della cuffia dei rotatori specie a carico del sovraspinoso e del capo lungo del bicipite. Limitate anche le rotazioni più l'extrarotazione. Epicondilite ed epitrocleite. (Riferite) parestesie e disestesie tipo dolore urente. Grave impotenza funzionale dell'arto superiore destro. Sconsigliate posture prolungate obbligate e movimenti al di sopra della spalla specie sotto sforzo".
Preciso che nel '97 mi ero sottoposta ad ACROMIOPLASTICA (Conflitto sottoacromiale-Biliani 3). Eseguite elettromiografie (negative) e parecchie risonanze. Ho spalle piuttosto alte. Sto cercando di "normalizzarle" con una migliore postura. Sto portando i plantari.
Ho il gibbo che si infiamma e si gonfia immediatamente se porto pesi leggerissimi. Problemi notevoli nella scrittura manuale e al computer. Dolore in presenza di bassa pressione atmosferica,umidità, cambiamento del tempo. Trigger point scapola destra sempre "dolorante". Quando nuoto a rana, dopo poche bracciate, la mano destra e le dita (medio, anulare e mignolo) si bloccano. Assumo antinfiammatori e paracetamolo, quando proprio non ne posso più. Ho fatto lunghi periodi di riposo, "inutilmente". Ho perso tantissime nottate per il dolore. Tutto è iniziato mentre scrivevo a macchina: dopo 1/2 ore di lavoro si gelava il dorso della mano dx. Un fisioterapista non vedente, nel '95 mi disse che "bastava una mattinata di lavoro per vanificare il suo lavoro... e che la radicolite me la sarei tenuta per sempre!". Ho sempre lavorato molto e sono una ipersensibile. Avuta scoliosi a 10 anni: curata e guarita. Pallacanestro dagli 11 ai 14 anni. In seguito: nessun'altra attività fisica, esclusa qualche passeggiata e qualche nuotata. (Casa e ufficio).
Cosa potrei fare per poter stare meglio, visto che dovrei "combattere battaglie più importanti" e avrei "anche" la fortuna di non essermi, per nulla, "impressionata" per... quello che mi è successo? Infiniti ringraziamenti per eventuali consigli. Distinti saluti e Auguri! P.S. Non so cosa rispondere alle domande sottostanti.

Signora, il suo caso è complesso e non posso con la sola conoscenza dei referti radiologici, dare un parere preciso sulla diagnosi della cervicobrachialgia dx che lei presenta, in un caso cosi importante l'esame clinico è indispensable. Sicuramente anche una scintigrafia ossea è indispensabile per valutare l'assenza di lesioni ossee secondarie, se la scintigrafia ossea è negativa il problema si ridusce ad una cervicartrosi importante peggiorata da un sindrome secondaria ,dell'arto superiore dx ,tipo infiammazione cronica della scapola-omerale con capsolite e peri-artrite, o tipo algo-distrofia dell'arto sup. dx secondario alla patologia gia operata, se è il caso di algodistrofia una cura di prova con la Calcitonina è consigliabile con il parere del reumatologo e dell'oncologo. Spero Signora di essere stato utile. Distinti saluti




Domanda n. 200
Sono affetta da protusione discale l5-s1 documentata con una risonanza magnetica, ho eseguito iono foresi,tens,ultrasuoni e posturale con esito positivo ma momentaneo poiche a distanza di qualche mese mi ritrovo di nuovo in una fase di riacutizzazione.
Chiedo consigli circa la tipologia di attivita fisica che potrebbe aiutarmi nella prevenzione dei dolori e nello specifico se il ciclismo non agonistico rientra fra questi e se ci sono indicazioni per una terapia piu mirata rispetto a quelle adottate fin'ora.
Ringrazio in anticipo.
Sonja

IN caso di discopatia con protrusione discale senza ernia, le consiglio usare un busto per le attivita pesante( tipo criss-cross ), per l'attivita sportiva è indicato rinforzare i muscoli : dorsali, pettorali, addominali in palestra, realizzare lo stretching vertebrale con un terapista (tecnica di Mezieres) di auto-allungamento, il nuoto spesso aiuta ...etc . rivolgersi come cura all'agopuntura o la digito-pressione. Il ciclismo non è contrindicato.




Domanda n. 201
sono stato operato il 29/11/06 per un'ernia espulsa che mi procurava dolore, se non erro..l5/s1 a distanza di un mese, mi ritrovo a soffrire ancora di formicolio al piede dx, e sento ancora dolore alla coscia ed al polpaccio ,anche se ovviamente molto meno intenso dii prima.chiedo se è normale che il nervo ci metta cosi tanto a guarire, per un mese non ho fatto che riposo per vedere se passava, sono ancora in tempo a fare fisioterapia? grazie

La compressione del nervo sciatico con un'ernia espulsa danneggia piu o meno il nervo e crea una radicolite secondaria che guarisce con il tempo in genere in 3 mesi . La fisioterapia è possibile sotto controllo del fisiatra e del chirurgo




Domanda n. 202
ho fatto visita ortopedica e mi ha riscontrato le scrivo il referto:lombalgia in protruzione discale L5-S1 si consiglia visita fisioterapista trattamento riabilitativo se non migliora,indicato ricovero per dicectomia L5-S1 sconsigliabile attivita' fisica o lavorativa pesante.Cosa mi consiglia fare in questo caso?grazie.

Una protrusione discale necessita : immobilizzare il rachide lombare con un busto lombare tipo " criss-cross ", evitare lavori pesanti, rinforzare i muscoli dorsali .pettorali .addominali , realizzare uno Stretching vertebrale tipo tecnica di Mezieres con un terapista. Lei puo avere infiltrazione epidurale cortisonica ( mirata , realizzata in genere con un anestesista , sotto controllo radiografico ). In caso di insucesso dopo 3 mesi, rivolgersi presso un chirurgo vertebrale




Domanda n. 203
ho eseguito la RMN lombo-sacrale ed è stata evidenziata un'ernia discale in sede L4-L5 molto voluminosa che comprime la radice sinistra. ho forte dolore dalla zona lombare fino alla pianta del piede in sede sx, i neurochirurghi e gli ortopedici che mi hanno visitata hanno detto che devo operarmi col metodo DIAM, attualmente eseguo delle infiltrazioni di O2-O3 con scarsi risultati e mancano 2 sedute per terminare il ciclo e in seguito dovrei fare infiltrazioni peridurale di cortisone ma sono titubante. Nell'ernia del disco la pranoterapia è efficace?
Distinti saluti in attesa di una Sua risposta.

Le consiglio di realizzare un esame elettromiografico del l'arto inferiore sx per verificare se cè un deficit sensitivo-motorio del nervo sciatico, in caso di deficit cè indicazione operatoria ,e non cercare delle terapia palliative poco efficace in caso di sofferenza grave del nervo sciatico, se non cè un deficit all'E.M.G. lei puo essere curata con le diverse terapie fisiche manuale della schiena




Domanda n. 205
Lo scorso anno ho cominciato ad avvertire scosse lungo il braccio destro appena mi sedevo, mentre i dolori al collo e alla schiena (che ho da vari anni) si sono acuiti. Ho fatto una TAC e questo è il referto:RMN RACHIDE CERVICALE: Bulging del disco C3-C4 e del disco C4-C5. Il disco C5-C6 presenta ernia con estrinsecazione posteriore mediana e compressione del sacco durale.
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE: Canale vertebrale con ampiezza verso i valori inferiori della norma. Non sono evidenti segni di ernie o di protusioni discali.
Dopo terapie farmacologica le scosse non le avverto più come prima, ma i dolori al collo, rigidità al collo, ci sono sempre, adesso si è aggiunto un forte dolore alla gamba sinistra quando cammino o quando devo sedermi o alzarmi. Secondo lei questo "nuovo" dolore è sempre collegabile alle ernie cervicali riscontratemi? Cosa posso fare? Grazie mille.

Il dolore dell'arto inferiore è sicuramente dovuto ad un problema disco-radicolare del nervo sciatico, le consiglio di effettuare un E.M.G. dell'arto inferiore sx per conescere il livello del conflitto disco-radicolare. e di ripetere una R.M.N. e no una T.A.C. lombare




Domanda n. 206
Da qualche mese soffro di dolori di sciatalgia.Il medico mi ha consigliato una TC Lombo-Scrale che ha dato il seguente esito:l'esame TC della colonna vertebrale (spazi intersomatici L3-L4,L4-L5, L5-S1)eseguito con scansioni di 2.0 mm di spessore, non mostra alterazioni ossee a focolaio dei metameri in esame. Il canale vertebrale è stenotico.Non si osservano franche estrusioni ernarie.
In seguito all'esame mi ha prescritto degli antinfiammatori come Aulin.I quali mi hanno calmato temporaneamente il dolore.Non contenta, mi sono rivolta ad un medico ortopedico che dopo aver letto la Tac e visitata mi ha prescritto i seguenti medicinali:lyseen 2mg/ml,arcoxia 90mg e lyrica 75 mg perchè mi ha trovata molto contratta.Dopo una decina di giorni ho dovuto sospendere il LYRICA a causa di crampi muscolari alle gambe che tutt'ora persistono.Per un quadro completo della mia situazione riporto gli episodi piu' importanti della mia vita:
A marzo 06 ho subito l'asportazione della tiroide.
15 anni fà ho avuto un episodio di artide reumatoide.
Ho avuto 3 figli con parto spontaneo.
Sono affetta da sindrome di Menier.
Domanda:perchè i crampi persistono ancora dopo la sospensione dei medicinali da 7gg? Di che terapia ho bisogno? A chi mi devo rivolgere per risolvere il mio problema? Potete consigliarmi un percorso chiaro e lineare e non superficiale come le risposte datomi da altri medici?
Da qualche mese soffro di dolori di sciatalgia.Il medico mi ha consigliato una TC Lombo-Scrale che ha dato il seguente esito:l'esame TC della colonna vertebrale (spazi intersomatici L3-L4,L4-L5, L5-S1)eseguito con scansioni di 2.0 mm di spessore, non mostra alterazioni ossee a focolaio dei metameri in esame. Il canale vertebrale è stenotico.Non si osservano franche estrusioni ernarie.
In seguito all'esame mi ha prescritto degli antinfiammatori come Aulin.I quali mi hanno calmato temporaneamente il dolore.Non contenta, mi sono rivolta ad un medico ortopedico che dopo aver letto la Tac e visitata mi ha prescritto i seguenti medicinali:lyseen 2mg/ml,arcoxia 90mg e lyrica 75 mg perchè mi ha trovata molto contratta.Dopo una decina di giorni ho dovuto sospendere il LYRICA a causa di crampi muscolari alle gambe che tutt'ora persistono.Per un quadro completo della mia situazione riporto gli episodi piu' importanti della mia vita:
A marzo 06 ho subito l'asportazione della tiroide.
15 anni fà ho avuto un episodio di artide reumatoide.
Ho avuto 3 figli con parto spontaneo.
Sono affetta da sindrome di Menier.
Domanda:perchè i crampi persistono ancora dopo la sospensione dei medicinali da 7gg? Di che terapia ho bisogno? A chi mi devo rivolgere per risolvere il mio problema? Potete consigliarmi un percorso chiaro e lineare e non superficiale come le risposte datomi da altri medici?
Da qualche mese soffro di dolori di sciatalgia.Il medico mi ha consigliato una TC Lombo-Scrale che ha dato il seguente esito:l'esame TC della colonna vertebrale (spazi intersomatici L3-L4,L4-L5, L5-S1)eseguito con scansioni di 2.0 mm di spessore, non mostra alterazioni ossee a focolaio dei metameri in esame. Il canale vertebrale è stenotico.Non si osservano franche estrusioni ernarie.
In seguito all'esame mi ha prescritto degli antinfiammatori come Aulin.I quali mi hanno calmato temporaneamente il dolore.Non contenta, mi sono rivolta ad un medico ortopedico che dopo aver letto la Tac e visitata mi ha prescritto i seguenti medicinali:lyseen 2mg/ml,arcoxia 90mg e lyrica 75 mg perchè mi ha trovata molto contratta.Dopo una decina di giorni ho dovuto sospendere il LYRICA a causa di crampi muscolari alle gambe che tutt'ora persistono.Per un quadro completo della mia situazione riporto gli episodi piu' importanti della mia vita:
A marzo 06 ho subito l'asportazione della tiroide.
15 anni fà ho avuto un episodio di artide reumatoide.
Ho avuto 3 figli con parto spontaneo.
Sono affetta da sindrome di Menier.
Domanda:perchè i crampi persistono ancora dopo la sospensione dei medicinali da 7gg? Di che terapia ho bisogno? A chi mi devo rivolgere per risolvere il mio problema? Potete consigliarmi un percorso chiaro e lineare e non superficiale come le risposte datomi da altri medici?

Lei presenta una Stenosi del canale lombare, sarebbe utile nel suo caso di praticare un esame elettromiografico degli arti inferiori per verificare se c'è nua sofferenza radicolare secondaria alla stenosi del canale vertebrale.I crampi possono essere dovuti ad una iper-eccitabilità radicolare.Le consiglio di essere visitata da un neurologo.




Domanda n. 207
DA DIVERSI ANNI HO PROBLEMI DI SCHIENA,VERTIGINI,HO FATTO SEMPRE LE COSE CHE DI SOLITO SI FANNO,MASSAGGI,RADAR,INFRAROSSI ECC..
NELL'ULTIMA RISONANZA E' RISULTATA:

A LIVELLO C6-C7 MARCATA PROTUSIONE DISCALE POSTERO-MEDIANA E PARAMEDIANA SINISTRAACCOMPAGNATA DA OSTEOFITI A PARTENZA DAI MARGINI POSTERIORI DELLE LIMITANTE SOMATICHE AFFRONTATE,ARRIVANDO A CONTATTO CON LA SUPERFICIE-ANTERIORE DEL MIDOLLO

A LIVELLO C4-C5-E C5-C6 MODESTA PROTUSIONE DISCALE POSTERO-MEDIANA CON IRREGOLARITA' DELLE SUPERFICIE E DEI MARGINI DELLE LIMITANTI SOMATICHE AFFRONTATE
NON SONO EVIDENTI COMUNQUE FOCOLAI DI ALTERATO SEGNALE DEL MIDOLLO CERVICALE E DORSALE

L4-L5 MODESTA PROTUSIONE DISCALE POSTERO-MEDIANA
L5-SI MARCATA PROTUSIONE DISCALE POSTERO-MEDIANA,PARA MEDIANA POSTERO-MEDIANA ,ENTRANDO IN CONFLITTO CON LA RADICE NERVOSA CORRISPONDENTE

SIA A LIVELLO CERVICALE CHE LOMBARE SI NOTA UNA RIDUZIONE DELLA FISIOLOGIA LORDOSI

INOLTRE DALLA RISONONZA SI EVIDENZIANO CISTE SINOVIALI E CISTE DI TARLOW CHE INTERESSANO LA META SINISTRA DEL CANALE SACRALE
CONVIVO DA CIRCA 15 ANNI CON DOLORI DI TESTA,VERTIGINI,MALE ALLE BRACCIE E GAMBE,NON SO PIU' CHE FARE.MI HANNO VISITAO IN TANTI,ALCUNI MI CONSIGLIANO L'INTERVENTO,ALTRI DI TAMPONARE,COSA DEVO FARE?DOVE POSSO ANDARE ANCORA?GRAZIE MILLE

Per la sua patologia cervicale le consiglio di essere visitato da un Fisiatra per una terapia manuale e da un agopuntore. Per la discopatia L5/S1 con compressione del nervo sciatico lei puo essere curato con infiltrazioni epidurali lombari sotto controllo radiografico,in caso di non miglioramento un intervento chirurgico sara indicato.




Domanda n. 208
da rx dinamico si evidenzia:
accenno a scoliosi dx convess. Iperlordosi.
discopatie involutive L4 L5 S1 per discartrosi con anterolistesi l4 su l5 senza variazioni di enità in flesso estensione, senza lisi istmiche ma con spicati segni di rtrosi interapofisaria.
bacino simmetrico, con iniziali segni di artrosi sacro-iliaca.
Rapporti coxofemorali regolari.

Cosa vuol dire?

Lei presenta una postura vertebrale in scoliosi ed iperlordosi, senza anomalia delle vertebre, ma con artrosi disco-vertebrale a 2 livelli L4/L5 e L5/S1 con lieve scivolamento di L4 su L5




Domanda n. 209
ho fatto una radiografia completa della colonn , il risultato è : modesta rotoscoliosi lombare destro convessa con vertice su L3 compensata a monte.
Simmetria delle creste iliache e dei tetti acetabolari. Accentuazione della lordosi lombare con sacro orizzantolizzato

Quale è la sua domanda ?




Domanda n. 210
Cosa vuol dire esame rm eseguito nelle sezioni assiali e sagittali(tecnica frfse, flair e gr) nelle sequenze pesate in t1 e t2.
Cervicale: disarmonia dell'asse vertebrale.
Note di uncoartrosi.
Iniziali eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra c5,c6 e c6,c7 accennati bulgingsdiscali a sede mediana.
Normale il segnale del parenchima midollare.
Lombosacrale: attenuata la fosiologica lordosi.
Impronte da tessuto discale sulle limitanti somatiche di tutti i metameri.
Iniziali eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra L4-L5 modesto bulging discale a sede mediana paramediana sinistra.
Normale il segnale del cono midollare.

Presenza di discopatia cervicale con desidratazione discale in C5/C6 e C6/C7, e discopatie lombare a diversi livelli , senza compressione midollare o nervosa, anomalia delle curve vertebrali secondaria alle discopatie. Lei sicuramento soffre di un blocco muscolare vertebrale, consequenza della discopatia




Domanda n. 211
Ho 25 anni sono stato operato nel 2000 per un spondilolistesi L5 su S1 con ernia discale ( praticamente mi si stava atrofizzando la gamba sx e non riuscivo più a camminare ). Dopo 6 anni sto riavendo dei fastidi alla gamba opposta ( la dx ). Fortunatamente la risonanza non ha manifestato nulla di diverso rispetto quelle passate. I sintomi sono fastidio nel gluteo dx, gamba dx zona bicipite femorale, polpaccio alto dx e fastidio nel piede dx. Riesco tranquillamente a camminare sulle punte e talloni. Però ho dei dolori molto forti ai muscoli dorsali della schiena solo quelli a destra della colonna ( dorsali desta, gamba destra ). Ci può essere qualche nesso tra ciò ? Grazie

La sua sofferenza puo essere secondaria ad un problema mecanico lombare con delle lieve discopatie con consequenza : blocco muscolare lombare, in questo caso sarebbe utile una cura con delle terapia manuale lombare, agopuntura e digitopressione




Domanda n. 212
mi chiamo franc. bart.. ad ottobre 2006 sono stato operato di proresi totale al ginocchio dx. il cammianare male mi ha provocato un defic alla caviglia dx ( penzolante) prine del intervento ho fatto un Elettromiografia. con questo referto. EDB e Peroneo lungo dx fibrillazione+++ presenta ampi fino a 1mLV. Tibiale anteriore dx fibrillazione ++ Jasper+ nessuna attivita volontaria. Marcata riduzione del potenziale composto muscolare e rallentamento della velocita' di conduzione motoria del nervo peroneo comune bilaterale.riduzione del ampiezza del potenziale sensitivo del nervo Peroneo supeficiale a sx.L'esame del ago rileva gravi segni di sofferenza neurogena cronica con denervazione in attonei muscoli EDB, peroneo lungo bilaterale, Denervazione in atto in assenza di attivita volontaria nel tibiale anteriore dx.Quadro compatibile con gravi segni di sofferenza radicolare a livello L5bilateralmente piu' marcata a dx con dubbia sovrapposizione di un intereressamento del nervo S.P.E Bilaterale.mi e stata consigliata risonaza magnetica da L3 A S1. fatta la risonanza.

Quale èla sua domanda ?




Domanda n. 213
sono franc. bart. dalla risonanza si sono evidenziane due ernie discali. cho molto,probabilmente sono la causa del fedicit alla caviglia. ( refero della elletromiografia. ernie che sto curanzo co ozonoterapia. le do il referto della risonanza volevo sapere se ci sono buone possibilita di un recupero del funzionalita' della caviglia. con della terapia per evitare un intervento chirurgico.Sona state messe a confronto una risonanza fatta nel 2003 e una fatta a settembre 2006. questo e il risultato.Sequenze sagitali ed assiali pesate in T2 sagitali pesate in T1,
Esame confrontato con la precedente risonaza.: Persitte la deviazione scoliotoca destro-convessa del rachide lombare con perno du L2-L3.
SUL LIVELLO D12-L1 APPARE INVARIATA L'ERNIA DISCALE POSTERIORE MEDIANA PARAMEDIANA SX CO LIEVE IMPRONTA SUL CONO MIDOLLARE.
SU L1-L2 INVARIATA LA RIDUZIONE DELLO SPESSORE DISCALE E LA PROTRUSSIONE DISCALE POSTERIORE CON AMPIO RAGGIO.
SUL LIVELLO L2-L3 INVARIATA LA PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE SIMMETRICA CON INTERESSAMENTO DEL FORAME DI CONGIUNZIONE SX DEL DISCO CHE PERMANE RIDOTTO DI SPESSORE, ACCOMAGNATO DA OSTEOFITOSI MARGINALE.
SUL LIVELLO L3-L4 PERMANE LA LISTESI LATERALE DX DI L3 SU L4 INVARIATA LA èRPTRUSIONE DISCALE INTRCANALARE SIMMETRICA ED A LIVELLO DEL FORAME DI CONGIUNZIONE DI DX E LE ALTERAZIONI DEGENERATIVE INTERAPROFISSARIE LATERALI.
SUL LIVELLO L4-L5 ACCENTUAZIONE DELLE ALTERAZIONI DEGENERATIVO-ATTROSICO DELLE LIMITAZIONI SOMATICHE E DEI MASSICCI ARTICOLARI LATERALI, IL DISCO INTERSONICO APPARE OGGI MAGGIORMANETE RIDOTTO DI SPESSORE ED ERNIATO IN SEDE POSTERIORE MEDIAMA PARAMEDIANA DX CON INTERESSAMENTO DEL FORAME DI CONGIUNZIONE DX, TALI FENOMINI CONDIZIONANO MARCATA STENOSI DEL CANALE RADICHEO E STENOSI DEL FORAME DI CONGIUNZIONE DX.
SUL LIVELLO L5-S1 RIDOTTO LO SPESSORE DEL DISCO INTERSOMATICO CHE PRESENTA SEGNI DI DEGENERAZIONE ED UNA MARCATA PROTRUSIONE POSTERIORE MEDIANA PARAMEDIANA DX, OPPOSIZIONI ARTROSICHE INTERESSANO I MASSICCI ARTICOLARI LATERALI IPERTROFICI, CON RIDUZIONE IN AMPIEZZA DEI FORAMI DI CONZIUNZIONE .
MI DEVE SCUSARE PER LA LUNGHEZZA DELLA RICHIESTA. COME PUO NORATE LA MIA SCHIENA E DA ROTTAMARE. LA RINGRAZIO

Lei è affetto di un canale lombare stretto artrosico con grave discopatie lombare a diversi livelli, con compressione delle radici sciatiche. La sua sofferenza con grave deficit sensitivo-motorio non puo guarire con delle cure e terapie palliative, le consiglio di essere visitato in un centro specializzato nella chirurgia vertebrale con un ortopedico o un neurochirurgo,per eventuale intervento chirurgico della Stenosi del canale lombare




Domanda n. 214
Sono un Ingegnere di 40 anni. Da circa 8 mesi soffro di dolori lombari che si manifestano da ambo le parti solo ed esclusivamente stando in piedi o camminando per circa 15-20 minuti con irrigidimento muscolare bilaterale (doloroso) e irradiazione del dolore (non molto doloroso) alla gamba sinistra verso la parte interna della coscia a salire in senso antiorario vicino al ginocchio. Il dolore passa stando seduti o distesi.
Il 12.06.2006 ho effettuato una RM LOMBO-SACRALE senza contrasto il cui referto recita:
Non si osservano segni riferibili a formazioni erniarie ai livelli esaminati. Piccola protrusione discale mediana posteriore tra L5-S1. Nella norma i diametri del canale spinale. Nella norma la morfologia e l'intensità di segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
Da visite ortopediche e neurochirurgiche non è emerso nulla di rilevante ma il dolore a livello dell'irrigidimento persiste e continua ad essere invalidante.
Quale è il problema?
Distinti saluti
Ing. Ant. ZOL. - Muro Leccese -

In questo caso di lieve discopatia L5/S1 senza conflitto disco-radicolare, prima di tutto dobiamo eliminare una coxartrosi sn con esame radiologico dell'anca sn , e una patologia vertebrale tipo : Spondilartrite ankilosante con esame specifico del sangue (esame: ricerca del HLA B27 ) IN caso di negativita siamo in presenza di sofferenza mecanica lombare con discopatia




Domanda n. 215
Gentile prof.
Mi trovo in Brasile dove ho lavorato anni addietro e considero un pò la mia seconda patria..
Dovrei tornare in Italia nel mese di marzo.
Ho 68 anni, e da quando avevo 50 anni ho cominciato a soffrire di dolori lombari.
Avevo a suo tempo fatto una radiografia che, se non erro, aveva rivelato segni di artrosi tra L4 e L5.
Comunque era per me possibile convivere con tali dolori che, con un antidolorifico, sparivano per qualche giorno, a volte con un pò di massaggi con pomate varie nella schiena mi permettevano di fare tutto quello che volevo.
Il 27-12-06 ho cominciato a sentire un dolore alla gamba sx differente.
Mi sono fatto subito una iniezione di orudis 100 mg.,che di solito risolve tutto.
Ma questa volta non è andata così.
Non potevo poggiare per terra la gamba sx se non stando curvo in avanti, dove con questo accorgimento non sentivo nessun dolore.
Se tentavo di camminare dritto il ginocchio sx (ma anche la coscia)mi faceva un dolore terribile, per cui potevo muovermi solo camminando curvo in avanti.
Ho fatto altre 3 iniezioni di orudis ( 4 in tutto che avevo portato dall'Italia) e ho aggiunto patiglie da 50 mmg di diclofenac potassico senza risultato.
Finito il ketoprofene, ho comprato due iniezioni di Feldene 40 mg/2 ml
Il 3-1-07 ho fato la prima iniezione di mattina, senza nessun risultato, ma la mattina dopo, al risveglio, sono sceso dal letto, e con mia sorpresa, potevo camminare dritto molto meglio di prima.
Il fortissimo dolore al ginocchio era molto diminuito.
Il giorno 4 ho fatto la seconda iniezione di feldene, e oggi giorno 5-1-07 sono
passato a prendere feldene compresse solubili 20 mg.
Sono uscito, posso camminare lentamente ma normalmente senza dolori,ma quando torno a casa, il dolre riprende, anche se non come prima.
Non so cosa fare quì in brasile.
Il mio problema è quello di essere in condizione di potere affrontare il viaggio di ritorno in Italia, che non è uno scherzo.(valigie, bagaglio a mano pesante, ecc)
Vorrei quindi fare qualcosa che mi metta in condizione di potere arrivare a marzo, e poi una volta in Italia fare tutto quello che è necessario.
Mi può dare un suggerimento di cosa è indispensabile che io faccia quì in brasile adesso, subito.?
Credo di avere una cruralgia.
Potrebbe essere?
La ringrazio infinitamente se vorrà darmi una risposta.

Le consiglio di essere visitato da uno specialista ortopedico o neurochirurgo,e di effettuare una R.M.N. lombo-sacrale. Indossare immediatamente un busto tipo "Gibaud" di giorno, assumere comp. di Feldene 20 mg mattina e sera per 7 giorni,associato ad'un protettore gastro-intestinale,ed un mio-rilassante tipo comp.di Lyseen o Muscoril prima di dormire, per 7 giorni.Per il viaggio di Marzo lei mi terrà al corrente del suo stato di salute.




Domanda n. 217
Salve, mi chiamo Vicki da circa 2 mesi ho forti vertigini che mi provocano senso di nause la mattina e quando faccio strani movimenti; mi sono fatta visitare da un otorino mi ha diagnosticato lo spostamento dei cristallini ma per stare piu' tranquilli mi ha fatto fare una risonanza magnetica con contrasto(gadolinio)risultato dell'esame tutto bene tranne una voce che dice : in C6-C7: bulging discale con riduzione dello spazio adiposo epimidollare anteriore.
Vorrei sapere cosa vuol dire mi devo preoccupare?

Lei è affetta da una discopatia cervicale C6/C7 con protrusione senza compressione radicolare, le suggerisco di indossare un collare in gomma piuma fino al momento in cui i dolori scompaiono,si puo migliorare la sintomatologia con l'agopuntura o la digito-pressione.




Domanda n. 218
soffro di una discopatia che mi dà maggiormente fastidio,dolori anche agli arti superiori in particolar modo quando vado a letto.Il dolore è così atroce che non riesco nemmeno a piegarmi.Sono in possesso di tac e rmn.

Quale è la domanda ?




Domanda n. 220
DOPO FORTI DOLORI ALLA SCHIENA 6 ANNI FA UNA RISONANZA HA MESSO IN EVIDENZA ERNIA DISCALE L5-S1EXTRA-LIGAMENTOSA PARAMEDIANA DESTRA CHE OCCUPA IL RECESSO LATERALE E LA PORZIONE PIU' MEDIALE DEL FORAME DI CONGIUNZIONE COMPRIMENDO IL SACCO DURALE E LA RADICE. ALLO STESSO LIVELLO MARCATI ASPETTI DEGENERATIVI A CARICO DEL DISCO.
HO FATTO VARIE TERAPIE SIA FISICHE CHE FARMACOLOGICHE, MA I RISULTATI SONO STATI SCARSI FINO A QUANDO NON HO CAMBIATO POSTO DI LAVORO TRE ANNI FA. DOPO QUESTA SOLUZIONE MI BLOCCAVO CON LA SCHINA SOLO 2-3 VOLTE L'ANNO,(INVECE PRIMA QUASI TUTTI I MESI)E FACENDO DELLA FISIOTERAPIA E GINNASTICA IN ACQUA E QUALCHE ANTIINFIAMMATORIO STAVO ABBASTANZA BENE. CIRCA 2 MESI FA HO AVUTO UN INCIDENTE IN AUTOBUS SONO CADUTA E ALTRE A RIPORTARE UN TRAUMA AL GINOCCHIO HO RICOMNCIATO AD AVERE DEI FORTISSIMI DOLORI ALLA SCHIENA E ALLE GAMBE. MI HANNO FATTO FARE UNA R.M.N.CON IL SEGUENTE ESITO: RIDUZIONE DI SEGNALE SU BASE DEGENERATIVA DEI DISCHI L3-L4 E L5-S1. IL DISCO L5-S1 PRESENTA DEBORDANZA POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO CHE SI ACCOSTA AL SACCO DURALE E LAMBISCE L'EMERGENZA RADICOLARE S1 DI DESTRA. MINUTA IMPRONTA INTRASPONGIOSA SUL PIATTO SOMATICO CAUDALE DI L3. MI HANNO CONSIGLIATO DI FARE DELLA TENS REGIONE LOMBARE E ANTIINFIAMMATORI AL BISOGNO. LA MIA DOMANDA E' QUANTO DI TUTO QUESTO PUO' ESSERE CAUSATO DA QUESTO INCIDENTE E SOPRATTUTTO COSA POSSO FARE PER STARE MEGLIO? ANCHE PERCHE' SONO A CASA DAL LAVORO DAL MOMENTO DELL'INCIDENTE. GRAZIE

Un incidente puo peggiorare uno stato patologico precedente,l'ultima R.M.N. effettuata evidenzia una discopatia degenerativa L5/S1, che potrebbe essere curata con infiltrazioni epidurale (mirata sotto controllo radiografico)con effetto positivo sulla lombo-sciatalgia.




Domanda n. 221
Gentile Dottore,
Mi chiamo Giuseppe ho 33 anni sono alto 177cm e peso circa 85kg.Da un paio di anni soffro di dolori alla zona lombo-sacrale quando cerco di abbassare o rialzare il tronco del mio corpo.
Nel giugno 2005 ho fatto una RX Lombo-Sacrale e questo è il referto:
"Accenno a scoliosi lombare destro-convessa, con raddrizzata lordosi sagittale.
Note di spondilosi, con sclerosi delle limitanti somatiche e con riduzione in altezza degli spazi discali su tutto l'ambito, segnatamente su quello L5-S1."
Il mio medico curante mi ha consigliato delle cure osteopatiche.
Vorrei sapere un suo parere sia sulla diagnosi che sul consiglio chem i è stato dato.
Grazie Giuseppe.

Lei è affetto di scoliosi con rigidita vertebrale secondaria e discopatie lombare diffuse sopratutto L5/S1.La sua sofferenza vertebrale è mecanica senza conflitto radicolare. La cura antalgica puo essere classica con farmaci oppure con prodotti omeopatici, anche terapia fisica manuale con osteopatia o digitopressione o agopuntura




Domanda n. 222
Sono affetto da grosso prolasso discale L2-L3 in sede centrale lievemente lateralizzata a sinistra che perfora il legamento longitudinale posteriore, già notevolmente ispessito e calcificato, il sacco durale e le radici della cauda sono notevolmente compressi. Inoltre ho una piccola ernia discale L1-L2 posterolaterale destra. Sono un infermiere e vi scrivo da Sarno prov di Salerno,ho provato di tutto :infiltrazioni,manipolazioni,antinfiammatori,antidolorifici e cortisonici.Gentilmente vorrei qualche consiglio da lei,ringraziandola le porgo i miei più distinti saluti.



Raff. Cic.

Le consiglio di effettuare un E.M.G. per verificare se c'è un deficit del nervo sciatico, e penso che nel suo caso è indicato infiltrazioni epidurali mirate con corticoide .In caso di deficit neurologico forze sara indicato un intervento decompressivo del nervo sciatico




Domanda n. 223
dalla radiografia che ho fatto perchè avevo mal di schiena causato da uno sforzo hanno riscontrato:conservato l'asse longitudinale lombare,nomale morfologia e struttura dei metameri in esame ridotto lo spazio intersomatico lombosacrale,piccola schisi mediana dell'arco posteriore di s1.vorrei sapere quali saranno le conseguenze cosa fare.

Lei presenta apparentemente una discopatia L5/S1 con spazio intersomatico lombo-sacrale ridotto ed un'anomalia congenita dell'arco posteriore di S1(senza consequenza clinica).Senza esame clinico è difficile valutare se il discco L5/S1 è patologico con delle consequenza




Domanda n. 224
Ho fatto un esame di RACHIDE CERVICALE (oblique)...mi é stato diagnosticato: Retillineizzata eco accenno a inversione la lordosi fisiologica. Spondiloartrosi diffusa concomitanti segni di artrosi interapofisaria e uncovertebrale e con parziale riduzione dell'ampiezza degli spazi discali compresi fra C5-C6 e C6-C7.
piccole barre artrosiche aggettano nel forame di coniugazione di sn fra C6 e C7.
Chiedo a voi gentilmente consigli sulle terapie da svolgere per risolvere mio problema. Molte grazie

In presenza di cervicartrosi di questo tipo è consigliabile terapia fisica e manuale con :un fisiatra, agopuntore o digito-pressione.




Domanda n. 225
Egr. Dottore,
Sono una signora di 40 anni residente in sicilia, circa 20 gg. fa, senza causa apparente, ho iniziato ad accusare un dolore di modesta entità ma continuo nella parte lombare sx che negli ultimi gg. si è acutizzato soprattutto quando diviene necessario piegarmi in avanti, inoltre dopo la guida il dolore si estende anche alla gamba sx dove saltuariamente avverto anche una sensazione di formicolio.
Il medico di famiglia mi ha prescritto le punture Dicloreum e Miotens per 4 gg. ma non avendo ottenuto alcun risultato, e dopo aver effettuato una radiografia con risultati nella norma, mi sono sottoposta ad una RM il cui referto è il seguente:
Indagine eseguita in basale con sequenze T1, T2 nei piani assiali e sag.
Corpi vertebrali in asse con regolare morfologia ed intensità di segnale con iniziali fenomeni artrosici.
Il disco interposto fra L3-L4 appare assotigliato, di basso segnale per fenomeni di disidratazione e protruso posteriormente con dolce impronta sul sacco.
Non ulteriori estrinsecazioni erniarie a carico degli altri dischi in esame che presentano buona idratazione nucleare. Canale spinale regolare.
La mie domande sono le seguenti: Trattandosi credo di una discopatia nella sua fase iniziale, è possibile che regredisca? E quali sono le terapie consigliate per sconfiggere il dolore impedendo che diventi cronico? Devo tentare qualche altra cura a base di antinfiammatori considerato che, avendo qualche problema sporadico di reflusso esofageo, dovrei evitare i farmaci gastro-lesivi? Tenga presente che nel raggio di 150 km da dove vivo non esiste nessun specialista in fisiatria o agopuntore.
La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.

Per regredire una discopatia( nella fase iniziale),è obligatorio immobilizzare la zona disco-vertebrale sofferente, con un busto lombo-sacrale tipo "Criss-Cross" di giorno, rinforzare la sua moscolatura dorsale,addominale e i pettorali (in pallestra)=, e realizzare lo stretching vertebrale. questa terapia per 3 mesi dovrebbe dare un buono risultato, se non è il caso lei dovra essere visitata da uno specialista vertebrale




Domanda n. 226
Qualche tempo fa ho visto in televisione un programma che trattava di interventi mini-invasivi alla schiena mediante l'infiltrazione, all'interno delle vertebre, di un gel che ne limitava la degenerazione e faceva diminuire drasticamente il dolore, specialmente per chi, come me, è affetto da spondilite anchilosante sieronegativa. Il centro in questione dovrebbe trovarsi a Torino ma non riuscii a segnare il nome. Forse voi potete aiutarmi. GRAZIE PER LA VS DIPONIBILITA'.

Siamo nella fase piu o meno esperimentale della cura intra-discale delle discopatie degenerative con iniezione di prodotti idratante nel nucleo (derivato dell'acido ialuronico ).Le consiglio per il momento di aspettare i resultati di queste nuove cure intra-discale , ne parliamo di nuovo fra 6 mesi.




Domanda n. 227
a seguito di un a tac rachide lombo sacrale e risultato che:a livello l5-s1 vi è un ernia discale di modesta entita postero-laterale,parzialmenteintraforaminale a sn.vi sono iniziali irregolarita artrosiche in sede somato tratto marginale....quali potrebbero essere le cure adatte???..o eventuale intervento chirurgico. quale sarebbe una struttura piu adeguata nel caso di intervento chirurgico,essendo di rimini???..distinti saluti

Una ernia discale di modesta entita L5/S1 dovrebbe migliorare e guarire con l'immobilizzazione lombo-sacrale con busto per 3 mesi e infiltrazioni epidurali mirate al livello L5/S1,in caso di insucesso lei deve rivolgersi ad un centro di chirurgia ortopedica o neurochirurgica.




Domanda n. 228
Salve, mia mamma cardiopatica(tre by-pass e 3 angioplastiche) soffre di periartrite alla spalla con dolori molto acuti che si irradiano al braccio, avendo inoltre un'insufficenza renale grave e microcalcoli alla cistefellea non si riesce
a farle attenuare il dolore come dobbiamo comportarci? che cure deve assumere la ringrazio anticipatamente

Sua madre dovrebbe essere visitata da un reumatologo per una diagnosi precisa ed infiltrazione peri-articolare della spalla( se non c'è contro-indicazione)




Domanda n. 229
HO 33 ANNI HO FATTO UNA RISONANZA RACHIDE DORSALE COL SEGUENTE REFERTO:canale vertebrale di normale ampiezza.A D6-D7 lieve protrusione discale paramediana destra.Non impronte sul midollo spinale che presenta segnale normale.

CHE SIGNIFICA HO UN'ERNIA'?

Lei presenta una discopatia dorsale senza ernia e senza conflitto reurologico.




Domanda n. 231
Gentile Dr.
Nell'estate del 2005,ho iniziato a soffrire di un forte mal di schiena. Qualche mese dopo ho fatto la risonanza magnetica,il cui esito è stato: L4-L5:salienza posteriore dell'anello fibroso-discale in discopatia degenerativa iniziale.
L5-S1:minima protrusione discale posteriore mediana.
Su consiglio della mia dottoressa e di due diversi ortopedici,ho fatto cicli di antinfiammatori,ho fatto un'infiltrazione,e ho portato il busto per diverso tempo.Ad oggi non sono riuscita a risolvere il problema.La prima domanda è se c'è qualcosa di risolutivo,ad esempio esercizi mirati,o l'uso della panca a inversione.
La seconda domanda è se ha sentito parlare dell'ozono-ossigeno terapia,e se può essere utile nel mio caso

Nel suo caso è utile come terapia fisica : rinforzare i muscoli addominali, dorsali, pettorali; realizzare lo stretching vertebrale con la panca ad inversione .L'ozonoterapia ha un effetto anti-infiammatoria sul disco vertebrale e il nervo sciatico ( in caso di sciatica ).




Domanda n. 232
Gent. dr. ho 43 anni a 15 anni mi e' stata diagnosticato tramite rx lombare,trocoscoliosi lombare DX convessa,con curve di compenso dorsale.
accentuata cifosi dorsale e lordosi lombare.
bacino obliquo a DX con dislivello delle creste iliache di mezzo centimetro.-
Da qualche mese mi sono comparsi dei dolori lombari con l'interessamento della gamba sinistra,ho delle scosse nella parte lombare che mi portano a volte a perdere per qualche istante la sensibilità della gamba , ho avuto dei fenomeni di dolore intenso che mi hanno portato a un blocco durato pochi minuti,nel letto soffro di dolori che mi portano ha cambiare spesso posizione.
ho effetuato una RM ,esito Modeste alterazioni degenerative su base spondilosica .
Atteggiamento in protrusione posteriore,prevalentemente mediana del disco l4l5.
Anterolistesi di L5 su S1,con pseudo bulging posteriore e prevalentemente laterale dx del disco interposto.
L'ortopedico mi ha informato che si dovrà effettuare un intervento di stabilizzazione .
Vi chiedo se questa sia la strada giusta, e se ci siano delle complicazioni post operatorie.
Grazie della sua risposta

Lei presenta una doppia discopatia degenerativa l4/l5, l5/S1 con instabilita lombo-sacrale, che potrebbe essere migliorata con infiltrazioni peri-durali mirate sotto controllo RX, e con un sostegno lombare tipo busto "Criss-Cross" per 2 o 3 mesi, poi rinforzo muscolare vertebrale.Prima di realizzare un intervento per stabilizzazione vertebrale e consigliabile una Plastica discale tipo: anello-plastica con radiofrequenza, in l4/l5 e l5/S1




Domanda n. 233
Dopo avere fatto rx della colonna lombo sacrale: Buona assialita' del tratto rachideo in esame con perdita della sua fisiologica curvatura.Assenza di alterazioni morfostrutturali dei metameri.Normale l'ampiezza degli spazi intersomatici, ad eccezione di quello compreso tra L5-S1 che appare lievemente ristretto. Trofismo osseo conservato.I disturbi che ho dolore nella zona dell'osso sacro che continua nella parte sinistra del corpo , glutei , coscia fino al piede e anche verso la spalla: Raramente formicolio alla coscia destra.
Il mio medico di base mi ha consigliato di fare sol ginnastica di allungamento per la colonna, puo' bastare?
grazie anticipatamente

Il suo medico la consigliato bene per l'allungamento della schiena, ma nello stesso tempo è utile rinforzare i muscoli addominali, dorsali e pettorali, in piu per i lavori pesanti è indicato portare un busto lombo-sacrale elastico tipo "Criss-Cross"




Domanda n. 234
Sono state eseguite sequenzeT1 e T2 pesate con orientamento saggitale ed assiale.

Si osserva rettilineizzazione dedlla fisiologica lordosi lombare.
*Nel tratto L3-S1 si osservano protrusione ad ampio raggio e fissurazione delle fibre dell'anulus dei dischi intersomatici con conseguente impronte sul profilo anteriore del sacco durale.
*I dischi intervertebrali compresi fra L3-S1 sono ipointesi nella sequenza T2 pesata per fenomeni di disidratazione e discomalacia delle loro componenti.
*Non si evidenziano conflitto con le radici nervose nel contesto dei forami di coniugazione.
Il cono midollare è in sede ed è normale per morfologia ed intensita di segnale.
Domande:cosa vogliono dire le frasi con l'asterisco e come posso affrontare la patologia descritta? risiedo vicino a torino.Grazie in anticipo.

Lei soffre di degenerazione discale, con desidratazione dei nuclei discali e fissurazioni degli anelli discali, senza ernie e senza compressione midollo-radicolare. Esistono della terapie intra-discale, tipo: radio-frequenza per rinforzare il disco vertebrale con plastica dell'anello. Le consiglio di rivolgersi presso i reparti di Ortopedia o di Neurochirurgia che praticano queste nuove tecniche con la radiofrequenza intra-discale (Torino o Milano)




Domanda n. 235
Gentile Dr. ho 39 anni e ho sempre fatto lavori manuali medio pesanti in fabbrica.da qualche anno inizio ad accusare dei dolori alla schiena/collo/spalla sx(premetto che sono mancino).Ho fatto una RM della colonna cervicale dorsale lombare con il seguente esito:L'esame è stato condotto con sequenze sagittali e assiali T1 e T2 dipendenti.
Nel tratto cervicale dorsale nn si osservano immagini con i caratteri veri e propri delle ernie discali;il sacco discale e privo di significative compressioni estrinseche,solo modicamente improntato a D7-D8 da una minima protusione ad ampio raggio delle fibre periferiche dell'anulus.
Il parenchima midollare mantiene segnale e morfologia nella norma in tutta la sua estensione dalla giunzione bulbo-midollare sino al cono.
Nel tratto lombare si osservano manifestazioni degenerative del disco L5-S1,che presenta una riduzione di segnale nelle sequenze T2,e protrude modicamente ad ampio raggio obliterando solo parzialmente il grasso epidurale anteriore in sede mediana.
Il canale vertebrale ha dimensioni nei limiti di norma.
Nn sono evidenti alterazioni strutturali ossee dei metameri esaminati.Sono in attesa di esame elettromiografico

La ringrazio anticipatamente

Lei è affetto di discopatia diffusa senza compressione midollare e radicolare, il suo problema deve essere risolto da un fisiatra e un reumatologo, con cure e terapie fisiche.In caso di deficit sensitivo-motorio all'E.M.G., il parere di un ortopedico o un neurochirurgo sara utile.




Domanda n. 236
da circa 10 anni,dolore lombale ho fatto l'elettromigrafia esito lombosciatalgia
bilaterale,ho sempre dei dolori spesso mi siaddormentano le gammbe
l'ultima rmn:i dischi intersomatici compresi tra d12 e3d l1 e tra l4 ed l5,appaiono ipotesi in t2 in relazione a fenomeni di disidratazione.
aq livello l4-l5 e' presente protrusione concetrtrica del disco intersomatico
si segnala inoltre,una minima alterazione morfo-strutturale dei somi d12 e d11
con iniziale deformazione a cuneo anteriore di d11 e presenza di minima alterazione dell' intensita' di segnale delle limitanti somatiche contrapposte con associate ernie intraspongiose di schorl
grazie

La sua patologia vertebrale è doppia : discopatia con desidratazione discale , e iniziale deformazione dei corpi vertebrali a cuneo che tradusce una diminuzione della massa ossea, la presenza di ernie intraspongiose di Schmorl è la consequenza di una anomalia dello sviluppo disco-vertebrale durante la crescita




Domanda n. 237
Egr. Dottore, sono una ragazza di 28 anni. Oggi mi è arrivato il referto di una R.M fatta qualche giorno fa. Il mio quadro è sacralizzazione della L5, tra L5-S1 c'è una piccola ernia discale mediana che descrive impronta centrale sul sacco durale. In L4-L5 una seconda ernia discale mediana abbastanza ampia parzialmente espulsa verso il basso nel corpo di L5 con compressione sulle radici e sul sacco durale. Mi è stata prescritta la R.M perchè circa un mese fa accusavo dei dolori fortissimi nel tratto lombare i quali si irradiavano nella parte esterna della gamba, nella caviglia e nelle dita del piede. Tuttora ho poca sensibilità all'arto sx con pruriti e ho la caviglia molto debole.Ora sono in preda al panico perchè non so che fare e quale sia la soluzione migliore da adottare. Attendo gentilmente un suo parere e consiglio. La ringrazio.

In caso di ernia discale espulsa, con deficit sensitivo-motorio è necessario di essere visitata da un ortopedico vertebrale o un neurochirurgo per valutare se lei deve essere sottoposta ad intervento chirurgico,sopratutto se c'è un deficit all'esame elettromiografico.




Domanda n. 238
Gent.Dr. ho 41 anni e soffro da ormai quattro anni di dolori lombo sacrali, alle gambe specialmente ai polpacci e ai piedi.Il tutto è cominciato circa quattro anni fa con leggera infiammazione del nervo sciatico sinistro ma con continui e fastidiosi formicoli ad entrambi le gambe.Dopo una visita da un Fisiatra mi è stata consigliata la ginnastica posturale di dieci sedute, ma purtroppo dopo cinque sedute i dolori sono notevolmente aumentati con notevole infiammazione e bruciore nella zona lombare.
Quindi sono stato sottoposto alla R.M.lombare(senza M.D.C.) con il seguente responso: tendenza alla rettilineizzazione della fisiologica lordosi corpi vertebrali di regolari morfologia e struttura.Il disco intervertebrale compresso tra L4-L5 risulta diffusamente alterato in segnale, con significato degenerativo pur mantenendo regolare spessore.Nei limiti per spessore e segnale i rimanenti spazi discali. A tutti i livelli esaminati non si riconoscono procidenze od ernie discali.Conservato il diametro sagittale dello speco vertebrale.Pur avendo fatto iniezioni di Muscoril e Orudis le cose non sono migliorate.Il Neuro chirurgo dopo un blocco totale (colpo della strega) mi ha detto che per una discopatia cosi c’è poco da fare solamente Fans e attenzione ai carichi di lavoro.Dopo un anno pur avendo sentito la tremenda senzazione dell’ abbasamento della schiena a questo livello le cose sono un po’ migliorate, ma purtroppo da ormai due anni e mezzo soffro di forti dolori con notevole bruciore nella parte bassa della schiena(osso sacro), ai polpacci e ai piedi con notevole difficoltà nel camminare, ma con totale sensibilità.Dopo ripetute visite da Ortopedici e Fisiatri mi è stato detto che ho il disco intervertebrale tra L5-S1 nelle stesse condizioni di quello sopra e che basta della fisioterapia che non è grave e che soffro di una lombalgia cronica.Ho provato di tutto,mi sono sottoposto anche ad un ciclo di 15 trattamenti di OZONO con un miglioramento solo temporaneo.Sono stufo di vivere in questo modo, non posso stare a lungo seduto ma neanche a lungo in piedi e di sentirmi dire ad ogni visita che non è grave perchè non ho ernie discali in quanto la mia mobilità è regolare.Sto pensando di rifare un’ altro ciclo di di OZONO terapia,in quanto non so più dove battere la testa.Oggi navigando ho trovato il vostro sito e ho deciso di chiederle un consiglio dove posso rivolgermi, io abito in Trentino in provincia di Trento grazie.

Le discopatie lombari con protrusioni si curano con le nuove tecniche per-cutanee intra-discali con la radio-frequenza o del nucleo ( in caso di lombosciatica), o dell'anello (in caso di lombalgia). La tecnica di plastica dell'anello è piu indicata per la discopatia , la radiofrequenza del nucleo è indicata in caso di ernia. Le consiglio di rivolgersi presso un reparto di chirurgia vertebrale di un ospedale Universitario (come a Milano dove si pratica la Radiofrequenza dell'anello discale)




Domanda n. 239
è veramente così a rischio paralisi l'operazione per eliminare una cisti allungata attaccata alla colonna vertebrale, che purtroppo causa dolori invalidanti?

Se lei mi puo dare piu spiegazioni sul problema suo, e che tipo di cisti vertebrale




Domanda n. 240
Egr, Dr. grazie per la rubrica:
Presentando da circa 10 anni una lieve neuropatia periferica agli arti inferiori ho eseguito elettromiografia nel 1996 con esiti negativi, poi ripetuta nel 2006 ed a seguito della quale mi è stata prescritta una RM della colonna vertebrale con il seguente risultato:
"""Emangioma del soma di D11 sul lato sx. Il canale spinale ha normale ampiezza. Il disco intersomatico L4-L5 è lievemente ridotto in altezza ed ipointenso in T2 per disidratazione, esso presenta anche siffurazine dell'anulus a sede posteriore mediana.
Iniziale disidratazione anche del disco L5-S1. Cisti di Tarlov a livello S2 da entrambi i lati. Nella norma i restanti reperti.""""
Non ho particolari problemi deambulatori, anzi sono una discreta camminatrice ed avendo un diabete iniziale osservo con scrupolo tutti i giorni almeno 30 m. di camminata sostenuta.
Non frequentemente a volte all'improvviso mi può capitare di accusare un discreto dolore alla schiena, a volte inizia con modalità di tipo trafittuale oppure costante preferibilmente da seduta o in posizione eretta, non ho problemi per piegarmi ecc. Il dolore scompare dopo un breve trattamento con una o due bustine al massimo di AULIN. Con le malattie cerco di non avere un atteggiamento ossessivo per cui finora non mi sono troppo preoccupata e non ho fatto alcuna visita specialistica.
Per il futuro cosa mi posso aspettare? Quali iniziative posso eventualmente mettere in atto per non peggiorare? Le sono grata fin da ora della Sua gentile attenzione.

L'emangioma vertebrale normalmente non crea problema,( puo dare alcuni dolori vertebrali),basta controllare con RX ognitanto la struttura ossea della vertebre per valutare la stabilita del corpo della vertebra; per la doppia discopatia L4/L5, L5/S1, senza ernie il problema è la lombalgia cronica con episodi acuti, da curare con un sostegno lombare (busto lombo-sacrale tipo: Criss-Cross) nei periodi di sofferenza, e per i lavori pesanti;le cure e terapie sono fisiche con un terapista, agopuntore o digitopressione.




Domanda n. 241
Buonasera,mi chiamo Mar. e ho 58 anni e vivo a milano, da tanto tempo soffro di formicolio alle spalle,nel mese di dicembre 2006 ho fatto una RX torace,mi e' stato diagnosticato
una Spondiloartrosi dorsale osteofitosica.
Vorrei cortesemente sapere quali parte delle spalle sono interessate se e' una cosa grave e se ci sono delle cure, aggiugo che da 30 anni faccio judo'
ringrazio anticipatamente Mar.

LA sua sofferenza delle spalle, è dovuta sia ad un'artrosi delle spalle, o peri-artrite, sia secondaria ad un patologia disco-vertebrale al livello cervicale. Le consiglio di essere esaminato da uno specialisto vertebrale sopratutto per eliminare un problema cervicale che spesso succede nel "judo".




Domanda n. 242
Egregio Dottore,dopo alcuni mesi di dolori alla gamba destra in seguito a dolori nella zona lombo sacrale,il medico curante mi ha consigliato di sottopormi a RM della colonna lombo sacrale,con il seguente referto : CANALE VERTEBRALE PRESENTA NORMALI DIMENSIONI.IPOLUCENTEZZA NELLE IMMAGINI DIPENDENTI DAL T2 DEL DISCO INTERVERTEBRALE L5-S1 IN RELAZIONE A FATTI DEGENERATIVI.ALLO STESSO LIVELLO PICCOLA PROTRUSIONE DISCALE PARAMEDIANA DESTRA.SOSTANZIALMENTE NEGATIVO IL RESTANTE REPERTO. Il mio medico viste le lastre mi sconsiglia l intervento chirurgico. vorrei sapere un suo parere e un suo consiglio anche riguardo l uso della panca gravitazionale visto che ne sono in possesso.

Lei presenta una discopatia L5/S1 con protrusione senza compressione del nervo sciatico, in questo caso non è indicato un intervento chirurgico, forse ci sara un'indicazione di plastica discale con la radiofrequenza intra-discale. Nel suo caso la panca ad inversione puo essere utile come terapia fisica, piu il rinforzo muscolare dei :addominali, pettorali, dorsali




Domanda n. 243
sono una donna di 33 anni che circa 2 volte la settimana pratica in palestra kick-aerobica. Tre settimane fa alzando una bottiglia da terra ho sentito un dolore fortissimo nella zona lombare (parte dx) con conseguente blocco sul lato, curato il tutto con feldene e muscoril per 5 gg, dolore scomparso. Dopo circa una settimana mi e' capitao di nuovo e adesso sto curando con il cortisone. Ho fatto una RM colonna lombo sacrale e mi hanno diagnosticato: tratto lombare in asse con metameri che presentano iniziali alterazioni spondilodiscoartrosiche. Al passaggio l3 L4 procidenza discale posteriore mediana paramediana con dolce impronta sua superficie ventrale sacco durale. L5 S1 modesta procidenza discale posteriore mediana . Cosa significa? E che cosa posso fare per evitare queste fasi acute ed eventuali ricadute?
Grazie

Evidentemente lei presente una doppia discopatia L3/L4, L5/S1 con lieve protrusione discale e senza compressione del nervo sciatico, le consiglio di diminuire la palestra e di evitare i movimenti in flessione, di rinforzare i muscoli addominali e dorsali e allungare la colonna con la panca ad inversione. Per i lavori pesanti mettere un sostegno lombare con busto tipo Gibaud




Domanda n. 244
Gentile Dr. sono un ragazzo di 39 anni e sin dall'età di 15 anni ho sempre avuto problemi al ginocchio dx(mentre correvo di colpo mi cedeva la gamba con delle cadute non piacevoli a terra)Dopo tutti questi anni tornatomi il dolore ho deciso di fare una RM col seguente esito:
Sono state effettuate scansioni orientate sui 3 piani ortogonali dello spazio,utilizzando sequenze STIR,F.S.E e G.E simil T2 dipendenti,nonchè S.E T1 pesate.
Segni di meniscosi si apprezzano a carico del corno posteriore di entrambe le fibrocartilagini meniscali.Al passaggio tratto intermedio-corno posteriore del menisco mediale sembra inoltre evidenziarsi piccola irregolarità per sfibrillamento della superficie articolare tibiale.
I ligamenti collaterali e crociati sono integri,con decorso e morfologia come di norma.
Non si evidenziano alterazioni morfo-strutturali ossee di rilievo ai livelli esaminati.
E presente assai modesto versamento intrarticolare.
La rotula è sostanzialmente in asse.Si evidenzia ridotta profondità della troclea femorale x tendenziale iposviluppo del condilo interno.
La cartilagine articolare del comparto femoro-rotuleo ha spessore normalmente conservato.
Il tendine ha normale aspetto RM.
Nel ringraziarLa le porgo distinti saluti.

Non siamo sull'argomento delle nuove tecniche vertebrali .... nel caso suo di meniscopatia le consiglio di rivolgersi presso un ortopedico per l'esame clinico del suo ginocchio e decidere della cura adeguata




Domanda n. 245
GENT. DOTT. HO 47 ANNI E DA 6 MESI AQUESTA PARTE HO DOLORI ALLA SPALLA. HO ESEGUITO UNA RM E LA RISPOSTA RICEVUTA E' STATA QUESTA: INIZIALI ALTERAZIONI DEGENERAZ. ACROMION-CLAVEARI. RIDUZIONE DEL CLAVAGGIO ADIPOSO SOTTOACROMIALE, LIEVE DISOMOGENEITA' DEL TENDINE DEL SOVRASPINOSO A LIVELLO PREINSERZIONALE E DELLA GIUNZIONE MIOTENDINEA. NON SIGNIFICATIVO INCREMENTO DELLA QUOTA FLUIDA INTRARTICOLARE GLENO-OMERALE. NON LESIONI A TUTTO SPESSORE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI. TENDINE DEL CLB IN SEDE E CONTINUO SU TUTTI I PIANI DI SCANSIONE. MODESTI FENOMENI REATTIVI IN SEDE SOTTOACROMIALE E NELLA BORSA SOTTOCORACOIDEA. PUO' DARMI IN BASE ALLA RISPOSTA AVUTO DALL' RM ULTERIORI SPIEGAZIONI? IL CASO E' DA OPERARE OPPURE NO? CHE DISAGGI PUO' PORTARMI NEL FUTURO?

Lei è affetta di una Peri-artrite della spalla,( siama fuori dell'argomento delle nuove tecniche nelle discopatie) , per risolvere il suo problema le consiglio di essere visitata da un reumatologo o un fisiatra




Domanda n. 246
rm lombosacrale: esame eseguito con seguenza sagittali
In seguito a forit dolori alla gamba, ho fatto la risonanza riscontrando:

SE T1w, FSE T2w e sequenza assiale SSET2w.
In L5-S1 si rileva riduzione di altezza del disco con

alterazione del segnale di tipo disidratativo. Esso è

inoltre caratterizzato dalla presenza di voluminosa

focalità erniaria sottoligamentosa mediana-paramediana

dx. Non evidenza di significative alterazioni del

segnale degli altri dischi in esame. Mi devo preoccupare, può darmi qualche consiglio?

La sua patologia discale L5/S1 con discopatia e ernia sotto-legamentosa deve essere valuta da uno specialista vertebrale (fisiatra, ortopedico, o neurochirurgo), se non c'è conflitto mecanico, senza compressione del nervo sciatico, il suo problema è da curare con delle terapie fisiche e manuali.Se c'è sofferenza del nervo sciatico il problema è piu preoccupante,e la cura diventa medico-chirurgica




Domanda n. 247
Ho accusato un forte dolore dovuto a un movimento errato sotto allenamento con pesi.
Il giorno dopo il dolore era insopportabile.
Ho fatto una terapia anti infiammatoria a base di cortisone, FANS e antidolorifici, ma il dolore è passato un pò dopo 30 giorni.
Dopo 20 giorni dall'incidente ho effettuato risonanza con il seguente risultato.
Protrusione discale in C5-c6, con associata focalità erniaria intraforaminale sinistra, che impegna il relativo canale neurale.
Protrusione discale focale intraforaminale destra in C6-C7 e C7-D1.
Abolizione della fisiologica lordosi con accenno a controcurva cifotica a fulcro C5.
Normale il calibro del canale spinale ed il segnale midollare.
Che vuol dire?
Ho un ernia o cosa.
Non ne capisco nulla.... è un linguaggio troppo tecnico e specifico.
Potrei avere una spiegazione più semplice da qualcuno, e magari dei consigni per curarmi.... senza più farmaci!?!
Il dolore è molto calato, ma accuso ancora il formicolio al pollice e su determinati movimenti mi tira il dorsale, la cervicale e il braccio.
Grazie. Luigi

Lei presenta 3 sofferenze discali cervicale con un'ernia cervicale in C5/C6 che compreme una radice nervosa; le consiglio di immobilizzare il collo con un collare ( rigido o in gomma-piuma ) di giorno e di notte ,per minimo 1 mese poi solo di notte per ancora 1 mese, in genere la cervicalgia guarisce con il collare in 3 mesi al massimo, se non è cosi rivolgersi presso un neurochirurgo




Domanda n. 248
Mi è stata diagnosticata a seguito di TAC:-stenosi canalare in L4-L5.Bulging discale in L3-L4;grossolano bulging discale in L4-L5.Protusione discale mediana e paramediana bilateralmente in L5-S1, ove è presente un vasto vacum discale(nel mese di novembre 1985 sono stato operato di erniectomia L5-S1 a sinistra, intervento perfettanmente riuscito, è rimasto il vistoso vacum discale).Marcati fenomeni spondiloartrosici con ipertrofia degenerativa dei massicci articolari, vacum articolare ed osteofitosi marginale. l 14.01.2006 a seguito di EMG è stato concluso:-Reperti EMG indicativi di radicolopatia L4 ed L5 destra ed S1 sinistra. Da alcuni mesi mi sottopongo a tecnica riabilitativa con metodo Bertele(derivazione da metodo Mezieres), che ha dato buoni risultati, ottenedone una buona postura ed alcuni sintomi dolorosi in netta regressione. Orbene, mi era stato proposto da alcuni neurochirurghi contattati in merito a quanto sopra di esserre sotoposto ad intervento chirurgico, cosda da me nettamente rifiutata per il momento, anche se soffro una lombosciatalgia bilaterale che ha volte mi fa molto male. Orbene gradire conoscere, se possibile, a quali conseguenze vado incontro se non mi sottopongo ad intervento chirurgico, continuando con la terapia che sto facendo? Tale questione mi provoca a volte uno stato ansioso. Inoltre non sono risucito a fare una RMN , anche quella "aperta", che posso fare per adempiere a tale strumento diagnostico, molto importante e richiestomi dai neurochirurghi contattati? Grazie ed attento cortese Vostra risposta.

Non sono in grado di consigliare un altro esame RX per la diagnosi precisa del suo problema vertebrale, solo una R.M.N. puo aiutare all'indicazione operatoria, insieme all'E.M.G.




Domanda n. 249
ho dolore al collo ed è molto rigido, mi vengono delle vertigini ed un senso di mancanza di equilibrio, il medico mi ha prescritto delle iniezioni di muscoril volevo chiederle se sono eficaci e se come iniezione è molto dolorosa. grazie

In caso di blocco cervicale puo essere sufficiente di immobilizzare il collo con un collare in gomma piuma ,finchè spariscono i dolori e vertigini




Domanda n. 250
Sono una donna di 68 anni, nel 98 ho avuto un'ictus che fortunatamente non mi ha lasciato nessuna difficolta' motoria, nel 99 ho avuto un'intervento di cisti ovarica, dopo alcune settimane pero ho cominciato ad avvertire delle sensazioni di caldo bruciante e freddo dietro la nuca, il mio dottore ipotizzando una cervicale mi ha consigliato di fare della fisioterapia.
La fisioterapia pero' al terzo giorno mi ha creato dei problemi ho cominciato ad avvertire un fortissimo dolore su tutto il capo come se la testa mi si spaccasse in due e dal quel momento in poi ho continuo dolore all'osso occipitale quando si attenua il dolore occipatale ho un grosso senso di pesantezza alle spalle e delle contratture ai lati della fossetta cranica, son delle contratture che danno la sensazione di bruciore.
Ho fatto una risonanza sul tratto cervicale dove hanno evidenziato: fenomeni degenerativi alle unita disco somatiche nel tratto c4 c7 caratterizzate da spondilo uncoartrosi di moderata intensita' a livello c4 c5 si evidenzia minima dilatazione del disco in sede mediana paramediana,a livello c5 c6 e' presente una protrusione discale ad ampio raggio sede mediana paramediana dx,a livello c6 c7 e presente una dilatazione concentrica del disco intersomatico con parziale impegno foraminale bilaterale,tutto il resto nella norma.
Fino ad oggi ho usato di tutto neurontin,celebrex,miorilassanti,antiinfiammatori,agopuntura,antidepressisi ma senza risultati,attualmente mi sono affidata ad un centro della terapia del dolore dove mi stanno dando la seguente terapia: tradonal 50mg per due lyrica 75 una la mattina e due la sera in piu' 20 gocce di contramal al bisogno, con questa terapia sembra che le cose vadano un po meglio ma senza significativo miglioramento, il medico del centro mi fara' anche delle infiltrazioni sui nervi periferici e sul nervo occipitale di anestetico e cortisone.
La domanda che mi pongo dopo aver consultato tre neurologi,due ortopedici senza aver avuto nessuna diagnosi se non il sentirmi dire che ci devo convivere,ma nessuno ha ipotizzato che so una nevrelgia del nervo occipitale o altro mi chiedo se esite un tipo di controllo che possa stabilire che si tratti di nevralgi del nervo o altro.
Chiedo a lei se dal mio racconto e dalla sua esperienza in qualche modo possa indicarmi a quale specialista affidarmi, volevo precisare che stranamente dopo giornate a volte quasi insopportabili la notte riesco a dormire questo per me e' veramente strano, mi chiedo anche come mai questi dolori si accentuano in fasi alternate veramente e' molto strano poi che io riesca dormire,non sara' che l'ictus sia una delle cause di questi dolori? spero solo che con le infiltrazioni che faro le cose vadano meglio e se fosse una nevralgia del nero occipitale cosa si potra fare?
La rigrazio.

Sicuramente lei deve essere esaminata da un Neurologo ,che fara la diagnosi della sua cervico-brachialgia che puo essere una sofferenza del nervo di Arnold al livello di C2 ,in questo caso lei sara migliorata dalle infiltrazione del nervo




Domanda n. 251
ho iniziato ad avere dei problemi alla schiena da circa due anni poi sono andato da uno specialista e mi fece delle manipolazioni ma io comunque al mattino mi sveglio sempre con dolori cevicali la diagnosi di questo medico facendoli visionare il risultati del rx e stata la segeuente: leggera scoliosi a sinistra una gobbetta sotto al collo e spalle piccole e mi ha consigliato di fare ginnastica e giusto?

In caso di scoliosi dolorosa la terapia è fisica e manuale, con rinforzo muscolare della schiena, stretching vertebrale con un terapista, sbloccare il rachide doloroso con l'agopuntura o la digiti-pressione, non dimenticare il beneficio ottenuto con il nuoto




Domanda n. 252
EFFETTUANDO UNA NMR DELLA REGIONE CERVICALE MI HANNO EVIDENZIATO PROTRUSIONI SICALI MULTIPLE A LIVELLO C3C4 C4C5 C5C6 C CC6C7 - POI MODESTA DILATAZIONE DEL CANALE EPENDIMARIO A LIVELLO C6 C7 . MI HANNO DETTO CHE E' OPPRUTONO IN CONOMITANZA CON L'EVOLUZION CLINICA CONTROLLO DA SEI MESI CIRCA PER AVERE ANOCRA CONFERMA ED EVOLUZIONE DELL'ASPETTO DEL CANALE EPENDIAMRIO CHE POTREBBE RIENTRARE ANCORA NEI LIMITI DELLA NORMALE VARIABILITA.

LE DOMANDO SE E' GRAVE ?

GRAZIE

Suo caso è da seguire regolarmente con il suo neurologo, solo questo specialista puo dare una risposta giusta alla sua domanda.




Domanda n. 253
E' DA CIRCA UN ANNO CHE SOFFRO DI DOLORI AL PETTO E ALLA SCHIENA.
Inizialmente però soffrivo anche di mal di stomaco, dalla gastroscopia è risultata una lieve gastrite nervosa.
Ho fatto anche una radiografia al torace e tutto è uscito negativo.
Ho fatto l'ecocuore e l'ellettrocardiogramma e tutto è uscito negativo.
Potrebbe per favore darmi un consiglio??

Le consiglio di essere visitato da un medico internista e da un neurologo




Domanda n. 254
Da qualche mese tutti i giorni,dopo poche ore che sono in piedi,inizia ad entrambe le gambe un formicolio fastidioso che via via cresce fino a diventare dolore fortissimo sotto le piante dei piedi al punto che faccio fatica ad appoggiarli.Se questo dolore fosse un colore vedrei che da sotto le ginocchia e fino alle caviglie il grigio iniziale diventa sempre più scuro fino a diventare nero sotto la pianta dei piedi,(massimo dolore).
Inizialmente, soffrendo di ipertensione e avendo una insufficienza venosa alla gamba sinistra, avevo imputato la sintomatologia alla terapia con NORVASC e alla conseguente vasodilatazione che questo farmaco provocava.Tutto questo, però non mi convinceva perché l'insufficienza venosa l'ho alla gamba sinistra e non ad entrambe le gambe.Sempre in questi mesi ho fatto una RMN di controllo a livello Sacrale 5-Lombare 1 per spiegare il riproporsi di dolore lombare e per controllare un'Ernia Discale che anni fa mi era stato sconsigliato operare.Il Risultato è questo:"Gli ultimi 2 dischi intersomatici lombari presentano alterazioni degenerative con spessore ridotto e segnale RM modificato per disidratazione; ai medesimi livelli concomitano alterazioni degenerative dei corpi vertebrali, specie a livello dei piatti e fatti degenerativi delle faccette articolari con osteofitosi marginali. Ampia sporgenza posteriore-mediana del disco in L4-L5 contatta estesamente il sacco durale e la tasca radicolare L5 dei due lati associandosi a serrata stenosi foraminale bilaterale. In L5-S1 una più netta sporgenza postero-laterale destra del disco impegna nettamente la tasca radicolare S1 di destra e si asssocia a stenosi foraminale bilaterale, assai più serrata a destra". E' possibile associare al problema Lombo-Sacrale questo dolore che riesco a placare solo immergendo piedi e gambe in acqua fredda e sdraiandomi sul divano con le gambe leggermente sollevate? Grazie.N.B. Se possibile rispondere via e-mail.

La sua sintomotologia puo essere di una doppia origine, l'insufficienza vascolare che peggiora sicuramente la sua stenosi del canale lombo-sacrale, sarebbe utile di curare questa stenosi




Domanda n. 255
ho fatto un frontale con la mia auto ho dolri al collo e alle spalle,sulla radiografia mi è stato scritto quanto segue:
metameri visibili fino a c6
rettilineizzata la fisiologia lordosi cervicale
metameri in asse di regolare altezza
spazi discali proiettivamente conservati
minime note di uncoartrosi
nelle proezioni dinamiche, proiettivamente ridotta l'escursione del rachide cervicale in estensione.
cosa vuole dire grazie

Lei è affetto di un blocco vertebrale cervicale post-traumatico con perdita della normale lordosi cervicale ( sulle RX standart e dinamiche )




Domanda n. 256
egregio dottore,
ho 33 anni e quando ne avevo 13 fui operato di scoliosi. Da allora e per 18 anni non ho mai sofferto di problemi di schiena, nonostante abbia ancora una bella scoliosi. (bloccata) D due anni soffro di una protrusione disclae lombare L4-L5 e da quattro mesi di una cervicobrachialgia che mi prende la spalla e parte del braccio sinistro. E' iniziata per un banalissimo bagno. Ora sto meglio ma ho fatto una tac al collo e questa è la diagnosi: canale vertebrale di morfologia e dimensioninei limiti. Inversione della fisiologica lordosi. Saliena disclae posteromediana C4-C5, C5-C6. Protrusione disclae posterolaterale sinistra C5-C6. COsì in totale ho almeno due protrusioni discali. MA cosa è una salienza discale? QUali cure posso fare considerando che correnti diadinamiche più massoterapia e tekar terapia non sono servite e che il nuoto non posso farlo perchè mi perende il dolore al braccio?

Lei presenta una doppia sofferenza vertebrale consequenza della scoliosi operata : una moderata discopatia lombare e doppia discopatia cervicale con protuberanza posteriore discale nel canale cervicale con conflitto radicolare. Le consiglio lo stretching cervico-dorsale, l'agopuntura e la digitopressione




Domanda n. 257
A causa di un persistente dolore alla spalla destra ho eseguito una RM spinale senza contrasto dalla quale si evince una protrusione discale posteriore paramediana destra a livello di C5-C6 con impegno della banda sub-aracnoidea. Cosa vuol dire in termini più semplici e a chi dovrei rivolgermi? Può consigliarmi qualche specialista che operi in Campania che è la mia regione di residenza? Grazie mille.

Lei è affetto di una discopatia cervicale, con protrusione , ma senza compressione midollare, le consiglio di essere visitato da un fisiatra, e di essere curato con terapie fisiche e manuali




Domanda n. 258
Gent.Dr. sono una casalinga di 43 anni, da tempo soffro di dolori alla schiena e di recente ho fatto una RM alla colonna lombosacrale con questo risultato:"minimo attegiamento scliotico del rachide. segni di discopatia a livello di L4-L5 ed L5-S1. protrusione discale ad ampio raggio L4-L5 piu evidente in sede paramediana sinistra con impegno foraminale ove si associano minimi segni diinterruzione dell' anulus. protrusione di scale L5-S1 con impronta prevalente in sede mediana sul sacco durale. nella norma per ampiezza il canale ed il cono midollare localizzato a livello di L1.
quali possono essere le eventuali terapie per curare ed eventulmente far diminuire il dolore che oramai è frequente notte e giorno???

In caso di discopatie lombare senza ernie discali e senza compressione radicolare le consiglio di essere curata da un fisiatra con delle terapie fisiche e manuali. Se nel tempo c'è peggioramento della sintomatologia ,sara possibile la radiofrequenza intra-discale per realizzare un'anello-plastica discale




Domanda n. 259
Il referto della lastra alla colonna di mio fratello, riporta la seguente diagnosi: presenza di scoliosi dorso-lombare a largo raggio.
Slivellamento della linea bicresto iliaca di circa 2 mm., modesta accentuazione della cifosi dorsale.
Vorrei conoscere la cura più indicata e a chi rivolgermi per un consulto medico (ortopedico, osteopata etc...).
Grazie e cordiali saluti.

la terapia della scoliosi( di grado moderato), e della cifosi dorsale è sopratutto fisica ; con il rinforzo muscolare vertebrale, lo stretching vertebrale, e il nuotto; sotto controllo di un fisiatra e di un terapista




Domanda n. 260
RM MIDOLLO: gravi alterazioni degenerative su base spondilosica con produzione osteofitaria rilevante più evidente nel tratto cervicale. Voluminosa ernia discale mediana posteriore C4C5 con presenza di osteofita somatomarginale con tendenza a stenosi del canale cervicale e sofferenza midollare. Protusione discale posteriore prevalentemente mediana ai restanti livelli cervicali. Non patologie discali nel tratto dorsale. Regolare midollo dorsale e cono midollare.
ELETTROMIOGRAFIA: Reperti neurografici da neuropatia sensitivo motoria assonica prevalentemente sensitiva
ECOCUORE: Ipertrofia ventricolare SX, insufficienza mitralica e tricuspidale moderata, riduzione della funzione contrattile globale

Mio nonno, di 88 anni, non riesce a muoversi correttamente, e più passano i giorni più la situazione peggiora, ha formicolii alle mani e alle gambe con dolori tipo scariche elettriche,presenta insensibilità alle dita delle mani, deficit sensitivo motorio,debolezza muscolare e presenta una cardiopatia ipertensiva, non segni di scompenso;
Può in questa situazione affrontare un intervento chirurgico? Se si, la situazione potrebbe migliorare in seguito allo stesso? Grazie in anticipo!

Suo nonno di 88a. è affetto di mielopatia cervicale artrosica peggiorata di ernia discale C4/C5,con deficit sensitivo-motorio; a quest'età un intervento chirurgico sul rachide cervicale è di altissimo rischio dovuto alla mielopatia cronica che in post-operatorio si puo scompensare; prima di tutto lei deve avere il parere di un anestesista e del neurochirurgo




Domanda n. 261
cos'è la rigidità della lordosi fisiologica?

Vuole dire che la lordosi fisiologica a perso la sua elasticita, dovuto e un blocco muscolare




Domanda n. 262
Salve,vorrei sapere se con una discopatia L5-S1 diagnosticata da una RSM, posso continuare a praticare sport come nuoto,bici e corsa abbinandoli con esercizi di ginnastica(tipo PILATES)senza incorrere in rischi di peggioramento della schiena.GRAZIE

la discopatia lombo-sacrale L5/S1 è molto frequente e l'attivita sportiva è indicata, ma in piu non dimenticare il rinforzo muscolare vertebrale in palestra e lo stretching vertebrale con la panca ad'inversione




Domanda n. 263
Egregio Dottore mi chiamo silvana e ho 40 anni fatti a gennaio.
Da diversi anni soffro di cervicale e stamani ho ricevuto le risposte dell'esame rx colonna cervicale;è uscito:
Accentuazione delle apofisi trasverse di C7.
Segni di cervico artrosi.
Discopatia C5-C6.
Rigidità della lombosi fisiologica.

Lei soffre di cervicartrosi con blocco cervicale, le consiglio di essere curata da un terapista per terapia manuale cervicale , in piu l'agopuntura la puo aiutare molto , idem per la digitopressione




Domanda n. 264
Gentile dottore le scrivo dalla provincia di Trento ho visto che molto gentilmente ha risposto allla mia domanda(N.238) sulla lombalgia cronica in quanto ne soffro da ormai quattro anni, cominciata dal disco L4-L5 e ora in fase acuta nel disco L5-Si consigliandomi la Radiofrequenza dell’anello discale.Se non la disturbo volevo porle ancora qualche chiarimento in quanto ho molta confusione in testa.Volevo capire se è una patologia che si risolve spontaneamente, in quanto adesso dopo due-tre anni non sento grandissimi dolori e disturbi al disco lombare L4-L5, ma purtroppo ho dolori più in basso L5-S1 anche se a giorni sembra diminuire e in alcuni giorni provocarmi forti dolori.
Infine volevo chiederle in caso di una mia decisione di provare con la Radiofrequenza eventuali rischi e controindicazioni,come agisce sul anello discale ammalato, successi di guarigione definitiva quando si parla di schiena anno tutti paura compreso il sottoscritto.Se decidessi di provare penso che mi rivolgerei presso di voi, ho visto che la vostra sede in qui operate più vicino a me è a casa di cura Villa Mafalda a Roma, anche se lei mi ha consigliato di rivolgermi a Milano in quanto qui non saprei da dove cominciare.Per ultimo e poi concludo ho bisogno di capire se operate solamente a pagamento(in modo privato),se si quale costo indicativamente comporterebbe compreso il tutto,
quanti giorni di degenza compresi eventuali nuovi esami necessita e a chi devo rivolgermi.Le lascio il mio indirizzo e-mail per eventuale conversazione privata, cordiali saluti e mille grazie

Nell'argomento : Nuove tecniche per curare le discopatie ,ho datto tutte le informazioni sulle nuove possibilita di miglioramento o di guarigione ,della siatica e della lombosciatica; la clinica "Villa Mafalda" a Roma è una struttura totalmente privata, la degenza è di 2 giorni (1 notte), il costo è variabile e relativo al caso da curare, si apprezza dopo l'esame del paziente




Domanda n. 265
SONO UN UOMO DI 44 ANNI , da circa 2 anni ho dei risentimenti ( uggie) all'inguine dx .sono impiegato, sedentario e lavoro al computer quasi tutto il giorno.Negli ultimi mesi le " uggie" sono aumentate ed a volte ho anche doloretti e tipo scosse elettriche alla parte anteriore della coscia dx.I doloretti sono nella zona pubica superiore dx. Da RX LOMBOSACRALE DEL 17.1.07 si evidenzia: SPONDILARTROSI CON OSTEOFITOSI MARGINALE E DISCOPATA IN L4 ed L5. RIGIDITA' CON PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI" .LA DIAGNOSI E'COMPATIBILE CON IL SENSO DI PESANTEZZA ED UGGIA AL PUBE DX PARTE SUPERIORE ED AI DOLORETTI E SCOSSI ALLA GAMBA DX COSCIA ANTERIORE?. SOFFRO SPESSO ANCHE NELLA PARTE LOMBARE DX DELLA SCHIENA NEL PIEGARMI.
GRAZIE E SALUTI.SONO UN UOMO DI 44 ANNI , da circa 2 anni ho dei risentimenti ( uggie) all'inguine dx .sono impiegato, sedentario e lavoro al computer quasi tutto il giorno.Negli ultimi mesi le " uggie" sono aumentate ed a volte ho anche doloretti e tipo scosse elettriche alla parte anteriore della coscia dx.I doloretti sono nella zona pubica superiore dx. Da RX LOMBOSACRALE DEL 17.1.07 si evidenzia: SPONDILARTROSI CON OSTEOFITOSI MARGINALE E DISCOPATA IN L4 ed L5. RIGIDITA' CON PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI" .LA DIAGNOSI E'COMPATIBILE CON IL SENSO DI PESANTEZZA ED UGGIA AL PUBE DX PARTE SUPERIORE ED AI DOLORETTI E SCOSSI ALLA GAMBA DX COSCIA ANTERIORE?. SOFFRO SPESSO ANCHE NELLA PARTE LOMBARE DX DELLA SCHIENA NEL PIEGARMI.
GRAZIE E SALUTI.SONO UN UOMO DI 44 ANNI , da circa 2 anni ho dei risentimenti ( uggie) all'inguine dx .sono impiegato, sedentario e lavoro al computer quasi tutto il giorno.Negli ultimi mesi le " uggie" sono aumentate ed a volte ho anche doloretti e tipo scosse elettriche alla parte anteriore della coscia dx.I doloretti sono nella zona pubica superiore dx. Da RX LOMBOSACRALE DEL 17.1.07 si evidenzia: SPONDILARTROSI CON OSTEOFITOSI MARGINALE E DISCOPATA IN L4 ed L5. RIGIDITA' CON PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI" .LA DIAGNOSI E'COMPATIBILE CON IL SENSO DI PESANTEZZA ED UGGIA AL PUBE DX PARTE SUPERIORE ED AI DOLORETTI E SCOSSI ALLA GAMBA DX COSCIA ANTERIORE?. SOFFRO SPESSO ANCHE NELLA PARTE LOMBARE DX DELLA SCHIENA NEL PIEGARMI.
GRAZIE E SALUTI.SONO UN UOMO DI 44 ANNI , da circa 2 anni ho dei risentimenti ( uggie) all'inguine dx .sono impiegato, sedentario e lavoro al computer quasi tutto il giorno.Negli ultimi mesi le " uggie" sono aumentate ed a volte ho anche doloretti e tipo scosse elettriche alla parte anteriore della coscia dx.I doloretti sono nella zona pubica superiore dx. Da RX LOMBOSACRALE DEL 17.1.07 si evidenzia: SPONDILARTROSI CON OSTEOFITOSI MARGINALE E DISCOPATA IN L4 ed L5. RIGIDITA' CON PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI" .LA DIAGNOSI E'COMPATIBILE CON IL SENSO DI PESANTEZZA ED UGGIA AL PUBE DX PARTE SUPERIORE ED AI DOLORETTI E SCOSSI ALLA GAMBA DX COSCIA ANTERIORE?. SOFFRO SPESSO ANCHE NELLA PARTE LOMBARE DX DELLA SCHIENA NEL PIEGARMI.
GRAZIE E SALUTI.

una sofferenza dell'inguine e della parte sup. della coscia puo essere dovuta , sia ad un problema disco-vertebrale, sia ad una sofferenza dell'anca, sia ad una pubalgia, sia secondaria ad un'ernia inguinale




 


 
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